Capitolo 10

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-io non so se è coglione o cosa- borbottò Marc guardando in direzione di Matyas che poco più in là all'interno del locale si stava strusciando su Pasin con il quale si era rimesso insieme quella stessa mattina. Alla faccia del non avrebbe avuto più niente a che fare con il biondo.

-o cosa- rispose Audrie passandosi una mano tra i capelli e osservando anche lui il suo migliore amico -perché è tornato da lui io ancora non capisco-

-perché scopa bene- sussurrò Jacob per poi ricevere un'occhiataccia da parte del suo ragazzo -non guardarmi così! L'ho detto solo perché di solito è così quando non riescono a staccarsi- spiegò con calma.

-ti sei salvato al pelo- sorrise Mac all'altro che lo guardò quasi terrorizzato perché l'ultima cosa che voleva in quel momento era litigare con il suo ragazzo per qualcosa che aveva detto in modo innocente.

-credevo che Matyas si fosse legato a Marek tanto da poter ignorare complete gli attacchi di Pasin- borbottò Laureen triste mentre guardava quella scena. Pasin non era mai piaciuto a nessuno di loro e la mora aveva sperato per un po' che Matyas mettesse finalmente la testa apposto ma non era stato così a quanto pareva.

-che c'entra adesso Marek?-

-davvero non vi siete accorti che scopavano?- chiese Laureen guardando gli altri tre ragazzi che sembravano davvero sconvolti della cosa segno che no, non se ne erano minimamente accorti.

-preferisco mille volte Marek a Pasin- borbottò Audrie lanciando un'occhiataccia verso la pista dove teoricamente dovevano esserci Matyas e Pasin ma i due erano scomparsi chissà dove e per questo Audrie sospirò.

-e ora dove sono finiti quei due?- borbottò Jacob avendo seguito anche lui lo sguardo del fidanzato e avendo notato l'assenza di Pasin e Matyas.

-secondo te? A scopare da qualche parte ovviamente e dobbiamo anche rassegnarci all'idea di avere quel coglione tra i piedi ancora per molto tempo- disse Mac alzandosi dal divanetto sul quale era seduto per poi porgere la mano a Laureen per aiutarla ad alzarsi per poi tornare entrambi a casa.

-vorrei solo che Marek fosse di qui per far incontrare quei due e farli stare insieme- sussurrò Laureen salutando gli altri due ragazzi che non l'avevano minimamente ascoltata visto che erano intenti a mangiarsi la faccia a vicenda, stessa cosa che stavano facendo Matyas e Pasin fuori dal locale.

-mi sei mancato tantissimo- gli disse Pasin con un sorriso quasi incontenibile -e mi sono sentito malissimo a pensarti con qualcun altro in quella maledetta crociera. Perché non mi hai portato con te?- domandò il biondo facendo alzare gli occhi al cielo a Matyas. Odiava quando Pasin diventava così tanto possessivo nei suoi confronti e soprattutto geloso. Era anche per quello che lo aveva lasciato più volte ma era tornato nuovamente da lui perché nessun altro in quella città lo interessava. Nessun altro in generale lo interessava, a parte Marek ovviamente. Ma Marek non lo aveva più sentito dalla fine della crociera e un po' gli dispiaceva ma si era attaccato troppo al castano e aveva paura di aver interpretato male il tutto. Non voleva assolutamente esporsi più del dovuto con Marek finendo per avere un due di picche.

-ci eravamo lasciati quindi non vedo perché tutta questa gelosia-

-quindi c'è stato qualcuno- Pasin assottigliò lo sguardo e Matyas maledisse il giorno in cui aveva deciso di mettersi per la prima volta con quel biondino.

-anche se fosse non è importante.

-no? Certo che lo è! Sei il mio ragazzo e sei andato a letto con altri!-

-Pasin ci siamo rimessi insieme oggi non puoi essere geloso di qualcosa successo prima- si vedeva chiaramente che Pasin voleva continuare a protestare ma si bloccò perché non voleva trovarsi nuovamente a litigare con Matyas e anche ad essere lasciato dal moro cosa che non voleva far accadere nuovamente. Questa volta avrebbe tenuto Matyas al guinzaglio per il resto della sua vita.

-basta che tu non mi metta le corna adesso- sussurrò Pasin fiondandosi sulle labbra di Matyas che gli erano mancate da morire e non vedeva nemmeno l'ora di tornare a casa per poter scopare come si deve con quel bellissimo ragazzo. Odiava non essere andato a quella maledetta crociera con Matyas che da quanto aveva visto delle foto messe da Matyas e i suoi amici era stata fantastica. Avrebbe di certo costretto in un futuro il moro a rifare quella crociera e lo avrebbe costretto anche a pagargli il viaggio visto che se lo meritava tantissimo. -andiamo a casa tua?-

-va bene- sorrise Matyas felice di quella proposta visto che significava non dover continuare a litigare con Pasin per la crociera. Lo prese per mano, solo per non far lamentare troppo il biondo, e si incamminarono a passo lento verso quella che era l'abitazione di Matyas. Il ragazzo, nonostante fosse giù passata una settimana, non aveva minimamente messo in ordine la sua valigia. Qualcosina di vestiti l'aveva messa in ordine ovviamente ma solo perché li aveva usati, il resto era ancora all'interno della valigia che era rimasta aperta su un lato della sua camera da letto e che lui doveva controllare ogni volta visto che gli era capitato troppo spesso la mattina appena sveglio di dimenticarsi della sua presenza e di inciamparci sopra. Si era fatto male parecchie volte ma ancora non aveva capito che doveva assolutamente sistemare il tutto e dentro di se sperava di non caderci nuovamente. In parte però era curioso di vedere Pasin inciampare ma forse non sarebbe stata tanta divertente la sfuriata di quest'ultimo quindi quando lo vide incamminarsi verso il lato dove aveva mollato la valigia lo prese per le spalle e lo buttò sul letto per poi salirgli sopra a cavalcioni.

-allora ti sono mancato-

-perché parli troppo?- gli chiese invece Matyas per poi baciarlo con foga e farsi quella maledetta scopata che voleva da una settimana anche se non con Pasin.

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