21- «A tutti i costi?»

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Farsi le coccole era una bella novità. Un nuovo aspetto molto gradito, ammettiamolo. Jimin era stato abituato nell'essere lasciato nel letto dopo un rapporto e ad osservare Yoongi rivestirsi e andarsene.

Invece quella sera successe tutto il contrario. Yoongi lo continuò a mantenere stretto a sé, a donargli dolci carezze, delicati baci. Per quanto avessero sonno e la stanchezza fosse immensa, non riuscivano a dormire. Il fatto che fossero lì insieme e felici, sembrava quasi un sogno e la paura che potessero risvegliarsi da tutto ciò, li manteneva svegli per godere anche solo di un secondo in più.

Avevano giusto preso la decisione di darsi una ripulita molto veloce ed immediatamente dopo di infilarsi sotto le coperte al caldo.

Yoongi in quel momento lasciò l'ennesima carezza sul capo di Jimin che poc'anzi gli aveva raccontato del suo desiderio di tingersi per tornare al suo colore naturale. Credeva che ciò potesse donargli un aspetto più adulto.

Ma in tutto ciò, nella mente di Yoongi premeva un particolare di non poca importanza «Ascolta, domani mattina dovrò andare in aeroporto per prendere Elizabeth» affermò e Jimin virò il capo verso l'alto per intercettare il suo sguardo «Ti piacerebbe conoscerla?»

Jimin senza esitare un secondo, sorrise, intrecciò le loro dita della mano e rispose «Moltissimo»

La mattina successiva avvenne l'incontro con Elizabeth. Yoongi si premurò di tenersi affianco Jimin, lì davanti l'uscita, e si misero in prima fila, dietro le transenne, così che Elizabeth potesse vederli appena avesse varcato l'ultima porta. La sicurezza di Yoongi nel portarsi dietro Jimin venne fuori anche grazie alla certezza che non avrebbe rivisto Victoria in quel frangente. Da brava madre qual era, aveva imbarcato sua figlia su un volo di ore infinite e messa nelle mani di un'hostess che l'avrebbe sorvegliata tutto il tempo.

Certo, quando Elizabeth raggiunse suo padre, fu per un attimo confusa nel vederlo accompagnato da un altro ragazzo, ma qualsiasi incertezza venne spazzata via quando Jimin si abbassò alla sua altezza, sorrise raggiante e le porse una mano, presentandosi. Ed il principe conquistò la sua piccola principessa donandole un pacchettino regalo.

Sì, aveva obbligato Yoongi a fermarsi in un negozietto prima di andare in aeroporto e proprio lì aveva acquistato un bellissimo fermaglio a forma di farfalla tempestato di brillantini che quando Elizabeth tirò fuori dalla scatola, rimase a fissarlo a bocca aperta, così tanto attonita che Jimin glielo prese dalle mani, glielo mise tra i capelli ed esclamò un «Wow, ti sta benissimo»

E così, in meno di cinque minuti, Jimin aveva conquistato la fiducia di Elizabeth. 

Da quel giorno passò una settimana, Jimin si presentò ogni pomeriggio a casa di Yoongi per stare insieme ad Elizabeth e conoscersi meglio, mentre la mattina vagava in cerca di lavoro. 

𝙁𝙊𝙇𝙇𝙊𝙒 𝙔𝙊𝙐𝙍 𝙃𝙀𝘼𝙍𝙏 // ʰᵒᵖᵉᵐⁱⁿ - ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora