13

452 35 18
                                    

Qualche giorno dopo Jisung venne dimesso dall'ospedale ma proprio non se la sentiva di tornare a scuola, non se la sentiva di incontrare lui con un'altra ragazza.

Gli faceva male il cuore

«Ehy Jisung!» venne risvegliato dai suoi pensieri da una voce a lui conosciuta: Felix

Il più grande dei due aveva esplicitamente chiesto all'australiano di vedere se Minho gli avesse mandato altri biglietti o se nella pausa pranzo chiedesse del più piccolo.

«Non puoi capire che cosa è successo» disse col fiatone visto che aveva corso molto.

Prima di continuare il ragazzo con le lentiggini diede un foglietto al più grande, e quest'ultimo capì che era un bigliettino da parte di Minho.

«in più ha detto che alla pausa pranzo viene nella tua classe e ti deve parlare» iniziò «era molto preoccupato» concluse prima di andare nella sua classe.

«a dopo Ji!»

(🥀)

Durante la lezione Jisung non stava ascoltando la spiegazione, infatti aveva iniziato a scrivere un'altra bigliettino a Minho.

No non è successo niente, tranquillo
Comunque ti ho visto con una ragazza
durante la pausa pranzo.
State insieme?

Mentre continuava a scrivere il biglietto, non si era accorto che la campanella era suonata, non si era accorto che Minho lo stava fissando, e lo trovava estremamente carino e indifeso.

Minho decide di avvicinarsi e poggio una mano sulla spalla del più piccolo, e quest'ultimo sobbalzo dalla paura, capendo chi fosse e mise il libro di filosofia sul bigliettino.

Non doveva farsi scoprire.

«Oh scusa non volevo spaventarti» disse il maggiore mentre si sedeva al suo fianco.

Il maggiore lo trovava estremamente carino e agitato.

«T-ti serve-e qualcos-a?» domandò imbarazzato mentre si sistemava gli occhiali sul naso e il cappuccio sulla testa.

«No, ho sentito da Felix che sei stato in ospedale e volevo sapere come stavi» rispose cercando di tranquillizzare il più piccolo e magicamente ci riuscì.

«vogliamo andare a mangiare con gli altri, si staranno preoccupando» disse alzandosi dando la mano per aiutare il più piccolo.

(🥀)

«Ce l'avete fatta» urlò per farsi sentire dai due "piccioncini", soprannominati così da Changbin.

Nessuno dei due rispose mentre si sedeva o ai rispettivi posti.

«Jisung stai bene?» chiese Chan riferendosi a quelli che è successo qualche giorno prima.

«Oh si tutto a posto, non c'è da preoccuparsi» rassicurò il più piccolo con un sorriso.

Come sempre Jisung non mangiò, non c'è la faceva proprio a mangiare.

«Jisung ma tu non mangi» gli chiese Minho mentre continuava a mangiare.

«no poi mangiò più tardi a casa» parlò il più piccolo.

«Allora Minho, ho sentito che ti sei lasciato con Hunseo, è vero?» chiese Felix.

«Si mi ha tradita con il bullo del quinto anno» disse mentre indicava il tavolo davanti a noi.

«e poi ho capito di essere gay» concluse tornando a mangiare.

Jisung era davvero felice quindi aveva una possibilità.

(🥀)

Dopo finita la pausa pranzo tutti tornarono in classe, tutti tranne Jisung che era intento a posare il bigliettino nell'armadietto di Minho, ma non sapeva che qualcuno lo stava osservando e quel qualcuno era proprio lui

𝐒𝐇𝐘 ꒰minsung꒱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora