Capitolo 8

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-alla fine ti sei deciso- borbottò Ifran in direzione del cugino mentre i due si dirigevano verso l'ingresso della discoteca sulla nave -ci hai messo tutto il viaggio ma l'ultima sera ti sei deciso anche se credo sia colpa del tizio con il quale scopi-

-ancora?- chiese Marek alzando gli occhi al cielo per quelle parole -perché sei fissato?-

-perché sono sere che dormi con questo qui e non me lo hai ancora presentato e poi tu eri quello che non voleva affezionarsi a nessuno- borbottò l'altro mettendo le mani nelle tasche dei suoi jeans scuri.

-è successo per caso e lo sai che io non riesco a controllare i miei sentimenti-

-vi sentirete anche fuori? Se non mi vuoi dire chi è almeno questo me lo devi visto che è stato grazie a me se sei salito su questa nave- tentò Ifran. Era davvero molto curioso di conoscere quello che poteva definire il ragazzo momentaneo di Marek.

-non lo so, non ne abbiamo parlato- rispose sinceramente Marek. In realtà non aveva mai chiesto a Matyas quel piccolo particolare perché aveva sempre avuto paura di una possibile risposta negativa da parte del moro e non si voleva rovinare la vacanza.

-quindi a rigor di logica finirà tutto domani-

-Ifran perché mi devi far pensare queste cazzo di cosa adesso? Sto già male di mio non farmelo ricordare- sbuffò Marek davvero arrabbiato per quelle parole. Ifran lo guardò attentamente e decise di non dire altro anche se voleva visto che aveva compreso che il cugino era più preso da quell'avventura, che solo così si poteva chiamare, di quanto volesse realmente far credere a lui e probabilmente anche a se stesso.

-oh ma guarda chi c'è!- disse Matyas quando li vide arrivare, o meglio quando intravide Marek entrare nella sala della discoteca.

-com'è possibile che ti trovo sempre tra i piedi?- chiese scherzosamente Ifran al moro guardandosi intorno in cerca degli altri suoi compagni di pasto ma non li intravide -sei solo?-

-a quanto pare, erano venuti con me ma credo siano già scomparsi da qualche parte-

-credo che seguirò il loro esempio e andrò a cercare qualche bella ragazza con cui ballare- li salutò Ifran senza sapere che così facendo aveva lasciato i due ragazzi da soli proprio come volevano.

-come mai sei qui oggi?- chiese curioso Matyas che conosceva quasi alla perfezione ormai Marek e sapeva che il ragazzo non amava tanto quel posto tanto affollato.

-be' visto che è l'ultima sera ho pensato di fare una prova e poi mi sento male quando ti vedo arrivare in camera dopo nemmeno un'ora che te ne eri andato per ballare- rispose sinceramente Marek avvicinandosi di più al moro che nel mentre gli aveva messo le mani sui fianchi per averlo più vicino.

-ma non ti devi sentire in colpa sono io che mi annoiavo qui senza te e venivo a darti fastidio- ridacchiò ad un passo dal suo orecchio Matyas ed era la verità visto che non gli dispiaceva per niente perdere qualche ora di ballo per stare con il castano, castano che non avrebbe visto più dopo quella crociera.

-non ti assicuro di resistere tanto qui ma ci proverò- sorrise Marek cercando di togliere dalla sua mente il fatto che la sera non si sarebbero visti.

-quando vuoi ce ne andiamo nella mia camera- ghignò felice Matyas e Marek gli tirò un pugnetto sulla spalla destra avvicinandosi comunque di più al moro e iniziando a ballare, o fare qualcosa di simile, appiccicato all'altro.

-tuo cugino sospetta qualcosa?-

-sa perfettamente che ho trovato qualcuno ma non ha minimamente pensato a te-

-meglio altrimenti mi faceva fuori. Già mi odia perché tutte le ragazze belle che vedeva alla fine ci provavano con me- rise Matyas mentre Marek alzava gli occhi al cielo per quelle parole anche se sapeva che erano più che veritiere. -non fare quella faccia che lo sai meglio di me com'è tuo cugino-

-già ma secondo me gli hai fatto un favore visto che Ifran è ancora innamorato di Yara e sono certo che vale anche il contrario solo che si sono convinti che non possono tornare insieme. Dammi tempo una settimana massimo e riesco a farli ritornare insieme-

-sei sicuro che sia quello che...-

-hanno litigato per una cazzata. Quei due ritornano insieme sicuro- lo bloccò Marek perché conosceva benissimo il cugino e altrettanto bene Yara da sapere che sarebbe andata a finire così.

-se lo dici tu, ma non sono tanto convinto della cosa- continuò Matyas anche se in parte sperava che il suo ragazzo avesse ragione visto che gli dava davvero fastidio vedere come Ifran si stesse distruggendo. Dopo quel pensiero però sgranò gli occhi. Aveva davvero definito mentalmente Marek come suo ragazzo? Era bastato davvero così poco tempo trascorso con il castano per arrivare a pensare una cosa del genere in automatico? Non gli veniva automatico nemmeno quando stava con Pasin da mesi mentre con Marek lo aveva pensato dopo pochi giorni. Cosa gli aveva fatto quel ragazzino fissato con la lettura?

-stai bene?- gli chiese Marek guardandolo confuso il moro che si era immobilizzato con lo sguardo nel vuoto.

-niente, pensieri che non servono- adesso sviò il discorso Matyas baciando Marek per non fargli fare altre domande visto che non aveva nessuna intenzione di dire all'altro che il suo pensiero in quel momento era andato al fatto che la sua mente lo aveva considerato il suo ragazzo automaticamente.

Marek non era tanto convinto delle parole di Matyas, e il fatto che lo avesse baciato così velocemente era un altro indizio che non gli avesse detto tutto, ma si lasciò trasportare anche perché non voleva litigare quell'ultimo giorno. Voleva mantenere un bel ricordo di quel viaggio e di certo litigare l'ultima sera o comunque l'ultimo giorno non avrebbe aiutato per niente.

-andiamo in camera perché io non rispondo delle mie azioni- sussurrò sulle sue labbra Matyas e Marek rise prima di baciare lui il moro e prenderlo per un braccio per trascinarlo in quella che era diventata la loro camera.

Amore in crocieraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora