22. Nuovo Inizio

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La testa del verdino era poggiata mollemente sul petto del biondo, producendo felicemente delle soavi fusa mentre Katsuki gli faceva i grattini sulla testa, all'attaccatura dei capelli.
Izuku alzò la testa incrociando gli occhi rossi del suo Alpha prima di allungarsi per far scontrare le loro labbra in un bacio casto e innocente.

"Se non ci fossero i marmocchi nell'altra stanza ti avrei già preso in venti modi diversi."
L'omega arrossì fino alle punte delle orecchie e distolse lo sguardo altrove borbottando a voce bassa.

"Ora fai il santarellino Deku?"
Con un colpo di reni capovolse le posizioni, mettendo il verdino sotto di sé fiondandosi poi sulle sue labbra.
L'Omega ricambiò il bacio senza pensarci due volte, in presa al piacere che stava nascendo anche dalla frizione dei loro bacini coperti.
Il maggiore mordeva e succhiava le labbra del verdino che a causa della frenesia del momento afferrò alcune ciocche bionde del suo Alpha tra le dita affusolate, stringendole e di tanto in tanto tirandole poco carinamente. 
Continuarono a scambiarsi effusioni fin quando la porta non si aprì di scatto, facendo imprecare Katsuki che si allontanò velocemente da un divertito Izuku.

"Mamma! Vogliamo dormire con voi!"
Disse Tsukiko saltandogli in grembo mentre Katsuki ringhiò lievemente, mettendo su un piccolo broncio e Izuku non poté fare a meno di sorridere mentre accoglieva tutti gli altri sul materasso.

"Va bene, ma fate i bravi."
I bimbi si fiondarono tutti insieme sul letto mentre Koray rimase vicino allo stipite della porta, guardandoli con un piccolo broncio.

"Su Koray vieni dalla mamma."

"Non sono un cucciolo mamma, smettila!"
Izuku allargò le braccia e dopo attimi di esitazione il figlio maggiore cedette e salì sul letto accanto a lui.

Quando ci si metteva poteva essere testardo come il padre

Deku lo strinse a per poi coprire tutti i bambini sotto le coperte senza staccarsi dall'abbraccio.

"Per fortuna che abbiamo il king size... e che cazzo! Ma voi non potevate tornare di là? Elettrico ti ho dato il permesso del pigiama party, non di coccolarti con mio figlio! Prendi esempio da tua sorella che si è messa accanto a me!"
Scoppiarono tutti a ridere e i bambini si abbracciarono tutti dolcemente, addormentandosi quasi di botto cullati dalle fusa di Izuku e dell'odore dei padroni di casa.

Izuku li guardò con il sorriso stampato in volto: era davvero felice, nonostante i pochi ricordi si sentiva davvero a casa.
Era felice di sapere che aveva una famiglia tanto affettuosa e solida... la sua famiglia... finalmente non si sarebbe più sentito di troppo e avrebbe potuto passare le giornate con i suoi figli e il suo Alpha.
I ricordi non c'erano del tutto... ma le parti fondamentali per costruire una nuova vita si. Avrebbero ricominciato da capo, insieme, nel bene e nel male...
Chiuse gli occhi e per l'ennesima volta non poté far a meno di pensare a quanto fosse stato fortunato nel ritrovare la via di casa.

***

Katsuki stava impazzendo.
Voleva fottutamente mordere la sua ghiandola, ma a causa dei bambini avevano avuto pochi momenti di intimità.
L'Alpha si portò una mano nei capelli mentre con l'altra tagliava le verdure per il pranzo. Improvvisamente sentì il telefono squillare e subito dopo Deku rispondere.

"Mmh sì, certo."
Lo sentì ridacchiare e cercò di ascoltare la conversazione, fallendo miseramente.

"Si, non penso che per Katsuki ci siano problemi."

"Va bene, allora a dopo, e dì ai bambini di non combinare casini!"
La telefonata venne chiusa e dopo poco il verdino comparì di fianco a Katsuki che lo guardava curioso.

"Ha chiamato Denki, ha chiesto se i bambini potevano rimanere a pranzo da loro, per te non ci sono problemi vero?"

Il volto di Katsuki si illuminò:  finalmente avrebbero avuto della fottuta privacy.
Si avvicinò al verdino bramoso di assaggiare le sue labbra come fa un leone mentre bracca la sua preda.

Shitsuren- Cuore SpezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora