Ritorniamo a casa e i ragazzi mi raccontano un po' cosa hanno fatto durante la mattinata, sono stati a scuola, mi piacerebbe andarci.
Non appena lo penso Gwen mi propone una cosa.
G: Dovresti venire anche tu a scuola, ti va?
002: Non chiederlo nemmeno certo che mi va! Solo che...
G: Che?
002: Come...insomma, come funziona?
Vedo con la coda dell'occhio guardarmi stranito.
R: Non sei mai andata a scuola?
002: In verità no...
G: Lascialo stare. Allora ti spiego, a scuola dovrai fare in totale sei ore di lezione, ad ogni ora c'è una materia diversa da svolgere, poi a metà mattinata c'è la ricreazione, dove tutti i studenti della scuola si riuniscono per fare uno spuntino e parlare tra di loro.
002: Capito, solo che non vorrei crearvi altri problemi, cioè già mi avete qui in casa vostra e non voglio crearvi altre complicazioni...
Vedo Finney venirmi contro e mettermi una mano sulla spalla.
F: Due, per noi non sei un peso e non lo sarai mai ok? ci fa più che piacere stare con te.
002: Grazie ragazzi, non saprei come ringraziarvi davvero.
Dico sorridendo a trentadue denti.
G: Infatti non dovrai farlo, ti vogliamo bene due.
002: Anche io e non poco.
R: Ok ok basta smancerie varie, posso sapere perché ti chiami come un numero, perché hai un tatuaggio a soli 13 anni e perché sei pelata?
002: Wuo wuo wuo, una domanda alla volta bello.
R: Siete sicuri che non venga da un'ospedale psichiatrico?
002: Io...
R: Ok ragazzi, io fossi in voi avrei paura ad ospitarla.
G: ROBIN!
R: Insomma ragazzi guardatela-
F: BASTA ROBIN!
Sobbalzo per l'urlo di Finney, non me lo aspettavo affatto e non mi aspettavo nemmeno lo spingesse.
R: Ei amico che ti prende?
F: Sta zitto.
R: Non ti sarai mica innamorato di questa pazza?
F: NON CHIAMARLA COSÌ.
R: Finney calmo...
F: Ci vediamo domani a scuola, ciao.
Dice aprendogli la porta e sbattendola appena esce.
Sono rimasta al quanto sbalordita da ciò che è appena accaduto, sono ancora in lacrime per quello che ha detto Robin, sembrava una persona buona.
Peccato che l'ultima volta che l'ho pensato sono finita in un laboratorio.
002: Meglio se vada a fare un giro.
G: Due...
Senza dar conto a nessuno esco di casa e mi incammino per la città, ripensandoci non è male.
Cammino fin quando non arrivo ad una specie di sala da videogiochi, mi ricorda Max, quanto mi manca quella rossa stronza con un fratello alquanto stronzo. Pensando mi spunta spontaneamente un sorriso e senza perdere tempo entro.
I miei ricordi iniziano a pervadermi la mente e vedo me, Mike, Dustin, Undi, Max e Lucas giocare felici e tutti uniti ad uno dei videogiochi della sala. Cavolo, quanto eravamo felici.
Per sbaglio mi scontro con un ragazzo, capelli ricci, biondi e lunghi e uno stile alquanto affascinante.
Quasi quasi mi ricorda Billy, spero solo non sia stronzo come lui.
002: Oh, scusami non volevo.
X: Sta attenta a dove metti i piedi!
Come non detto, sto solo aspettando che si giri.
X: Oh, tranquilla. Come ti chiami?
Oh eccolo, cambia subito espressione e mi guarda con uno sguardo tranquillo, quasi mi sembra a disagio.
002: Due, tu?
X: Particolare, io Vance.
002: Anche il tuo non è male.
Sorrido e lui ricambia in un sorriso accennato, ho capito, non vuole far vedere di essere troppo dolce.
V: Da quanto sei qui? Non ti ho mai vista da queste parti.
002: Si infatti sono nuova e stavo facendo un giro per orientarmi un po'.
Chiaramente mento.
V: Se vuoi posso accompagnarti a casa, dove si trova?
002: Ehm...conosci Finney e Gwen?
V: Si, ma cosa c'entra?
002: Abito lì.
V: sei la loro sorella, qualche parente?
002: Niente del genere, andiamo?
Lui annuisce e mi porta a casa, è stato molto carino, spero di essermi fidata della persona giusta.
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un amore complicato~Finney Blake
Romance002 riesce finalmente a scappare dal laboratorio in cui è rinchiusa da quando era bambina ed arrivare in una cittadina di nome Denver. Sarà il momento di incominciare una nuova vita? o ci saranno degli ostacoli da superare?