Amore in crociera

Capitolo 5

Marek sospirò e si sedette sull'unica panchina libera che dava vista sul mare. Era il terzo giorno di crociera ormai e quella mattina era sceso insieme al cugino per farsi un giro in una delle prime tappe di quel viaggio. Avevano pranzato insieme e poi Ifran era stato invitato da due belle ragazze a fare un giro per il posto e aveva subito accettato. In realtà era stato invitato anche lui ma Marek aveva preferito farsi un giro da solo per i negozi e comprarsi qualche bel libro, cosa che aveva fatto. E poi stanco per quella giornata faticosa si era seduto li ad osservare il tramonto prima di salire sulla nave.

Passarono solo pochi minuti prima che Marek individuasse Matyas, alla fine era riuscito ad impararsi i nomi di tutti i componenti della loro tavola, camminare spedito verso la nave passandogli davanti. Poi però il moro si voltò e i due si osservarono per qualche secondo prima che Matyas si andasse a sedere al suo fianco.

-posso?- chiese sospirando e Marek capì che era successo qualcosa di non bello.

-è una panchina pubblica non mi devi chiedere il permesso. Stai bene?- chiese preoccupato Marek che in parte era anche felice dell'iniziativa dell'altro visto che non era per niente indifferente alla bellezza del moro e voleva parlargli da un bel po', il problema era stata la sua timidezza.

-si tutto bene, sono un piccolo litigio con il mio vicino di stanza- spiegò Matyas che non aveva voglia di dire la verità al castano, non voleva farsi guardare male da lui perché era certo che lo avrebbe fatto. Fino a quella mattina era stato tutto il tempo con Nicolas e Matyas credeva che ci avrebbe passato il resto della crociera a scopare solo che mentre erano scesi aveva scoperto l'amara verità, e pensare che era stato Nicolas quello che aveva paura di essere solo un rimpiazzo momentaneo. Non solo Nicolas non era da solo su quella nave, come gli aveva fatto credere in precedenza, ma era in compagnia del suo ragazzo. E Matyas lo aveva scoperto perché il fidanzato di Nicolas gli si era parato davanti poco prima dicendogli di stare lontano dal biondo. Certo poi aveva aggiunto che sapeva che Nicolas per farlo ingelosire andava a letto con altri ma lui comunque non voleva. Quindi Matyas si era trovato minacciato e la cosa gli aveva dato terribilmente fastidio. -non vi siete presentati a pranzo oggi- disse poi al castano al suo fianco.

-per non fare avanti e indietro dalla nave-

-e dov'è adesso Ifran?- chiese curioso e divertito allo stesso tempo Matyas liberando la mente da quello che era successo poco prima.

-due ragazze lo hanno invitato da loro e ne ha approfittato mentre io mi sono fatto giri per librerie senza sentirmi criticare da quel coglione- rise a sua volta Marek.

-due ragazze per Ifran, ottimo visto che Thalia lo ignora palesemente-

-Thalia vuole te e lo ha reso fin troppo palese e quindi Ifran ci ha rinunciato anche se la rima sera mi ha quasi fatto vomitare per farsi bello a quella biondina. Per quanto riguarda oggi sono certo che una delle due volesse me ma io le ragazze non le guardo nemmeno di striscio quindi se l'è prese tutte e due lui-

-me lo immagino tutto felice e contento- e Matyas sorrise, sorrise perché aveva appena scoperto che Marek era gay come lui e quindi poteva anche farci un pensierino. Certo era un po' frenato dal farlo perché erano allo stesso tavolo e non voleva scenate, non dopo quello che era da poco successo con Nicolas ma forse negli ultimi giorni di viaggio ci avrebbe fatto un pensierino.

-che ne dici di salire sulla nave?- propose allora Matyas, ormai il sole era tramontato e iniziava a fare un po' freddo.

-andiamo, anche perché è quasi l'orario. Mando un messaggio a Ifran nel mentre- disse Marek seguendo l'altro verso uno degli ingressi della nave da crociera dove c'era una bella fila per salirci sopra. Marek scrisse velocemente al cugino per poi riporre il telefono nella tasca dei jeans e affiancandosi al moro per aspettare di poter entrare anche perché era parecchio sudato e aveva tremendamente bisogno di farsi una bella doccia fredda prima di cena.

-chissà se anche gli altri sono già sulla nave- pensò ad alta voce Matyas mentre la fila scorreva anche abbastanza velocemente -anche se spero che Thalia non si faccia vedere-

-non la sopporti proprio?- chiese curioso Marek che non si era aspettato quella frase da parte del moro.

-per niente e oggi non ho voglia di ascoltarla mentre fa di tutto per farmi cadere ai suoi piedi. Voglio solamente mangiare senza pensare a quella li- era davvero stanco di evitare ogni volta gli inviti della bionda.

-non puoi dirglielo chiaramente? Almeno così eviti di farla parlare troppo e far innervosire tutti quanti per le sue scenate- propose Marek con un'alzata di spalle mentre faceva vedere il braccialetto che gli avevano dato quando era sceso dalla nave a uno dei responsabili presenti. Stessa cosa fece poco dopo Matyas.

-per farmi gridare contro?- chiese Matyas ma poi sospirò -lo farò ma non durante la cena visto che non la voglio sentire urlare o guardarmi male per tutto il tempo. Ho già dovuto affrontare discorsi simili con molte ragazze e non è stato per niente piacevole-

-questo non sarebbe mai successo se tu non fossi stato un bel ragazzo- si lasciò sfuggire Marek, o meglio lo disse senza pensare realmente al significato che potevano avere quelle parole infatti Matyas lo guardò sorpreso non aspettandosi minimamente un commento del genere da parte dell'altro.

-e questo cosa centra?-

-centra perché molte ragazze vanno dietro ai ragazzi belli e tu sei uno di questi. Io invece no e per questo sono ignorato cosa che mi va più che bene- concluse Marek salutando poi con la mano l'altro essendo arrivato con l'ascensore al suo piano.

-invece lo sei- sussurrò Matyas una volta che le porte si furono chiuse.