Capitolo 5.

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I tagli non sono segni di pazzia,ma ferite di guerra.~
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Non seppi quanto tempo fosse passato.
Seppi solo che mi ritrovai distesa in un letto.
Aprii gli occhi e riconobbi le pareti blu mare di camera mia.
Sulla mia pancia sentivo qualcosa di morbido, poi vidi una chioma Blu.
Michael?
"Ehi Mike.. cosa è successo? Che ci fai qui?"
"Mmh.."aprii gli occhi,che divennero piu scuri. "Celeste Myriam Parker, non provare più a fare quello che hai fatto o giuro che sarò io ad uccidere te"mi disse,abbracciandomi.
"Dimmi che sei stato tu a trovarmi e che mia mamma non sa nulla" Dissi preoccupata.
"No,le ho detto che è stato un calo di zuccheri. Su,ora riposa. Io vado a casa perché è tardi e.." "Che ore sono?" "L'1 di notte,ma non preoccuparti piccola Cel,se hai bisogno chiamami" "Così tardi?! O Dio mio.. Mikey.. domani non vengo a scuola, so già che non dormirò." "Okay,chiamo tua madre?" "Sì grazie. Ti voglio bene Unicorno." E lo abbracciai. Con lui ero me stessa,riuscivo a ridere almeno un pò.
Intanto mia madre entrò.
"Cel,va tutto bene?"
"Sì mamma grazie mille." E la abbracciai. Ero in vena di abbracci,ne avevo davvero bisogno.
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*Luke's Pow*
"Dai Bro non fare il coglione e dammi quella cazzo di erba! La ho pagata io,mica tu!" Urlai, e gliela strappai di mano.
Mi rollai una canna e la fumai. Ashton era già fuori come un balcone.
Erano l'una di notte, ma non mi importa più nulla da quando è successo quel fatto.
I pensieri mi caddero su quella ragazzina,Celeste. Davvero un bel nome.
Mi tornarono a mente le sue urla di pietà, il suo pianto e la sua paura. Ora che ci penso,non la ho mai vista sorridere.
Perché la picchio? Non so. In realtà non sembra una ragazza così male, ma in fondo non mi importa.

È come le altre,tutte troie.

Parlando di troie,arrivarono Cassandra e Avery, che ci offrirono qualche "lavoretto".
Ashton accettò, così lui ed Avery andarono in macchina.
Io non accettai, non ne avevo molta voglia.
"Dai Lukey, io lo so che il tuo piccolo amico vuole giocare.." Disse leccandosi le labbra e facendo una voce che,più che un'oca, sembrava una cagnolina in procinto di partorire.

Ma in fondo una cagna era ciò che lei è realmente.

Ma quando mi mise la mano sul cavallo dei
pantaloni non seppi resistere e mi feci trascinare dal piacere. Di nuovo.
Non amavo quella troia,ma scopava da paura. E così,ancora una volta, fui vittima di me stesso.
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*Narratore esterno*
E mentre il ragazzo soddisfava le sue voglie sessualmente, la ragazza era sul letto,sola. Pensava al prototipo di vita che si era immaginata,ma non era questa. Quella che immaginava che fosse una vita con nuovi amici, un ragazzo che la amasse.
Perché lei,di delusioni,ne aveva già avute troppe. Soprattutto in amore.
*Celeste pow*
*Flashback*
Come ogni giorno stavo andando a scuola.
Era una giornata bellissima, e non solo per il tempo. Oggi ci sarebbe stato il ballo scolastico di fine anno. Tutta la scuola era invitata,e quest'evento si teneva nella nostra enorme palestra. Ero con il mio gruppo e il mio ragazzo, Bruce. Quando arrivò anche Victoria, Entrammo.
"Ehi amore,vado a prendere da bere. Aspetta qui"
"Okay." E mi baciò.
Se sapessi che fosse stato l'ultimo, lo avrei baciato con più passione.
Passò mezz'ora. Un'ora.
Cominciai a preoccuparmi,così Chiesi a Jack Barakat, un mio compagno, di dirmi dove si trovasse.
"Meglio che tu non lo sappia... ma sarò sincero. È ubriaco marcio ed è in una stanza con una ragazza tutta silicone niente cervello.. mi dispiace piccola"
"Jack, scherzi vero..? Lui mi ama. Non lo farebbe mai."
"Vai a vedere tu stessa,terza stanza a destra."
"Grazie."
Corsi. Se fosse stato vero?
Ma non ci pensai due volte.
Raggiunsi la stanza ed aprii.
Jack aveva ragione.
"BRUCE JAMES WHILTMAN COME CAZZO HAI POTUTO FARLO?"
Si voltò e mi guardò. Era schockato.
"Ehi amore io.."
"NON CHIAMARMI AMORE BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA! TRA NOI È FINITA. NON FARTI PIÙ VEDERE!" E sbattei la porta.
Corsi,Piansi. Arrivai al bancone,dove trovai 3 bottiglie di Vodka,che scolai dalla prima all'ultima. E poi ho solo il ricordo sfocato di una macchina che mi venne addosso,e di essermi svegliata all'ospedale due giorni dopo.
*Fine Flashback*
Piansi ancora,ricordare Bruce fa malissimo. Ero felice,ma da quel giorno mi Isolai da tutti,tranne Vic. Lei è rimasta,ed io la amo per questo.
Le Inviai un messaggio su whatsapp.
"Buongiorno Vic,ti voglio bene. Grazie di esserci sempre. Buonanotte.♡"
E spensi il telefono.
Chissà cosa stava facendo Luke adesso?
"Starà scopando, non pensarci" Mi disse la mia coscienza.
"Zitto cervello di merda" Dissi,anche se sapevo che era vero.
Dopo poco mi addormentai piangendo in silenzio.
Ero stanca,di tutto. E non so nemmeno cos'era, questo tutto,in confronto a ciò che avrei passato dopo.
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*Luke's Pow*
"Bene,ora puoi andare. Raccatta bene le tue cose,non voglio slip o reggiseni per casa, Cassandra."
"Okay amore" squittì.
Dio,che schifo.
"Non chiamarmi amore."
"Okay tesoro, scusa."
"Vattene Troia."
Obbedì. La usavo come sfogo,oltre che al fumo,l'alcool e picchiare le persone più deboli,cosa che facevo molto di rado.
Io odiavo il mondo e viceversa, e per me andava bene così.
Dopo aver dormito un pò, mi alzai e feci una doccia.
Poi mi vestii, misi il profumo ed ero pronto,stranamente in anticipo.
Decisi di aspettare la ragazzina fuori scuola,sapevo che sarebbe arrivata a quell'ora con Clifford.

È cambiato così tanto, non è più il drogato di prima. Celeste non c'era, ma era presente Quest'ultimo, che mi guardò con i suoi occhi trasparenti e chiari, ma con uno sguardo che,se fosse stato possibile, mi avrebbe ucciso.
Mi avvicinai.
"Clifford, che piacere. Da quanto tempo." Risi.
"Lucas Robert Hemmings, togliti dalla mia vista e andrà tutto bene."
"O altrimenti che fai,Piccolo Mikey di nonna?"
Lo Provocai. Lui amava sua nonna piiù di sè stesso,ma era morta per un tumore.

"MUORI LUCAS!"
E mi tirò un pugno sul muso. Lo ammetto,faceva male.
Così iniziò una vera e propria rissa,fermata da Ashton. "Ehi amico,togliti da questo sfigato e andiamocene!"
Prima di andare dissi una frase a Clifford.
"Dì a Celeste che è solo mia."
BUONASERA BANANNNNNNNEEEEE
GRAZIE ANCORA A TUTTI.
SONO FISSATA CON PERMANENT VACATION, È STUPENDA.
I 5SOS SONO IN ITALIA.
E IO NON LI VEDRÒ.
MUOIO.
COOOMUNQUE,AMO CHI LEGGE LA MIA STORIA. GRAZIE A TUTTI,PREGO CIAO.♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆

Celeste||Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora