Capitolo 15

17 1 0
                                    

Camilla POV

Mi tolgo le scarpe in modo da poter sentire l'erba sotto i miei piedi. E' appena iniziata la primavera e Dublino è più verde che mai. Oggi pomeriggio devo andare a casa di Jennifer. E' il suo compleaano, diventa maggiorenne. La prima del gruppo. Cazzo.

Diventare maggiorenne è quello che mi spaventa di più al mondo. Ho imparato a gestirmi a vivere senza i miei genitori, sto con Niall che per me è solamente un fratello maggiore.

Mi mancano i miei genitori, mi manca mia madre.

Due mani mi coprono il viso e io sorrido, riconoscendone il profumo.

"Ciao Daniel" gli dico mentre sorrido. Lui è davanti a me, un dio greco, anzi australiano, il mio dio personale. Lo abbraccio e lui ricambia tirandomi su. Ci baciamo per qualche minuti. I minuti più belli della mia vita.

" Quanto stai qui?" gli chiedo quando iniziamo a camminare abbracciati.

"Ho il volo tra due ore" la sua voce ha un tono estremamente malinconico. Deve tornare a Melbourne dalla sua famiglia. Ciento giorni. Li ho contati. Starà via cento giorni e io sentirò come se mancasse una parte di me. Lui è l'altra parte di me. Senza di lui non posso vivere. Sebbene abbia migliaia di amanti, lui ci sarà sempre a sostenermi ad amarmi.

"Mi accompagni in aereoporto?" io annuisco sorridendo. Un sorriso amaro pieno di nostalgia.

E quando lo vedo allontanarsi da me grandi lacrime scendono calde sulle mie guance.

Da oggi hanno inizio i cento giorni più lunghi della mia vita.

-

Niall POV

Si è addormentata sul divano. Sono andati tutti via e lei è sdraiata scomposta sul divano più scomodo del mondo. Le scosto i capelli dalla fronte e sorrido, sperando in qualcosa di irrealizzabile.

Ha un forte carisma. Riesce a far innamorare di sé così tanti ragazzi, compreso me. Ma lei sembra avere occhi solo per Daniel. E per Harry. Ma anche per Liam e Zayn.

Quando era bambina era innocente. Era pura, semplice. Con gli anni la sua bellezza è sbocciata e quindi è divenuta desiderata.

Anche se è pursempre una ragazza normale, non so perché in molti la trovino sexy, desiderabile. E' una ragazza tutta tue e felpe, che vive in simbiosi con i jeans e le scarpe da ginnastica. Si trucca poco e ha i capelli da maschiaccio.

Io non la vedo sexy. O almeno non sexy come chissà chi Ha carisma, personalità, e bellissimi occhi azzuri come il cielo. Il mio cielo la mia dea.

Rose e Jennifer sono sedute vicino a lei e stanno parlando, Abigail e Danielle sono andate in bagno a cambiarsi e solo adesso mi rendo conto essere l'unico ragazzo in tutta la casa.

Mi metto tre le due ragazze intromettendomi anche nella loro conversazione. Jennifer mi tira un piccolo schiaffo scherzoso amichevole, mentre Rose arrossisce. Si sposta ripetutamente una ciocca di capelli chiara e mantiene fisso il contatto con i calzini gialli.

"Che mi raccontate?" domando allegro, con una punta di civetteria, tipica delle ragazze quando vogliono spettegolare.

"Camilla è molto cambiata ultimamente" sussurra Jennifer come se avesse paura di svegliarla. Camilla dal canto suo russa. L'amo da morire, anche con tutti i suoi difetti.

"Lo so" ammetto. E Rose alza gli occhi al cielo.

"E' un troia" bisbiglia, ma si è sentito molto bene.

"No, non lo è" smentisco, solo per amore.

"Si lo è. Si è fatta Harry, quello con i capelli castani e quello scuro di pelle che non so come si chiamino. Niall devi stare attento. Tutto questo eccessivo amore nei suoi confornti ti farà finire nella trappola del ragno come gli altri idioti" Jennifer mi guarda severa e in qualche modo capisco come mai eravamo tanto amici prima. Lei mi salvava sempre dalle cazzate colossali.

"Ma io la amo" dichiaro semplicemente e Jen sbuffa.

"Sei uno stupido innamorato, devi pensare razionalmente. Devi capie che questo amore incondizionato di consumerà" lei è fin troppo razionale. L'amore non è essenziale nella sua vit, o forse sì, solo se parla dei suoi fratelli o di Andrew, un ragazzo che non mi è mai andato a genio. Troppa differenza d'età, legalemente, ma ora che ci penso non di testa, perché Jennifer è una ragazza abbastanza matura.

"Che ci vuoi fare" abbozzo un sorriso quando Rose se ne va.

"Cosa le è successo?" chiedo confuso e Jennifer mi fa segno di lasciar perdere, inseguendola.

Jennifer POV

"Rose, Rose, perché sei rimasta lì se sapevi che avrebbe detto quelle cose, eh? Non puoi ascoltare quelle cose e poi scappare come un'idiota" la rimpovero. Anzi rimprovero la porta chiusa.

"Tu non lo puoi capire. Sei un fottuto pezzo di ghiaccio, sei senza anima, senza cuore. Tu stai con il ragazzo che ami. Non ami nessun altro a parte lui e non ti preoccopi che quello possa amare uandelle tue migliori amiche. Lo vedi amare quella ragazza come vorresti amare lui, ma non puoi fare niente per farti notare. Solo fuggire in lacrime. Vaffanculo!" è distrutta, disperata. Non l'ho mai sentita parlare così. E' sempre stata molto simile a me, ma poi ha iniziato a piacergli Niall, diventando quasi un'ossessione.

"Apri la porta" è un ordine, ma il tono della voce è dolce. Per fortuna non lo devo ripetere e me la trovo davanti.

Si trucca una volta ogni tanto e stasera era una di quelle sere. Ha il mascara che ha creato delle righe scure sul suo volto delicato. Mi abbraccia e io la ricambio meglio che posso.

Non riesco ad abbracciare nessuno a parte Andrew. E' una cosa che non mi riesce.

"Io lo amo, Jen, lo amo da morire. E mi sento male vederlo nella mia stessa situazione con Camilla. Vorrei che almeno sia ricambiato" la stringo forte a me.

Ma con la coda dell'occhio vedo gli occhi azzurri di Niall che sono diventati lucidi. E se ne va

Ha sentito tutto.

Merda.

 

 

 

 

Non doveviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora