Briga, Mattia Briga.

Quinto capitolo.

Un brivido mi percorre la schiena. Questa voce mi é così...familiare.

Istintivamente mi giro.
Vedo Briga.
Okay sto letteralmente sognando. Mi sono addormentata e questo é solo un sogno Ross, tranquilla stai sognando.

Rimango bloccata. Immobilizzata. Lo fisso come un ebete.

-lo so che so bello, ma puoi anche smettere di fissarmi- mi "risveglia" lui facendo un sorrisetto malizioso.
Ma perché fa l'antipatico? Non sa con chi ha a che fare.

-ne ho visti di più belli sinceramente, e poi non ti stavo fissando stavo semplicemente pensando- rispondo di getto.
-ah si? Stavi pensando a me allora...-
-....comunque devo andare a dormire ora...- gli dico io. Sono troppo imbarazzata e poi mi sta anche innervosendo.
-e mi lasci da solo?-
-perché hai paura?!-
-si ahah..ma che ci fai qui alle due e mezza di notte?-
-devo dare spiegazioni al più bello del mondo?...e tu invece che ci fai qui a quest'ora?- mi vendico per quello che mi ha detto prima
-sono venuto a fumarmi una sigaretta..il destino ci vuole insieme me sà-
-non credo nel destino-
-e in cosa credi?-
-sei troppo curioso Briga!- gli faccio un sorrisetto.
-solo quando mi incuriosisce qualcuno..-
-il destino ci sta separando. Io odio il fumo quindi ti lascio fumare la tua sigaretta-
-potrei anche fare a meno di fumarla per qualcosa di meglio..-
-non vorrei essere la causa per cui tu smetta di fumare..anche se farebbe bene alla tua salute- dico decisa.
-ti stai preoccupando per me?-
-si..-
-ti preoccupi troppo per me...anche oggi in puntata..non dovevi...- dice rammaricato.
-no infatti non dovevo. Volevo.-
-e chi si preoccupa di te?- si avvicina.
Un cazzo di nessuno si preoccupa per me.
-......- mi fermo a pensare.
-Grazie, Grazie davvero per questa sera- mi vorrebbe abbracciare.
-non ce ne é bisogno, non ringraziarmi-
-faccio quello che voglio..-
-bravo-
-te hai sonno?-
-io non dormo se non nel mio letto, a casa mia-
-io oggi non riesco a dormire..sarà la puntata..i troppi pensieri-
-tu hai fatto delle esibizioni stupende Mattia. Non pensare mai il contrario, se ci sono persone cafone che ti attaccano ignorale-
-io ci penso troppo, penso che é andata male stasera e penso a te, che mi hai difeso...e non ci conoscevamo nemmeno..-
-io ti conoscevo e poi era giusto, non te lo meritavi di essere offeso così-
-ci vieni con me?-
-dove? No-
-che non te fidi? Non hai detto che mi conosci? (Sorride maliziosamente) devi diffidare dagli sconosciuti non da me.-
-non é questione di fiducia é che..non mi va di lasciare l'albergo..é notte-
-ti proteggo io..-
-ehhh addirittura-
-volevo farti ascoltare una cosa..-
-cosa?-
-una canzone nuova che ho scritto-
Oddio che carino.
-ah...ma non puoi qui?-
-no dobbiamo essere soli!-
- ma siamo soli...-
-potrebbe venire chiunque e poi non é un posto intimo-
-hai bisogno di un posto intimo per farmi sentire una canzone?- dico sbalordita.
-vedo che non ti sfugge nulla- ride.
-allora potresti venire nella mia stanza...farmi sentire due minuti la canzone e... andartene-
-per me va bene-
-o..o..key allora andiamo-

Faccio con la mano "prego" per farlo andare avanti, e lui dice -prima le signorine-
-che gentiluomo- ridacchio.
Ci dirigiamo verso l'ascensore.
-posso chiamarlo io l'ascensore?- mi chiede.
-certo-
-ascensoreeee ascensoreeee- urla ridendo.
-dovrei ridere?- dico ridendo.
-lo stai già facendo-
-sto morendo dalle risate Briga-
Mi guarda storto.
-non guardarmi male Briga-
-non ripetere sempre Briga, come per mettere le distanze..so che lo fai per quello..-
Come ha fatto a capirlo????!!!!
Non so cosa rispondere, non posso negarlo..
Arrivati all'ascensore dico -l'hai chiamato cinque minuti fa e ancora non arriva..vergognati ascensore!-dico sorridendo e lui ride.
-adesso dovrei ridere io?-
-troppo tardi...l'hai già fatto- mi sto troppo divertendo con lui, mi sembra una persona che conosco da sempre.
-hai ragione ahaha..volevo solo vendicarmi-
-si era capito eh ahah-
L'ascensore si apre.
Entriamo.
-a che piano stai?- mi chiede.
-terzo-
-bello..-
-il terzo piano é...bello????- lo guardo stupita.
-il tre.. é il numero perfetto!- mi fa l'occhiolino.
Schiaccia il tre.
Si spengono le luci.
Trema tutto.
Si sente un rumore forte.
Ho paura, tanta paura.
-non voglio morire. Mattiii-
Mi aggrappo a lui.
Si accendono le luci.
I nostri visi sono vicinissimi.
Siamo occhi dentro occhi.
-prima che muori tirami fuori dai guai- mi dice guardandomi negli occhi.
Sento un colpo al cuore.
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***Tesori questo é il quinto capitolo. Fatemi sapere con commenti e stelline se vi piace questa storia, é la mia prima storia quindi sono consapevole di non essere bravissima ahaha.. ditemi nei commenti cosa volete o cosa pensate sia sbagliato..ditemi tutto sia cose positive che negative..da voi accetto tutto ;-) Grazie per leggere la storia, per me é importante che leggiate qualcosa che sto scrivendo con tutta me stessa per voi :-*