Capitolo 8

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Quella sera sia Christian sia Mattia erano al lavoro nel ristorante.

Rodolfo era nervoso più del solito, quindi entrambi cercavano di stargli il più possibile alla larga.

Mattia sperava che la serata finisse presto, per rimanere da solo con Christian e perfezionare il menu per il concorso. Si era portato dietro i suoi fogli di appunti e gli mancavano ancora pochi dettagli da definire per completare ciò che voleva presentare.

Entro venti giorni avrebbero chiuso le iscrizioni e lui era molto impegnato fra la scuola, il lavoro part-time al ristorante e la riabilitazione per il piede. Doveva sbrigarsi.

In una delle sue solite pause per fumare, Rodolfo aveva raggiunto Sandra fuori del locale.

R: "Non so cosa fare"

S: "Non sai cosa fare in merito a cosa?"

R: "Il concorso che si svolge ogni anno per i menu originali. Non so proprio cosa presentare. E i termini per partecipare sono agli sgoccioli"

S: "Puoi anche evitare di partecipare per una volta, no?"

R: "Assolutamente no. Se non partecipassi, metterei a rischio la mia immagine e quella del ristorante. Gli affari non vanno così bene come una volta qui e la partecipazione al concorso è sempre stata una buona occasione per evidenziare la mia figura di grande chef"

S: "E allora fatti venire in mente qualcosa, se c'è ancora un po' di tempo, e partecipa"

R: "Che cosa? Questo è il problema, non ho idee su cosa preparare. Ma non posso evitare di partecipare, non gioverebbe alla mia reputazione. In 15 anni non ho mai saltato una partecipazione e sarebbe strano.

Già me lo immagino i miei colleghi cosa direbbero"

S: "Ci inventeremo qualcosa"

***

Finalmente tutti se ne erano andati, tranne loro due.

M: "E' un disastro! Una catastrofe!"

C: "Ehi, che succede?"

M: "Questo menu fa schifo, non posso presentarlo. Dovrei ricominciare tutto daccapo"

C: "Ma sì che va bene, ci hai lavorato tanto. Ora sei solo stanco e nervoso"

M: "Arriverò ultimo, o forse non dovrei nemmeno partecipare. Tanto non ho speranze"

C: "Non lo puoi sapere se nemmeno ci provi"

M: "Ma che mi è saltato in testa? Non posso competere con chi ha tanta esperienza più di me"

C: "Invece magari, proprio perché non lo fai da molto, potrebbero trovarti più originale di molti altri"

M: "Quindi che si fa?"

C: "Si fa che ti iscrivi ormai, e presenti quello che hai pronto. E ora finiamo di sistemare, che si è fatto tardi e andiamo a casa. E non pensarci troppo"

Erano quasi arrivati a casa quando Mattia si ricordò di avere lasciato i suoi fogli al ristorante.

M: "Chri, mi sa che ho lasciato i fogli al locale"

C: "Oh beh, li riprenderai domani. A meno che qualcuno non li trovi prima di noi e butti i tuoi scarabocchi"

M: "Sì, insomma, poco male. Tanto non ho più bisogno di consultare gli appunti. Ormai ricordo tutto a memoria"


In realtà qualcuno aveva origliato non visto la loro conversazione e recuperato quei fogli, pensando bene di tenerseli, perché sarebbero tornati molto utili.

"Interessante. Molto interessante" Disse fra sé e sé.


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