Distant

4. Diversa da così sono migliore

Questo capitolo contiene contenuti espliciti e non adatto ad un pubblico sensibile.

Addison

Ognuno di noi affronta periodi difficili nella vita, chi prima e chi dopo, ma se c'è una cosa di cui sono sicura: che sia complicato, un po' impossibile da sistemare. Il passato è la peggiore delle condanne.

Vorrei tanto non sentirmi così vuota, così sola e soprattutto così confusa.

«Pronto? Pronto?»
Niente. Ha chiuso la chiamata.
Chi cazzo era? Che voleva da me? E soprattutto cosa significa che Ryan non è ciò che sembra?
Cristo, tutto questo stress mi ucciderà.

Mi armo di santa pazienza e vado verso scuola, come ogni mattina metto le cuffiette alle orecchie e cammino per circa 15 minuti a piedi, fino ad arrivare alla mia scuola. Nulla di speciale, è la classica High school della città, soliti studenti, solita aria di nonchalance mescolata con un po' di ansia.

Le lezioni passano una dopo l'altra, ma sinceramente non me ne rendo nemmeno conto. Ho passato intere ore a ripetermi quella fottuta frase, a pensare quanto sia stupido anche solo valutare l'idea che possa aver senso quella chiamata.
Mi avvio verso il mio armadietto, lo apro e ci poso i libri della lezione precedente, appena lo chiudo qualcuno da dietro mi bacia.
Sopraffatta dall'emozione ricambio quel bacio così familiare, così morbido e delicato.

«Hey come stai, piccola?»

Sorrido.

«Molto bene, grazie Andrew.»

«Oggi andiamo a prenderci un gelato e aggiornarci un po' sulle nostre vite?»

«Assolutamente si.» rispondo con assoluta sicurezza, sinceramente mi era mancato.

🦋

Io ed Andrew siamo mano nella mano sul lungo mare della California, il sole sta quasi per tramontare e ci ritroviamo a sorriderci a vicenda, si direbbe che c'è amore nell'aria.
Andrew e Ryan si differenziano molto, sono opposti, esteticamente ed interiormente, ecco perché mi mandano in tilt ma continuo ad essere convinta che se dovessi scegliere io sceglierei sempre e solo Andrew.
Ryan è una persona molto misteriosa ed io non sono amante dei misteri, tutt'altro, amo la schiettezza e la sincerità.
Andrew è una persona molto trasparente, onesta e mi fa sentire come se fossi l'unica per lui.

Ho passato la vita a piangere, a star male, a non amarmi.
Mi ripetevo spesso «Diversa da così sono migliore.» quando mi guardavo e mi facevo schifo.
Purtroppo quando quel giorno di marzo venni a conoscenza che delle mie foto davvero personali fossero state divulgate su internet senza che io potessi fare nulla, volevo sparire, volevo nascondermi così bene da non sentire più l'aria nei polmoni.

La gente sottovaluta il Bipolarismo, pensano sia una parola divertente con cui scherzarci su quando qualcuno è lunatico, ma no, il bipolarismo è altro.
Una persona bipolare vive di attimi che potrebbero risultargli fatali, una volta è così felice ed euforico da poter fare qualche cazzata, e magari l'attimo dopo cade nella depressione più oscura fino a arrivare ad un atto estremo.
Il bipolarismo è quando sei nel tuo periodo down e non riesci a sorridere, senti il peso del mondo sul tuo petto, non mangi, smetti di vivere.
Il bipolarismo è quando nel tuo periodo Up sei così euforico, senti le emozioni amplificate, sei elettrizzato per qualsiasi cazzata e finisci per rovinarti la giornata per via di qualcosa che possa rovinare la tua felicità.
Il bipolarismo ti rende così instabile da non poter avere amici, perché il giorno prima dipendi da loro ed il giorno dopo non vuoi averli intorno.

?

«Addison.»

Mi distraggo dai miei pensieri e dinanzi a me c'è Ryan.
Mi guardo accanto ed Andrew è sparito.