Esattamente come gli adulti dicono di fare ai bambini succubi dei bulli, basta ignorarli e tener duro per un po' prima di tornare alla normalità. Presto o tardi si sarebbero stufati e sarebbero passati ad una nuova preda e in effetti, era trascorsa una settimana dall'ultimo tumultoso scontro tra il saccente biondino e Lila; una settimana nel quale le sue orecchie riuscirono ad ottenere l'agognata tregua da scomodi sproloqui su assassini o taglie o criminali.
L'atroce personalità di Rudy Miller sembrava svanita dalla sua vita.Ma gli adulti sbagliano.
Quello scorcio di mesta quotidianità che da mesi a quella parte cercava dolorosamente di far propria dopo aver tagliato i ponti con il vecchio mondo, sembrò nuovamente scombussolata una tiepida mattina. Lila arrivò al campus come suo solito in sella alla sua moto; i capelli sciolti, gli auricolari alle orecchie e il cappello azzurro degli yankees tirato giù quel tanto da adombrare esageratamente il suo fosco sguardo. Ella non vi prestava particolare attenzione, tuttavia non solo le sue movenze ma persino il modo di indossare i suoi vestiti incuteva timore.
Camminò per qualche metro, la borsa a tracolla, la giacca di jeans sulla felpa bianca e l'espressione di un qualunque studente che si reca all'università al mattino presto. Era ancora immersa nel tepore del sonno, poiché non percepì immediatamente il cambiamento che scuoteva il parcheggio quella mattina. Le auto erano distribuite diversamente dal solito, un vociferare sommesso aleggiava in un torbido ronzio attorno a lei. Fu solo quando una lunga fila di persone fece capolino davanti a lei che la sua attenzione fu distolta dalla sua piccola bolla.Lila sollevò gli occhi e si tolse una cuffia.
Uomini e donne confabulavano tra di loro, molti non erano neppure studenti, visibilmente in contrasto con quell'ambiente. Alcuni avevano dei visi grezzi, accigliati e infervorati da qualcosa di simile ad astio.
No
Vendetta.
Arrotolò i cavi delle cuffie infilandoli alla buona nell'ampia tasca del suo giaccone e avanzò cautamente con il suo solito sguardo cupo.
"E in cosa consiste la gara?"
"Non si sa, è a sorpresa."
"Ma è tipo un torneo?"
"No, o almeno, il volantino non lo dice." un ragazzo girò il foglio che aveva tra le mani alla ricerca di qualche clausola sfuggita alla lettura e in un baleno gli fu strappato dalle mani.
"Ehi!" Lila lo ignorò e continuò ad avanzare scavalcando la fila, gli occhi celesti che assorbivano ogni parola di quelle scritte.
Non é possibile.
Lui non può aver osato tanto.
Sollevò lo sguardo davanti a sè. Lo vide, ad una manciata di metri di distanza che sfoderava un sorriso sardonico, crogiolandosi nella soddisfazione ricavata dall'aver allestito quella patetica pantomima. Il volantino che aveva in mano fu stritolato in una morsa fino a che non rimase altro che una pallina accartocciata mentre da quella distanza inceneriva con lo sguardo la sua nemesi giurata.
Lo avrebbe ammazzato.
"Oh non te ne pentirai! Il prossimo." gridò Rudy seduto su una sedia pieghevole dietro uno stand improvvisato fin troppo bene.
Le dita incrociate, un blocco sul tavolo che rilegava una manciata di fogli su cui strabordava una sfilza di firme dalle più disparate. Al suo fianco Nick gli mormorò qualcosa mentre seduto sul bordo del tavolo Lockhart dondolava le gambe succhiando un lecca lecca di cui stecca usciva fuori dalla bocca. Di sbieco osservava ognuno dei brutti ceffi che si presentavano alla tavola offrendo loro una penna.Rudy scrutò l'uomo in preda alla calvizia curvarsi sul blocco tracciando con una minuscola scrittura il suo nome. Se qualche pensiero razionale in merito alle conseguenze di quel prodigioso inganno gli fosse balenata in mente, non lo diede a vedere. Nella sua testa quello era un incendio, un vero e proprio segnale di fumo che Lila Hazon non avrebbe potuto ignorare nemmeno volendo. Solo che, come avrebbe spento il fuoco?
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Licorice
Teen FictionRudy Miller é talmente disperato da mettere una taglia su un cacciatore di taglie. Il suo nome d'arte è "Licorice" ed è il migliore cacciatore di taglie di Sacramento ma è introvabile e a Rudy serve il suo aiuto per trovare Angél Nava: l'assassino d...