~Capitolo 3

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Non capivo come poteva essere possibile... o veramente stavo diventando pazza o lui sapeva delle cose a me sconosciute...

Di nuovo quella voce si insinuò nella mia testa, questa volta diceva, "la pazzia è un atto associato a una violenza o a una sconsideratezza che sfocia nell'assurdo"
Rimasi sconvolta, sentivo cose che gli altri evidentemente non riuscivano a sentire, stavo ascoltando una voce che probabilmente era soltanto nella mia testa invece di ascoltare la lezione... e infatti, subito dopo il professore mi richiamò
P: -Signorina Wisley! Immediatamente alla lavagna a espormi ciò che ho spiegato!-

Ho cercato di scamparmela dicendogli che stavo male, che probabilmente avevo la febbre...dopo questa mia affermazione sentii una risata, ero certa che proveniva da lì, ma mi girai lo stesso. Come immaginavo era Mattheo che questa volta aveva lo sguardo fisso sulle pagine di un diario che scarabocchiava...quel ragazzo mi stava sempre più antipatico e mi sembrava sempre più strano, eppure ne ho vista di gente strana qui ad Hogwarts...

Una volta finita questa interminabile lezione avevamo un'ora libera, così decisi di andare in biblioteca per cercare informazioni su quello che avevo "sentito" in classe.
Ma tra i polverosi scaffali trovai Mattheo, sembrava seguirmi...era ovunque...ma al momento non ci feci caso più di tanto perché ero concentrata su altro...

Continuo e continuo a cercare ma nulla, non trovai nulla su quella la voce misteriosa; in più agli occhi della gente che passava sembravo ancora più una pazza, i miei capelli ormai raccolti in uno chignon tutto scompigliato per l'infinita ricerca e il caldo, le mani erano sudate e tremavano per i vari pensieri scaltri che passavano uno dietro l'altro nella mia testa.

M: -Il Serpentese è la lingua dei serpenti. Un mago che può parlare e capire il Serpentese si chiama un Rettilofono. È un'abilità rarissima e di solito è ereditaria. Quasi tutti i Rettilofoni conosciuti sono...descendenti di Salazar Serpeverde...spero d esserti stato utile-
La sua voce era rauca, bassa e calda, ogni sua parola mi arrivò dritta al cervello, soprattutto, l'ultima frase: "quasi tutti i rettilofoni conosciuti sono descendenti da Salazar Serpeverde", non poteva essere...

B: -senti quello che dici è impossibile, sono una Weasley e non può essere.-
M: -ascolta, non sono uno psicologo, volevo solo dare una mano siccome mi sembravi sull'orlo di una crisi isterica, prego-
In fretta e furia mi aggiustai i capelli. Ma poi pensandoci, chi si crede di essere, solo perché è un Riddle dovrei farmi mettere i piedi in testa?
B: -grazie tanto per esserti intromesso, ma adesso vorrei stare da sola senza avere distrazioni e altri pensieri intrusivi.-
Posai i libri che stavo leggendo e feci per andarmene ma Mattheo mi fermò afferrandomi dal braccio e mi fece una sorta di raccomandazione:
M: -stai attenta ragazzina, non sei pronta a questo tipo di cose, smettila di cercare e tornatene in camera tua.-
Non lo ascoltai per nulla e continuai a cercare, più incuriosita di prima.

Aprii il libro sulla storia e la discendenza dei serpeverde e c'era un nome che non avevo mai sentito prima...una serpeverde di nome Bellatrix Lastrange, rimasi abbastanza stupita quando vidi il suo viso, era molto simile al mio: stessi capelli, stesse labbra, ma soprattutto stessi occhi...avevo i suoi stessi occhi.
Iniziai a pensare: forse era una mia impressione, o forse... il suono della campanella interruppe i miei pensieri e un po' sconfitta, iniziai a dirigermi verso la classe.

C'era la lezione di difesa contro le arti oscure, ma oggi stranamente c'era il professor Silente...
non ci ho pensato più di tanto perché ero sovrappensiero, ma la voce di qualcuno alle mie spalle mi risvegliò...
Mattheo era entrato correndo, chiedendo scusa per il ritardo... distolsi immediatamente lo sguardo da quel ficcanaso e stavolta cercai di seguire la lezione.

𝓟𝓸𝓼𝓼𝓮𝓼𝓲𝓿𝓮~mattheo riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora