~Capitolo 7

196 2 0
                                    

Mattheo's pov:
M: -la prossima volta che mi tocchi, giuro che ti uccido- *sgranai gli occhi*
B: -chi ti ferma, d'altronde sei Mattheo Riddle, qualcuno di coprirebbe-
M: -scombussolerei i miei piani- *lasciai la presa sulla sua mano*
Vedevo rabbia e paura mescolarsi nei suoi occhi, non sapeva che rispondere, lo percepivo. Stavo per andarmene ma la ragazzina mi anticipò, sbattendomi la porta in faccia.
Rimasi solo nella stanza e sinceramente non so nemmeno il perché mi sono lasciato far chiudere una porta in faccia, quella ragazzina stava superando il limite.
Su una cosa sola aveva ragione, non ero un eroe, non sbaglia a pensare che fare il donnaiolo mi piaceva, ma salvare le ragazzine fastidiose come lei, non era compito mio. Si, l'ho fatto, ed è stato un grosso sbaglio, inoltre, ho dovuto sopportarmi mio padre, il famigerato Signore Oscuro, che questa volta ha deciso di non torturarmi, limitandosi a ripetermi, che sono Mattheo Marvolo Riddle, non posso permettermi di fare certe azioni e devo seguire una determinata formazione.

Dovevo distrarmi, schiarirmi le idee e non era abbastanza fumarmi qualche sigaretta, avevo bisogno di una doccia fredda, così, andai nella mia stanza, e senza pensare a togliermi i vestiti, mi feci travolgere da acqua congelata. Rimasi lì per almeno 30 minuti, dopodiché ,dopo essermi asciugato un minimo, decisi di ritornare alla festa.

Appena entrato, tutti gli invitati rivolsero il loro sguardo verso di me, non ero né a disagio né imbarazzato, essere al centro dell'attenzione era mia abitudine, nonostante non lo facessi apposta. Con indifferenza mi accesi una sigaretta e tornai dalla mia puttana del giorno, penso si chiamasse Astoria, non ricordo bene e sinceramente poco mi importava. Feci un giro generale con gli occhi ,per vedere se era tutto ok ma il mio sguardo finí sulla figura di Bella Wesley che ballava con un ragazzo che probabilmente conosceva.
Quando stavamo parlando prima, non avevo notato il suo vestito...era aderente, tanto aderente, risaltava tutte le sue forme e devo dire la verità, ne ha da mostrare la ragazzina.
A: -ei amore, cosa guardi?-
M: -nulla che ti interessa- *la sua mano mi tocco i pettorali*
A: -ti va di andare da qualche parte da soli io e te- *continuava a toccarmi*
M: -ora non posso-
A: -come mai amore?-
M: -tranquilla dopo passo in camera tua-
Finalmente la zittii, da una scopata e due ore che la conosco e già non la sopporto più ma per passare il tempo, va bene...

Dopo un paio d'ore, la festa finí e io, come già detto, ho fatto un salto nella stanza di Astoria...

𝓟𝓸𝓼𝓼𝓮𝓼𝓲𝓿𝓮~mattheo riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora