Capitolo 9

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Capitolo 9 

Pioveva ancora.

Tutor guardava la pioggia cadere davanti a sé con sguardo solitario. Il cielo scuro e il freddo portavano le persone a stringersi nelle spalle per combattere il freddo. Ma anche così, Tutor allungò una mano ad afferrare le gocce di pioggia che cadevano dal tetto. La pioggia lo fece pensare ad un letto morbido con una spessa coperta. Se si fosse potuto sdraiare, ci si sarebbe nascosto dentro e sarebbe stato fantastico.

"Ehm..." La voce bassa dell'altra persona gli arrivò alle orecchie. Fighter si mise a sedere di fianco a Tutor prima di allungargli qualcosa: "Appena in tempo. Il riso al 7 Eleven era finito così ho comprato dei dolci. Puoi mangiarli, vero?"

"Per me?"

"Sei seduto qui da solo, forse dovrei andare a darlo a Day."

"Che seccatura."

"Di chi parli?"

"Me ne sto seduto qui da solo. Chissà, forse sto parlando di Day." Tutor si rivolse al ragazzo più alto fino a che Fighter non poté trattenersi dallo stendere una mano a spingerlo.

"Ohi!"

"Quanto esageri!"

"Non esagero. Mi hai spinto con forza!" Il più giovane borbotta.

"Sì, sì. Certo. Prendi i dolci."

"Lo so." Tutor allungò una mano a prendere i dolci da Fighter. "Grazie."

"Mh." Fighter si limitò ad un suono di gola e si mise a guardare la pioggia. Prima aveva invitato l'altro ragazzo a mangiare ma a causa della pioggia battente, erano invece rimasti bloccati a mangiare là.

"Pare che pioverà così ancora per un po'."

"Così sembra."

"Vorrei andare a dormire." Tutor borbottò sottovoce portandosi un pezzo di pane alla bocca.

"E correre sotto la pioggia?"

"Non ho voglia. Ho paura dei fulmini."

Fighter non aveva sentito la sua risposta, forse a causa della pioggia battente o forse perché Tutor si era spostato più vicino a lui e gli aveva fatto perdere la concentrazione.

"Hai freddo?"

"Mh."

"Ti presto la maglia?" Gli chiese Fighter alzando un sopracciglio con fare interrogativo.

"Tu non hai freddo?"

"Sì. Ma se qualcuno me lo chiedesse gentilmente, potrei dargliela."

"..."

"Per favore."

"No."

"P'Fighter, potrei gentilmente avere la tua maglia?"

"Non lo direi mai."

"P'Fighter, me la potresti dare?"

"Taci."

"Ti imbarazza?"

"Di cosa dovrei essere imbarazzato?"

"Se non sei in imbarazzo, allora guardami negli occhi." Fighter inclinò la testa a fissare lo junior con insistenza, fino a che Tutor non poté evitare di alzare il viso ad incrociare i suoi occhi un'altra volta.

Non capiva lo sguardo di Fighter. Non ricordava nemmeno quanti minuti fossero passati. Vide il ragazzo al suo fianco distogliere lo sguardo e spostarlo sulla pioggia, addentando il pane. Nessuno dei due parlò. Tutor aveva le orecchie rosse e Fighter sorrise senza rendersene conto. Un calore nacque dalle spalle che si toccavano.

Why R You? [Fighter x Tutor] Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora