una speranza all'inferno sei la mia luce Morfeo

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*Morfeo pov*

Non posso credere di averla baciata e che ora sia a solo a pochi centimetri da me, nella sua tenerezza in un attimo di riposo sotto un albero marcio lei era crollata in un sonno tormentato e che sono sicuro l'avrebbe fatta riposare ma almeno io sarei stato con lei quando avrebbe aperto gli occhi, le passai un dito sulle labbra col terrore che si svegliasse "sembrate in procinto di baciarla" disse Mettew mezzo addormentato sulla mano che Jass aveva lasciato tesa apposta perché riposasse "l'ho fatto" ho detto senza pensarci ed altrettanto spensieratamente la svegliai dovevamo seguire i dannati "lo hai sognato ?" "Si per fortuna mi sono svegliata " camminavamo tenendoci per vita e spalla, Mettew stava sbandando dalla gioia "Mettew ti ho fatto una confidenza ora contieniti" "oh si capo certo" disse sedendosi sulla spalla di Jess " puoi chiamarmi Morfeo " lui sorrise mentalmente, seguimmo i dannati lei tremava come una foglia "non credevo che all'inferno facesse così freddo" disse stringendosi a me come per riscaldarsi non potevo fare a meno di pensare che era davvero dolcissima, un demonio ci scortò fino al palazzo dell'astro del mattino dove fummo costretti a separarci anche se non del tutto il mio mignolo era ancora stretto al mio "sta serena" le dissi " non ho paura * Mettew le si appolagliò sulla sua testa * ci siete voi con me" il signore degli inferi arrivò da noi "Sogno qual buon vento e vedo che mi hai portato una nuova conoscenza " le si avvicinò e le accarezzò il viso e le accarezzò il mento venni quasi assalito dalla gelosia a calmarmi arrivarono le zampette del mio amico piumato "qual è il tuo nome creatura fuggitiva? " cercò di Guardarmi ma la mano di Lucifer bloccò la sua vista " il mio nome è Jessamy vostra signoria " "Jessamy e cosa sei tu per il re dei sogni? " "un'amica " feci un passo in avanti presi la mano "la mia migliore amica" il suo viso si illuminò per qualche istante, l'astro del mattino era stranamente raggiante "come stanno i tuoi fratelli sogno?" la sua mano si strinse alla mia "non sono qui per una visita di cortesia Lucifer, sono qui perché un demonio ha rubato il mio elmo" dissi cercando di mantenere un tono formale e di non farmi intaccare la voce dalla gelosia " qual è il nome del demonio che ha fatto questo simile affronto al mio caro alleato " rimasi zitto " il nome ci è ignoto vostra signoria " disse Mettew le sue mani che si godeva il dramma" bene convochiamoli tutti allora *si rivolse a Jessamy * vieni a vedere lo spettacolo creatura fuggiasca" la tirò via dalle mie braccia per vedere l'accalcarsi dei demoni quando poi tornò da me mi tirò in modo che non sapesse quello che stavamo dicendo " sono un infinità " sussurrò tenendomi le sue mani " come facciamo Morfeo" presi una manciata sabbia " la sabbia ci ha portato fin qui e la sabbia ci restituirà  ciò che abbiamo perduto" davanti a noi comparve un demone non era facile dovevo sfidarlo e non appena lei sentii che Lucifer avrebbe rappresentato il demone lei mi tirò di lato "fatti rappresentare da me " "Perché dovrei * le accarezzai viso e collo* non ho intenzione di perderti " " e nemmeno io voglio lasciarti solo, ma la mia vita è insignificante in confronto alla tua " la strinse velocemente a me "non osare dirlo mai più" dissi ad un centimetro dal mio sul orecchio "hai capito" le diedi un bacio vicino all' orecchio "fammi solo coraggio ed andiamo a scrivere la storia"  mi voltai velocemente per vedere se il portatore di Luce mi vedesse e le baciai la fronte.
*Lucifer pov*
Tornano mano nella mano che tenerezza quasi disgustoso "a te la mossa Portatore di luce " disse "bene " guardai lei "io sono un lupo feroce grande predatore" "io sono un cacciatore che trafigge il lupo" mi piegai a metà Dal dolore "io sono un serpente dalle spire velenose che morde il cacciatore" il suo viso si macchio di Nero lei non muoveva la mano da quella di Morfeo " io sono un rapace divoratore di serpenti " sul mio viso comparvero graffi di artigli" io sono un batterio di Antrace gran macellaio che toglie la vita" si piegò a metà Dal dolore e lei si piegò con lui, leggevo quanto lei lo amasse anche se lo negava "avanti c'è la puoi fare" "io sono un pianeta che nutre la vita " si riprese e si alzò stringendo la mano di quella ragazza incredibilmente dolce e delicata ma al contempo forte come un diamante non volevo vederla in lacrime "io sono una nova che tutto distrugge " gridò di dolore stringendo la mano della sua amica "andiamo Morfeo puoi farcela " disse il corvo "io sono un universo casa di ogni cosa" lui mentre la guardava dritto in viso " io sono l'antivita bestia dell'apocalisse " cadde a terra, lei gli prese la testa e la mise sulle sue gambe" cosa sei ora signore dei sogni  " " lo faccia riprendere fiato la prego" gli accarezzò i capelli e ed iniziò a parlargli " Morfeo respira piano andrà bene, sai cosa non muore mai? Eh tu, i sogni" "CHE FACCIA LA SUA MOSSA" "con tutto il rispetto vostra maestà abbiate pazienza" mi disse a sfida finita le parlerò mi ha sfidato e mi ha zittito merita un dono o due " Sei la mia luce Morfeo la mia " lui le  tirò un lembo di giacca "sei un genio" le disse in un filo di voce " io sono la speranza e la salvezza" lui la guardò con gli occhi languidi mentre lei piangeva una cosa che notai è che le sue lacrime andavano verso l'alto e non scendevano, gli diedi il suo elmo " vorrei parlare con te se non ti dispiace " "non tocca" "calmo, mi farebbe piacere" ci allontanammo "una fuggiasca che manipola l'acqua" le dissi e lei arrosii chiacchierammo del più e del meno, fu così che le parlai del controllo del Sangue, lei ne fu devastata e per la sua compagnia le regalai una borraccia da cui sarebbe sempre sgorgata acqua e le feci un tatuaggio il mio occhio l'avrebbe protetta "E per quanto riguarda Morfeo " dissi mentre tornavamo da lui "fa che non ti lasci o è perduto" la lasciai alle sue mani e alle sue braccia.

*Morfeo pov* 

Non appena uscimmo col mio elmo lei mi saltò al collo la sentii singhiozzare e tremare "non farmi spaventare mai più così tanto" la strinsi a me temevo che non avrei mai più sentito questa sensazione respirai quel dolce profumo le diedi un bacio fra quei capelli bianchi così morbidi "ora sto bene andiamo " le diedi il mio elmo, sia lei e Mettew mi guardarono interrogativi "mettimelo tu é una specie di onore " dissi di quella che in realtà era una dichiarazione d'amore anche se la conoscevo da poco da quando l'avevo baciata sentivo che lei aveva la stoffa di essere la mia regina, mi mise il casco e ci trasportammo dal mio rubino ma qualcosa andò storto "MORFEO"


Il Re Dei Sogni E La Regina DormienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora