capitolo 13

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La carrozza si ferma davanti ad un castello stupendo, sembra quello delle fiabe.

Un portone gigantesco si apre mostrandoci una inorme sala con addirittura i lampadari di cristallo.

per un attimo ho perfino dimenticato della faccenda Ackerman...

ma infondo ho fatto bene, Levi non fa più parte della mia vita, ne io della sua.

questa è la mia vera realtà e non ho intenzione di pensare alla precedente.
Ma ora mi sorge un dubbio...

"papà qual'è il mio cognome?"

mio oadre si volta seguito da Efir, si guardano e poi annuiscono.

"Braun."

rimango di stucco.

"Braun?! quindi questo vuol dire che Rainer è mio fratello?!"

" si tesoro. Ma lui ė nato da un'altra madre, quindi siete fratellastri, e si spiega cosí anche il motivo del perchè lui non è un angelo. ho avuto un altra moglie prima di tua madre."

Faccio un cenno del capo per dire di aver capito.

Poi un uomo abbastanza basso, il maggiordomo, mi accompagna a fare un giro del castello  e per utlima tappa ci fermiamo nella mia stanza.

ha le pareti bianche con i mobili del medesimo colore, il copriletto invece è dello stesso azzurro del mio abito.

" vostra maestà, laggiù trova il suo guardatoba."

Indica destra dove si trova un gigantesco armadio con... 7 ante?! WOW.

𝑈𝑛 𝑚𝑒𝑠𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜...

Penso a Levi in continuazione.

ho passato la mia permanenza a studiare come una pazza per comprendere tutto quello che potevo e per fortuna sono sempre stata in compagnia di mio fratello, Annie e Berthold, sono i migliori.

Ma cazzo quanto mi manca Levi. So che potrebbe essere u  cacciatore ma non credo che volesse uccidermi. Non ci voglio credere.

una cosa bella è che il popolo mi ama, sono daccordo con qualsiasi cosa io dica; ora sono seduta sotto un albero del giardino reale a guardare i bambini che giocano nel laghetto pubblico.

sento dei passi veloci alle mie spalle cosí scatto inpiedi e spiego le ali.

"VOSTRA ALTEZZA! ce un emergenza a Paradis!"

lui è Kan il maggiordono che mi ha accolta il giorno del mio arrivo.

"Calmati Kan, che succede?"

" le mura sono crollate. Si stavano già sgretolando da anni ma nel cuore della notte quelle del wall rose sono crollate definitivamente e per quanto il corpo di ricerca stia cercando di sistemare le cose sono cmq entrati centinaia di giganti anlmali e stanno divorando la opolazione!  A breve anche il resto delle mura cedranno, solo lei, con la sua magia, può aiutarli. Deve partire."

Rimango in silenzio con la bocca mezza spalancata. Devo tornare là?

" non per dire niente ma lei è nata per proteggere quella gente e quelle mura. Quando sua madre era viva lanciava una volta all'allano un incantesimo alle mura che rigenerava ogni minima crepa e con la sua morte questo compito doveva passare a lei, ma essendo che lei  è stata cresciuta tra i giganti non ne ha avuto l'opportunità.")

non ho scelta.

"grazie dell'informazione Kan. Ma non voglio andare da sola. Non ce la farei. Chiama mio fratello, Annie Leonhart e Berthold Hoover, poi voglio che la squadra speciale 78 venga a prarci le spalle seguita dalla 25."

The Wings Of Salvation/ LEVI X READER/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora