Settimo capitolo.

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Mi sveglio.
Apro gli occhi.
Ma dove sono??
Vedo che sono con la testa....é vero sono nell'ascensore con Briga!
Cerco di alzarmi per guardarlo e vedo che si é addormentato con le mani sulle mie e la testa appoggiata alla parete dell'ascensore...
Mi fa proprio tenerezza vederlo così... é un cucciolo indifeso e sopratutto SCOMODO!
-Mattiiii- lo chiamo nel tentativo di svegliarlo ma niente...-Mattia Briga abbiamo lezione- gli dico nella speranza che almeno così si svegli! E infatti..
-tra dieci minuti daii- dice ad occhi chiusi e quando li apre mi guarda e dice -Ma.. ma...allora non era un sogno!!?-
-che sogno???-
-Tu-
-io cosa?? Ti senti bene?-
-certo ahah dico questo non era un sogno..menomale...-
-mi stai dicendo che pensavi che io e te bloccati nell'ascensore fosse un sogno??-
-vedi? Quando vuoi le capisci le cose- mi fa l'occhiolino.
-io capisco sempre tutto caro Briga! Comunque non lo definirei un sogno ma più che altro un incubo..-
-stare con me?-
-nooo essere rimasti chiusi in un ascensore!-
-ma non é importante dove il corpo risiede ma con chi condivide la residenza-
-ecco il Briga poeta! Dai con questa frase ce la fai una bella canzone!- sorrido.
-tu mi ispiri..-
-ah si?-
-tantissimo-
-ti ispiro canzoni tipo "vaffanculo"? Ahaha-
-tu? Tutto il contrario.. canzoni del tipo "Resta con me, ovunque, basta che siamo insieme"-
-ovunque tranne bloccati in ascensore Briga...- rido
-ahaha lo aggiungeró tra parentesi dai-
-anche senza parentesi-
-no perché non lo penso...-
-ti piace stare in ascensore senz'aria?-
-no...mi piace stare con te-
-anche a me...a volte, poco, pochissimo- orgoglio vai via da me.
-ahahahahah mi fai morire-
-non mi sembra..sei ancora vivo- lo provoco.
-se morissi come faresti senza di me?-
-come ho fatto fin'ora Brì-
-e senza le mie nuove canzoni? Moriresti-
-quanto sei sicuro di te? Io non le ascolto nemmeno le tue canzoni!-
-ahahaha questa é bella! Sei di mattina Briga, L'amore é qua Briga, Le stesse molecole Briga....- lo interrompo dicendo..
-ma come ti permetti a prendere il mio telefono e addirittura leggere le mie cose???-
-non ho letto niente...non ancora-
-Briga dammi il telefono!-
-e tu non ascolti le mie canzoni eh?-
-ok le ascolto ogni tanto...sei felice ora?-
-ogni tanto? Sono i brani recenti che hai ascoltato e sono tutti miei pezzi- sorride orgoglioso.
-e tu non hai letto e visto le mie cose nel mio telefono vero? Falso!-
-ahahah nun t'arrabbià...allora se ho visto le tue cose..io sono una tua cosa- si avvicina.
-semmai le tue canzoni non tu-
-nelle mie canzoni ci sono io, c'é la mia anima!-
-mi ridai il MIO telefono adesso?-
-pensi sia così facile riaverlo?-
-certo altrimenti...-
-altrimenti?- dice sorridendo.
-smettila-
-dammi un bacino dai..-
-.....- mi avvicino e gli dó un bacio sulla guancia.. sento i brividi sulla schiena, ma perché mi fa quest'effetto? -ho fatto, adesso mi restituisci il mio telefono?-
-non ti avevo detto dove e non ti ho nemmeno detto che te l'avrei ridato- mi sfida.
-ti diverti?-
-adesso mi leggo tutti i messaggi, vedo tutte le..- non lo faccio finire che dico -no, dimmi che cavolo vuoi e ridammi il mio telefono!!-
-prima di tutto ti calmi e poi quello che voglio é che ti lasci andare..!-
-mi lascio che? Cos'é che vuoi?-
-ti lasci andare..ammetti quello che pensi e fai quello che ti senti.!-
Ma capisce sempre tutto? Come fa?
-io non mi sto trattenendo!-
Appena finisco la frase lui mi si avvicina, molto. -non ti stai controllando?-
-no- Briga non farmi questo, allontanati.
-no? Allora ti sto antipatico?-
-non l'ho mai detto-
-ma lo vuoi far capire...per nascondere il tuo interesse-
-il mio interesse?-
-si, questo é quello che leggo dai tuoi occhi, dai tuoi gesti..- prende una mano e me la mette sul cuore
-ma Briga, che stai facendo?-
-ti tocco il seno ahaha, lo senti il cuore come ti batte?-
-certo..sono viva..-
-non fare la scema ahah ti batte a mille, come batte anche a me in questo momento-
-vuol dire che siamo tachicardici Brì..-
-ahaha no! Vuol dire che ti batte così forte per la nostra vicinanza..-
-stai esagerando...-
-no anzi...- mi accarezza e dice -tu sei diversa, non sei come le altre...sei un pó come me...metti l'orgoglio prima di tutto-
Sono rimasta senza parole, mi ha praricamente descritta e capita...
-tieni- mi pone il mio telefono.
-ah grazie di avermi dato il Mio telefono! E poi hai visto? É stato facile riaverlo- sorrido provocandolo.
-non me ne far pentire....in quel momento tu sei stata più importante della "sfida"...peró adesso me devi ringrazià..-
-e ti pareva! Vedi che l'ho appena fatto!-
-no no lo devi fa a modo mio- ride.
-no-
-e allora me riprendo il telefono-
-provaci- lo sfido.

Briga, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora