Amore in crociera

Capitolo 6

-ehilà- sorrise Laureen entrando tutta felice e contenta nella camera di Matyas che guardò parecchio confuso la ragazza.

-cosa vuoi?- le chiese infatti chiudendo la porta alle sue spalle e osservandola mentre si abbottonava la camicia che si era messo. In realtà se l'era dovuta cambiare perché Thalia gli aveva buttato il vino addosso quando le aveva rivelato di essere gay e quella sera il ragazzo voleva essere presentabile perché sarebbe andato a ballare nella discoteca presente sulla nave.

-Thalia ha chiesto di cambiare tavolo-

-ottimo almeno non disturberà il nostro equilibrio- sorrise Matyas sistemandosi anche i capelli che erano ancora leggermente bagnati visto che se li era rilavati per non farli puzzare di vino. Alla fine aveva seguito il consiglio di Marek e non ne era stato più felice.

-e non ci sarà nessuno nuovo al nostro tavolo perché l'anno cambiata con un posto libero che avevano al turno precedente- continuò a spiegare la mora -per chi ti stai facendo così bello?-

-per nessuno-

-oh no qualcuno c'è. È il tizio della piscina?- la faccia di Matyas divenne inespressiva.

-no Nicolas era un coglione che giocava soltanto- ringhiò poi non avendo del tutto superato la cosa visto che era successo quel pomeriggio.

-be' nemmeno tu eri serio no?-

-si ma almeno non me la facevo con un altro per far ingelosire il mio ragazzo presente sulla nave mentendo spudoratamente all'altro-

-che cosa?- quasi urlò la mora -e quando lo hai scoperto?-

-oggi pomeriggio quando mi ha minacciato il suo ragazzo. Si può sapere cosa vuoi? Perché non sei con il tuo ragazzo?-

-perché si è messo a parlottare con Audrie e Jacob e io ho notato una cosa- sorrise la ragazza.

-cosa?- Matyas era leggermente preoccupato dal tono di voce della sua migliore amica visto che solitamente quando parlava in quel modo non accadeva mai niente di buono.

-i tuoi sguardi con Marek. Certo i suoi sono molto più celati ma i tuoi, oddio i tuoi sono palesissimi. Oggi te lo sei mangiato con gli occhi per tutta la cena e lui non se ne è minimamente accorto-

-che cosa stai insinuando?- chiese Matyas capendo dove voleva andare a parare la ragazza.

-sto dicendo che stasera ti sei preparato così perché speri di vederlo in discoteca solo che lui e Ifran non hanno ancora confermato la loro presenza-

-e va bene è vero potrebbe interessarmi un poco- al sopracciglio alzato di Laureen Matyas sbuffò -okay mi interessa parecchio ma non voglio creare scompiglio al nostro tavolo-

-non mi sembra un ragazzo che fa scenate sinceramente- gli fece notare Laureen -buttati, non ti costa niente e se non lo vedi in discoteca questa sera vai a cercarlo nella sua camera- concluse la ragazza prima di spegnere tutte le luci nella cabina e trascinare l'altro moro fuori. -eccoci!- disse gli altri che le sorrisero.

-ti sei decantato per bene?- gli chiese Jacob.

-vaffanculo-

-ehi siamo molto permalosi oggi!- continuò l'altro mentre raggiungevano l'ascensore che li avrebbe portati al piano della discoteca.

-non sono permaloso solo non voglio ricordarmi del maledetto vino che mi è finito addosso- e furono le ultime parole dette a bassa voce visto che appena si aprirono le porte la musica, anche se ancora lontana, sovrastò qualunque altro rumore. Matyas pregò di trovare velocemente Marek per poi poterci parlare ancora. Voleva conoscerlo meglio e perché no seguire anche il consiglio di Laureen e provarci con il castano. Solo che quando entrarono Matyas capì che non sarebbe stato facile visto che la sala era colma di gente che ballava.

-cazzo-

-non lo troverai facilmente- gli urlò Laureen nell'orecchio leggendogli quasi nel pensiero e infatti Matyas annuì sentendosi leggermente scoraggiato. Come cazzo doveva fare?

-ragazzi!- a quella voce Matyas si girò di colpo ringraziando Ifran Vinci per averli trovati velocemente e anche per aver urlato.

-Ifran!- disse Jacob sorridendo all'altro -come ci hai trovati?-

-vi ho visti entrare e mi sono avvicinato visto che mi stavo annoiando, le ragazze non mi calcolano minimamente- sbuffò l'altro e Audrie rise seguito a ruota da Mac.

-e Marek?- chiese urlando Laureen visto che la musica si era improvvisamente alzata e che Matyas non avrebbe mai fatto quella domanda.

-quel coglione è stato qui due minuti. Non è riuscito a resistere oltre e se ne è andato lasciandomi da solo. Non è il suo elemento- rispose Ifran davvero contrariato da quello che era successo e Matyas storse la bocca. Certo in parte era felice del fatto che non doveva mettersi a cercare il castano per tutta la sala ma allo stesso tempo avrebbe voluto vederlo li.

-andiamo ti aiutiamo noi a trovare una bella ragazza- disse convinto Mac prendendo a braccetto Ifran sotto lo sguardo perplesso di Laureen e buttandosi nella mischia.

-aspettateci- urlò Jacob trascinando anche Audrie con lui.

-vado a controllare il mio ragazzo- sbuffò Laureen in parte divertita dalla cosa -e tu va a cercare Marek, forse è anche meglio così non credi? Potete stare appartati- ghignò la mora salutando con la mano l'altro. Matyas sospirò e decise che si, forse poteva farlo. Certo avrebbe perso quella serata in discoteca ma ce ne sarebbero state di sicuro altre durante tutta la crociera quindi poteva tranquillamente andarsene, nessuno avrebbe notato la sua assenza.

Con un sorriso sulle labbra Matyas si girò e ritornò verso l'ascensore per scendere verso il terzo ponte, quello dove si trovava la camera di Ifran e Marek anche se non ne conosceva il numero. Come l'avrebbe trovato? Si sarebbe messo a bussare a qualunque porta si fosse trovato davanti infondo fino alla fine sarebbe riuscito a trovare la camera. Nemmeno il tempo di pensarlo che quando si aprirono le porte dell'ascensore si trovò ad osservare gli occhi nocciola di Marek che parve sorpreso quanto lui.

-ehi-

-ehi, ti ha mandato Ifran?- chiese il ragazzo che aveva un libro sottobraccio e di certo quelli che non erano i vestiti della cena visto che erano un semplice pantalone di tuta e una maglietta a maniche corte.

-no, ero venuto a cercarti-

-perché?- e la risposta arrivò con le labbra di Matyas su quelle di Marek.