𝑴𝒆 𝑵𝒆 𝑨𝒄𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐 𝑼𝒏'𝑨𝒍𝒕𝒓𝒂 𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂𝒏𝒅𝒐 𝑨 𝑻𝒆 - Simba la rue

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Appena arrivata, ci lasciammo un bacio sulla guancia.

Gaia: allora, andiamo a prendere qualcosa da bere?

Annuii, mentre camminavamo abbiamo iniziato a parlare.

Io: sei fidanzata?

Gaia: sì, con Mattia. Cioè rondo.

Annuii.

Io: vero, mi ero dimenticata dei tuoi post su instagram.

Ridacchiò.

Gaia: e tu?

Io: una situazione complicata, con Simba.

Gaia: davvero?

Io: sii.

Gaia: è un pò stronzo. All'inizio della nostra amicizia per vederlo sorridere o vederlo divertire un attimo ci abbiamo messo almeno un anno di amicizia, è molto diffidinte.

Questa cosa mi fece riflettere, con me sorrideva sempre.

Io: strano, con me fin dall'inizio sorride sempre.

Gaia: vuol dire che gli piaci.

Feci un piccolo sorriso, anche a me piaceva era inutile negarlo.

Io: piace anche a me.

Gaia: si vede dai tuoi occhi quando abbiamo iniziato a parlare di lui.

Ridacchiai e subito dopo anche lei.

Arrivammo in una caffetteria carinissima, ci sedemmo ed ordinammo dei caffè tutte e due.

Io: dove sei stata?

Gaia: a New York.

Io: che bella, è il mio sogno andarci.

Gaia: hai ragione, è bellissima. Qualche volta ci andiamo, solo noi due.

Annuii felice.

Io: hai già preparato l'altra valigia per sta sera?.

Gaia: ancora no, infatti sono in panico perché ho tutto i miei vestiti a lavare.

Io: non ti preoccupare, staremo solo tre giorni. Se ti manca qualche vestiti me lo puoi chiedere.

Gaia: graziee.

Passammo ancora circa un'oretta a parlare fin quando ci siamo divise per andare a mangiare.
Appena arrivata a casa cucinai qualcosa per poi andare a pranzare.

Appena finito lavai i piatti e propio mentre mi sedetti sul divano mi arrivò una chiamata da Simba.

(Conversazione)

Io: ehi.

Simba: che fai?

Io: ho finito ora di mangiare e ora sono sul divano. Tu?

Simba: in macchina.

Io: dove vai?

Simba: in studio.

Io: capito, appena stai ritornando mi chiami e mi vado a lavare almeno poi ci vediamo.

Simba: va bene, a dopo.

Io: a dopo amore.

Dall'altra parte del telefono lo sentii sorridere.

(Fine conversazione).

Mi alzai e andai in camera.
Indossai una felpa visto che si moriva di freddo e accesi i led, sta volta blu.

Aprii un pò la finestra per fare entrare un pò d'aria fresca e poi mi distesi sul letto.

Chiusi gli occhi stringendomi alle lenzuola e in pochissimo tempo caddi in un sonno poco profondo, ma rilassante.

Spazio autrice.

Tutto rose e fiori, ma mai le storie wattpad continuano così😉. Spoiler: preparatevi alle lacrime.

Baci.