Capitolo 2

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-è da ieri che sembra che tu ce l'abbia con me e davvero non riesco a capire il perché- borbottò Ifran quella mattina mentre si riempiva il vassoio di cibo vario, sia dolce che salato, per la colazione. -prima eri tranquillo e poi mi sei sembrato incazzato a morte con me e non credo davvero che sia solo perché ti ho lasciato solo con Thalia per un po'-

-infatti non è per quello ma quello che hai fatto cioè metterti quella maledetta acqua di colonia che mi ha dato alla testa e mi ha fatto sentire male tutto il tempo- ringhiò Marek che ancora si sentiva leggermente nauseato per colpa di quell'acqua ma almeno era riuscito a nascondere la famosa boccettina al cugino e quindi per un bel po' di tempo sarebbe stato al sicuro da quel coso che non si poteva di certo definire profumo.

-come ha fatto a farti male?- chiese confuso Ifran che un po' si sentiva in colpa visto che aveva notato chiaramente che il cugino stesse male.

-non ne ho la più pallida idea-

-lo metto sempre! L'ho sempre messo e c'eri anche le altre volte. Non capisco davvero- borbottò ancor Ifran che felice di quello che aveva nel suo vassoio si diresse seguito da Marek a uno dei tavoli a due presenti tutto intorno alla zona del buffet.

-forse ne hai messo troppo e per questo mi ha fatto male-

-ho dato solo due spruzzate!-

-oppure è scaduto e mi ha dato più alla testa-

-be' forse si, non controllo la scadenza- sbuffò Ifran iniziando dalla parte salata del suo vassoio -ho dimenticato il caffè-

-tu ti sentirai male- lo rimproverò Marek che diversamente dal cugino aveva preso solamente un pezzo di crostata con la nutella, bello grande, e un cornetto al cioccolato insieme al suo succo ace e a un caffè visto che lui ci era passato dal tavolo delle bevande diversamente da Ifran che aveva pensato solo a fare scorta di cibo.

-secondo te qualcuno di quei ragazzi è interessato a Thalia? Intendo quelli al tavolo con noi?-

-oddio non mi dire che vuoi provarci seriamente con quella li? E poi di chi stai parlando?-

-dei tizi al nostro tavolo ovviamente- alzò gli occhi al cielo Ifran.

-non lo so, ci ho parlato per solo una sera ma di sicuro uno di loro e fidanzato con la mora che era al mio fianco ieri- almeno Marek credeva che fosse così.

-dici? Lo spero perché è davvero carina Thalia e non vorrei condividerla con nessuno- continuò deciso Ifran mentre Marek alzava gli occhi al cielo per quelle parole.

-ma non avevi parlato con Yara prima si partire?-

-si ci siamo parlati ma lei non mi vuole ancora quindi io ho deciso che posso divertirmi tranquillamente- disse convinto Ifran.

-ma si può sapere per cosa vi siete lasciati? Non me lo hai mai detto- chiese allora Marek curioso della cosa.

-diciamo che abbiamo avuto una piccola discussione mentre convivevamo-

-voi siete andati a convivere? E quando?-

-nove mesi fa più o meno ma non abbiamo detto niente a nessuno perché volevamo fare una prova e vedere come andava. Alla fine abbiamo litigato per via della convivenza perché siamo molto diversi e ci siamo lasciati- Ifran sospirò -quando le ho parlato volevo riprovarci ma lei era convinta che fosse troppo presto e quindi non credo che ci riproveremo più. È stato meglio così almeno non ho dato false speranze a mia madre di un matrimonio a momenti-

-secondo me ci riproverete devi solo dare un altro po' di tempo a Yara- gli disse Marek con un sorrise sulle labbra convintissimo di quello che stava dicendo.

-tu ci speri più di me ma al momento preferisco non pensarci e provare a vedere come va con Thalia e anche tu dovresti provare a trovare qualche bel ragazzo con cui spassartela. Sei in vacanza maledizione e sono stufo di vederti sempre da solo- cambiò velocemente argomento Ifran e Marek alzò gli occhi al cielo.

-perché ci tieni così tanto che io trovi qualcuno quando sto così bene da solo-

-perché non stai veramente bene da solo! Non è mai andata bene con i tuoi ex e capisco che tu abbia un po' di paura ma se non ti butti non troverai mai nessuno-

-già ma farlo su una nave dove c'è gente da qualunque parte dell'America perché mai dovrei provarci con qualcuno che potrei non rivedere più? Non voglio rischiare di innamorarmi e finire con lo stare male per la distanza- concluse il castano alzandosi e portando il suo vassoio ormai vuoto a posto. Aveva voglia di rilassarsi un po' e di certo non voleva che suo cugino lo infastidisse troppo il primo giorno di vacanza.

-contento tu- borbottò Ifran che però voleva davvero che il cugino si lasciasse un po' andare e finì con calma la sua colazione per poi sorridere mentre portava a posto il vassoio. In uno dei tavoli li vicino aveva individuato Thalia e anche la ragazza mora della quale non si ricordava ancora il nome.

-ma buongiorno ragazze- palesò la sua presenza facendo girare le due che gli sorrisero.

-come sta tuo fratello?- chiese prontamente la mora preoccupata.

-fratello? No no Marek è mio cugino, eppure credevo di averlo detto ieri-

-ah ma avete lo stesso cognome quindi...-

-oh si i nostri padri sono fratelli quindi si abbiamo lo stesso cognome. Comunque meglio, almeno mi ha guardato malissimo questa mattina quindi direi che sta bene- sorrise Ifran -avete impegni per dopo?- in realtà voleva solo passare del tempo con Thalia ma non voleva che fosse troppo evidente quindi l'aveva proposto anche alla mora.

-io ho deciso di spellare il mio ragazzo- rise proprio la mora -sto scherzando anche perché è stato lui a propormi di fare un giro per i negozi-

-io invece ho prenotato per un massaggio alla spa della nave- e Thalia guardò il suo orologio -anzi devo proprio andare. Ci vediamo a pranzo-


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