un amore complicato~Finney Blake

15 capitolo

Dopo quello che è successo stanotte mi sono distesa sul prato verde e soffice e senza farlo apposta mi sono addormentata.
Apro gli occhi, anche se non capisco subito dove mi trovi, mi guardo attorno e capisco di essermi addormentata persa tra i miei pensieri e mi alzo.
002: Cazzo.
Dico ancora assonnata e mi ristendo stanca, è soffice ma non quanto un letto.
Prendo il walkie talkie che comprende anche l'orario per vederlo.
002: COSA? LE 10? MERDA!
Mi alzo velocemente e allarmata, metto tutto nello zaino in modo davvero casuale per via della fretta e corro giù dalla collina, ma poco dopo inciampo rotolando fino alla strada.
Di male in peggio.
Nonostante ciò mi alzo, provo a camminare ma zoppico e capisco che quando sono inciampata ho preso una storta al piede destro, ma non ci faccio tanto caso anche se è abbastanza doloroso e vado verso la scuola arrivando sana e salva.
Dopodichè mi incammino verso la mia classe e quando entro mi sento tutti gli occhi addosso.
Prof: Alla buon ora signorina blake!
Mi dice con tono rimproveratorio.
002: Mi scusi, ehm, non è suonata la sveglia.
Dico dirigendomi verso il mio banco sentendo addosso gli sguardi specialmente di quei tre.
Non li degno neanche di uno sguardo, non ho mica dimenticato cos'è successo.

Alla ricreazione mi alzo di scatto dalla sedia e cammino con passo veloce verso il giardino sentendo altri passi dietro di me.
Quando arrivo mi siedo a terra appoggiando la schiena al muro continuando a sentire delle presenze al mio fianco.
Stavolta mi giro dandogliela vinta, volevo rimanere sola.
002: Cosa volete?
Mi guardano negli senza aprire minimamente la bocca.
002: Perché mi seguivate?
Neanche un sospiro.
Allora decido di alzarmi di scatto per andarmene via, ma non appena mi muovo sento delle mani toccarmi il petto, come per non farmi andare via.
Quelle mani, quel tocco così delicato...
lo riconosco, Finney.
G: Senti Due, ci dispiace ok? non dovevamo trattarti così.
002: Lo penso anch'io, non dovevate. Ora posso andare?
Dico andandome spostandoli per farmi strada.
R: Due andiamo! Scusaci!
Ma sul serio? Mi seguono ancora?
Ok Due, mantieni la calma.
002: Ok ragazzi, vi perdono, ma ora perfavore lasciatemi sola.
Non li faccio neanche fiatare che me ne vado via a passo veloce dirigendomi verso la classe che avrei dovuto frequentare l'ora successiva.
Ancora non c'era nessuno fortunatamente, avevo un po' di tempo in più per rilassarmi.

SPAZIO AUTRICE
mi scuso per l'assenza, cercherò di fare del mio meglio.