capitolo 7

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raggiungo la mia stanza e corro a sciaquarmi la faccia. Poi intreccio i capelli in una lunga treccia che arrotolo e fermo con delle forcine sulla nuca, fortuna che ho l'elastico di levi.

da quando sono quí vedo gli altri alle prese con i movimenti di manovra tredimenzionale, e poi ci sono io che non ne ho bisono e sono anche più veloce di loro.

uso solo un porta lame sulla vita .

Scendo in cortile e mi alleno come al solito.

Sfinita faccio per salire in camera a cambiarmi ma noto Levi seduto solo su una panchina.

mi avvicino di soppiatto nel tentativo di fargli uni scherzo.

" ti ho sentita mocciosa."

"e che palle se che sei!"

mi siedo al suo fianco, lei si volta e incontra il mio sguardo, stavolta per più di qualche millesimo di secondo.

" senti T/n, stasera dopo cena raggiungimi alle stalle voglio portarti in un posto."

" va bene"

un appuntamento?! no T/n non farti film mentali vuole solo uscire.... un appuntamento?! aaaaaa se potessi urlerei.

guardo alto poi sento qualcosa toccare la fine delle mie ali.

Levi sta nuovamente giocando con le mie piume.

Nota che lo sto guardando.

" sono stupende."

sono sicura di essere arrossita.

Accenno un grazie di sottofondo.

quando lascia le piume rincontra il mio sguardo, si avvicina di più a me, sembra come se abbia percepito che c'è qualcosa che non va.
mi passa una mano dietro il collo attirandomi a se e io chiudo gli occhi poggaindo delicatamente la fronte sulla sua spalla, è una sensazione stupenda.

𝑆𝑘𝑖𝑝 𝑡𝑖𝑚𝑒.

Esco dalla mensa e raggiungo le stalle, all'inizio non vedo nessuno poi due possenti braccia mi cingono la vita.

"buonasera mocciosa"

Levi.

" ma salve capitano"

Mi lascia e mi passa davanti andando verso il suo cavallo e indicandomi quello bianco candido alla sua destra.

Galoppiamo lentamente verso una meta a me sconosciuta.

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

dopo circa 15 minuti leghiamo i cavalli ad una vecchia staccioanta.

L'ho portata in uno dei villaggi abbandonati, questo è particolare, ci vengo quando voglio starmene per i fatti miei. Non sono per quale motivo ma sentivo il bisogno di mostrarle questa piccola parte di me.

questa ragazza è speciale  e penso di star sognando quando noto come la luna si riflette in quegli occhi celestiali.

è un angelo. In tutti i senzi.

"allora dove andiamo?"

chiede con un sorriso stampato in faccia.

la squadro la capo a piedi, siamo vestiti come sempre eppure lei mi sembra diversa ogni minuto che passa.

Le afferro delicatamente la mano e non tono fermo le dico:

"Seguimi."

la porto nella terza casa della seconda via a nord,est.

Il tetto è crollato, è riparata da qualsiasi fonte di luce vicina o lontana, vi vengo a vedere le stelle.

entriamo e le indico una coperta distesa al centro della stanza.

Lei si stende  e io faccio lo stesso, alza lo sguardo e noto che rimane senza parole.

" ma levi è stupendo..."

non rispondo mi limito a guardare la meraviglia nei suoi occhi.

𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

Questo uomo è  diverso. Lui mi accetta. Non ha paura di me.

alza lo sguardo verso le stelle e io mi chiedo se dia possibile riflettere il cielo blu su degli occhi del medesimo colore.

Allungo la mia mano e afferro la sua, lui mi guarda per pochi secondi ppi torna alle costellazioni.

Le assi sotto di noi scricchiolano, l'odore di antico si mischia alla colonia di vaniglia e rose di Levi.

I capelli gli si adagiano sulla fronte come se avesse passato ora a poggiare capello per capello in modo perfetto.
Sembra dipinto.

mi avvicino  fino a far scontrare il mio fianco con  suo.

I nostri sguardo si incontrano per una frazione di secondo, poi lui mi circonda con un braccio iniziando ad accarezzare le mie piume , ed io mi raggomitolo sulla sua spalla.

non so cosa ci sia tra di noi, so solo che lui non ha paura dell'ingnoto, e questo mi basta.

The Wings Of Salvation/ LEVI X READER/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora