Quella frase sembra che l'abbia detta a me. Mi sento in imbarazzo. Non riesco più a reggere il nostro guardarci fittamente negli occhi e abbasso lo sguardo.
-che c'é?- mi chiede alzandomi il viso in modo tale che mi ritrovo a guardarlo negli occhi. Che mi sta succedendo? Non riesco a guardare un paio di occhi? No, non riesco a guardare i suoi occhi.
-cos'é successo?.. all'ascensore intendo- cambio discorso.
-che s'é stancato.. non mé stanco io e Vale a fà palestra con quello che ce fà ammazzà de ginnastica ahaha-
-ma come?? E adesso??-
-e adesso stiamo qui..fino a domani mattina.. semplice no?- mi fa l'occhiolino.
-ma tutta questa tranquillità? Ti sei rassegnato?-
-e che devo fà? Devo dire "só Briga fatemi uscì"?- ride.Mi fiondo verso il tasto "allarme" dell'ascensore e inizio a gridare -fateci uscireeeeee fateci uscire subitooo-
-guarda che puoi gridà quanto te pare ma nun te sentono piccolì-
-la smetti di essere così rilassato?!!-
-non c'é motivo di agitarsi...se non perché ci sono io qua dentro...se il motivo é questo allora ti capisco..-
-che uomo! Non mi sai tirare fuori nemmeno da un semplice ascensore Briga-
-se voi canto ma tirarte fuori non posso mi dispiace...ce tocca aspettà domani mattina..-
-e quindi dovremmo dormire...qui?-
-se vuoi fare altro...chiedi-
-ah ah ah ma quanto sei simpatico!?-
-tanto..tantissimo- mi dice divertito.
-sei simpatico come un pappagallo-
-ma che paragone é "sei simpatico come un pappagallo"? Ahahah-
-......- non rispondo e lo guardo male.
-sei troppo tenera quando fai il broncio..-
-vuoi dirmi che sembro una bambina?-
-ma perché pensi sempre al lato negativo delle cose?-
-non é vero-
-noooooo assolutamente ahaha- mi prende in giro.
Si prende gioco di me??!!Si lascia cadere a terra, con la schiena poggiata alla parete dell'ascensore e le gambe lunghe a terra.
Io lo guardo.
-vedi che non puoi stare in piedi tutta la notte...- mi avverte.
-chi ti ha detto che voglio farlo?-
-non vuoi farlo con me?- ride malizioso.
-ma cosa?? Ma che stai dicendo!! -
-ahahah só scemo nun ce fà caso...dai siediti qui- batte due volte con la mano accanto a lui.
Mi lascio cadere anch'io come ha fatto lui.
-che sonno...- dico sottovoce.
-hai sonno?-
-no dico le cose tanto per dire- sorrido provocandolo.
-vié qua- mi indica le sue gambe -sdraiati con la testa sulle mie gambe..così puoi dormire-
Oh Mattia Briga che dolcino che sei.
-ma ti si addormenteranno le gambe.....-
-almeno dormono pure loro ahaha-
-serio tu mai?-
-ahahaha..-
-comunque no..non voglio darti fastidio nel senso..non voglio farti venire un mal di gambe-
-te l'ho detto già prima..ti preoccupi troppo per me..troppo piccolì-
-mi viene spontaneo..-
-ntó sei bella..vedi che farti dormire sulle mie gambe mi fa solo piacere-
-non é che ti senti in debito con me?-
-debito per cosa?-
-per stasera...per averti difeso...-
-io non faccio mai nulla per obbligo o debito...se lo faccio é perché lo voglio! Capito?- mi fissa con lo sguardo dolcissimo.
-menomale...-
-dai sdraiati-
-io ti ho avvisato peró.. se poi non riesci a camminare più non darmi la colpa!-
-ma poi mi spingerai la sedia a rotelle?- accenna una risata.
-no, ti spingi con le braccia!-
-che persona insensibile!-
-io insensibile?- gli tiro un leggero pugno sul braccio e mi metto rannicchiata con la testa sulle sue gambe.
Lui mi sposta i capelli dietro l'orecchio.
Mi sento a casa.
L'ascensore bloccato non esiste più.
Esistiamo solo io e lui.
Mi rilasso completamente.
Con lui sono..felice.
Briga, Mattia Briga tu mi rendi felice.
Con questo pensiero mi addormento.
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Briga, Mattia Briga.
FanfictionAvete presente i sogni? Le cose irraggiungibili? Le persone opposte? Non bisogna mai pensare che qualcosa sia impossibile, perché il destino é cieco e imprevedibile. "Due pezzi uguali non completano un puzzle" "L'amore non ha limiti di età, caratter...