Shitsuren- Cuore Spezzato

5. Squadra

"Neanche è passato un anno che ci affidano un altro eroe, ma non si vergognano?"
Il giorno successivo all'affido dei figli a Bakugo, Denki e Hitoshi si trovavano sul tetto della loro agenzia ad aspettare l'arrivo dell'eroe che avrebbe preso il posto del loro defunto amico.
Quando venne data loro la notizia, il biondo si risentì e cercò di opporsi all'ingresso di un nuovo membro in squadra ma non ci fu niente da fare, poichè il suo capo lo liquidò con un "non l'ho deciso io ma i grandi capi, sapete benissimo come funzioni la procedura".

"Come hanno potuto...Midoriya valeva così poco per loro? Siamo solo di passaggio?"

"Den non dire fesserie... Izuku manca a tutti e anche ai piani alti hanno sofferto la sua scomparsa, ma non possono lasciare un posto vagante per una missione, dobbiamo essere in tre ad andare"
Il biondo elettrico annuì e continuò a parlare.

"Spero solo di ritrovare Raiden tutto intero, quel teppistello vuole già sposare Tatsuya."

"Sei stato tu a prendere in considerazione l'idea di lasciarlo con Bakugo, non lamentarti adesso"

"Ragazzi eccovi qui. Vi presento Haku, il terzo membro di questa squadra. L'elicottero decollerà tra qualche secondo. Gli abbiamo spiegato in cosa consiste la missione ma lascio a voi il compito di organizzarvi. Vi ho affidato questo ragazzo perchè confido nel vostro giudizio, non deludetemi eroi."

"Quindi... hai la nostra età?" Il ragazzo mascherato guardò gli occhi ambrati dell'Omega biondo attraverso la maschera senza emettere alcun suono, poggiando il borsone che teneva in spalla nella camera che condivideva con gli altri colleghi.

"Sei uhm.. muto? Ti do un taccuino se vuoi comunicare, non abbiamo pregiudizi quindi sta tranquillo." Ma anche quel tentativo di comunicazione fu un totale buco nell'acqua, poichè il ragazzo dai capelli chiari decise di ignorare l'altro, dandogli le spalle senza rispondere.
A quel punto Denki si allontanò dal biondino e si andò a sedere sul letto che condivideva col proprio Alpha gonfiando le guance indispettito.

"Non mi sta per niente simpatico. E' un asociale e maleducato. Deku era mille volte migliore di quel... di quello lì" Sussurrò offeso dal comportamento freddo e distaccato del nuovo eroe in campo.

"Midoriya non giudicava un libro dalla copertina e noi dovremmo fare lo stesso. Immaginati se avesse avuto pregiudizi su Bakugo, non avrebbero avuto la storia che hanno avuto, non credi?"

"E ti do ragione ma- E' Bakugo, devo rispondere."

L'eroe elettrico si chiuse in bagno e Hitoshi ne approfittò per squadrare meglio l'altra persona presente in nell'ampia stanza d'hotel.

"Dobbiamo collaborare o non riusciremo a catturare il villain che ci hanno ordinato di arrestare. Possiamo non piacerti e lo accetto. Non so quale sia la tua storia ed è affart tuo se non vuoi condividerla con noi, ma ti pregherei di essere più cordiale almeno nei confronti di Denki, non ha passato un bel periodo ultimamente. Non appena terminerà la chiamata discuteremo sul da farsi."
Nemmeno dieci minuti più tardi Omega tornò piegato in dalle risate e con le lacrime agli occhi.

"Toshi non ci crederai mai! Raiden... oddio Raiden ha fulminato Bakugo quando gli ha detto che non poteva dare un bacino a Tats. Nostro figlio lo ritroveremo appeso a testa in giù te lo dice il sottoscritto!"

"Hikari? Si sente a suo agio?"

"Sta sempre in braccio a quel burbero. Lo sai che soffre la solitudine, è tale e quale a te." Shinso alzò un sopracciglio e scosse la testa sorridendo.

"Sei impossibile Den"

"27... ho... ventisette anni. Come voi, credo"