Non dovevi

Capitolo 9

Camilla POV
Oggi è giovedì, e sono a pezzi. Ieri sera sono stata in discoteca, da sola, cioè ero con altre centinaia di persone, ma nessuno dei miei amici.
Ho chiesto alle ragazze, ma tutte hanno detto di no,ed è comprensibile, dato che era mercoledì. Io non avevo voglia di rimanere in casa, a studiare.
Anche se sono molto stanca, devo prepararmi per andare a scuola.
"Coraggio Camilla, puoi farcela." ripete la mia mente, ma il mio corpo non riesce ad alzarsi.
Proprio quando stavo per riaddormentarmi, il telefono suona. L'ho dimenticato in cucina, devo alzarmi, questa suoneria è snervante.
"Buongiorno bellezza, passo a prenderti?" É Niall. Ieri sera sono tornata e non era a casa, forse sarà andato da qualche amico. Decido di rispondere "Buongiorno anche a te, tra dieci minuti sono pronta. Perché non sei rientrato stanotte?" In realtà non sono pronta, ma so quanto odia arrivare tardi a scuola, quindi è meglio se mi muovo. Infilo i Jeans e una felpa, quella felpa, la felpa di Daniel. Lego i capelli in una crocchia e sono pronta. Leggo il nuovo messaggio di Niall "Avevo dimenticato le chiavi e sapevo che dormivi, quindi sono rimasto da Zayn."
Non rispondo perché lo vedo curvare ed entrare nel viale di casa nostra,
nel frattempo peró ho mandato un messaggio ad Abigail dicendole che oggi probabilmente non sarei tornata.
Oggi ho bisogno del mio migliore amico, lui c'è sempre, voglio rendermi disponibile. Ci concentriamo sempre sui miei problemi, mai sui suoi.
Sorrido ed entro in macchina, lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.
"Colazione solo noi due?" aggiunge Niall.          
"Cioccolata e cornetto con la crema" diciamo insieme, e subito dopo iniziamo a ridere. "Oggi ti va se saltiamo la scuola? Non voglio prendere un'altra insufficienza all'interrogazione."
Conosco già la risposta di Niall ma voglio provarci lo stesso.
Cerco di essere il più dolce possibile, e riesco a convincerlo.
"E dove vorresti andare?" mi dice.
"Voglio andare nel posto in cui ci siamo conosciuti, voglio rilassarmi"
"Va bene, ma solo per oggi."
"Ti voglio bene, tanto tanto."
"Si certo, solo in questi momenti." aggiunge divertito.

Dopo aver fatto colazione, raggiungiamo il posto che ho chiesto di visitare.
Niente è cambiato qui, ma noi sì, noi siamo cambiati.
Nel tempo siamo riusciti a crescere, abbiamo imparato ad aiutarci e ci siamo resi più forti a vicenda.

Nel silenzio, Niall inizia a parlare "Non trovi tutto questo strano?"
"Non capisco dove vuoi arrivare. Spiegati." Niall annuisce e aspetta qualche secondo prima di iniziare.
"Guardati intorno, è strano come giorno per giorno niente sia cambiato, ma se guardi nel passato ogni cosa è diversa. Questo luogo è sempre lo stesso, il solito albero, la solita panchina, la solita altalena, gli stessi nonni con gli stessi bambini che giocano, ma se ci pensi questo luogo per noi è diverso. Giorno dopo giorno questo luogo diventa sempre più importante, non credi?" prende un grosso respiro e chiude gli occhi.
Okay ora è il mio turno, sarò sincera. Non so come iniziare.."Hai ragione" dico per poi continuare "Quando veniamo qua riusciamo sempre ad aprirci l'uno con l'altro, troviamo la nostra tranquillità. Grazie per ogni momento passato insieme a te, grazie per non avermi mai lasciata, Ci sono stati dei cambiamenti, ma quello che conta è che tu sia qui. Tu sei diverso da tutti gli altri, mi fai sorridere per davvero." Non riesco a capire se quello che ho appena detto ha un senso, ma non sono brava in queste cose, lui lo sa e apprezza i miei sforzi.
Resta in silenzio, io chiudo gli occhi. Dopo poco mi bacia la guancia e sussurra "Ricordati che io sarò sempre qui per te, nonostante il tempo passi."
"Ti voglio bene" dico abbracciandolo.     
"Non quanto te ne voglio io."        
Il resto della giornata passa così, ricordando i bei momenti passati insieme, ce ne sono veramente tanti e sono sicura che ce ne saranno molti altri.
"Sempre insieme?"
"Sempre insieme."