Capitolo 3
Liam POV
21 Luglio
E’ estate. Una della estati più calde per l’Inghilterra da anni.
Questa sera ho in programma una festa da Niall.
A quanto detto dal ragazzo, la festa è stata organizzata da una ragazza, la sua “migliore amica”, ma non so quale sia il suo nome, anzi, lo ignoro proprio.
Due ore dopo
"Questa è la mia migliore amica, Camilla" dice Niall e poi continua "Adesso vi lascio, conoscetevi. Io vado a bere qualcosa"
Camilla. Ecco quale è il suo nome. La ragazza mi guarda i suoi brillanti occhi blu. Le sopracciglia aggrottate e gli occhi socchiusi gli danno un’espressione sensuale. La bocca è incurvata in un sorriso malizioso.
Niall, amico mio, tu sei dolce e carino e ci stai anche abbastanza con la testa, ma mi sa che stanotte hai esagerato con gli short.
Lei non può essere tua amica. Io pensavo ad una ragazza molto meno...mm... sexy!?
Okay. Mi ha lasciato solo con lei, così, non sapendo cosa dire le presento la mia "ragazza" o una specie.
"Ciao Camilla, io sono Liam e lei è Charlotte."
Camilla mi guarda, i suoi occhi sono così belli, sono come una trappola, ma niente è confrontabile con quelli di Charlotte.
"Piacere Liam" sorride maliziosamente, di nuovo.
"Piacere Charlotte" dice con aria quasi di sfida.
"Perché non vai a prendere un drink insieme a Niall, così io mostro la camera a Liam dove potrete rimanere stanotte?"
No, Charlotte, non mi abbandonare. Non lo fare. Potrei cadere nella sua morsa mortale. Potrei abbandonarmi esclusivamente a lei.
Ma, per mia sfortuna Charlotte annuisce. La lascio andare mimando con la bocca un "torna presto”.
Camilla prende la mia mano. Okay, cosa ha questa ragazza? Ci siamo appena conosciuti. Io le sorrido, solo per gentilezza.
Mi stringe i palmi forte, sento le sue unghie entrare nella mia carne. Strizzo gli occhi pensando al peggio.
Entriamo nella residenza. Camilla continua a stringermi la mano sudata. Sento la moquette polverosa sotto i miei passi.
Camilla tira fuori dalla pochette una piccola chiave lucente, per aprire la porta azzurra su cui splende nome dorato. E’ buio, perciò non riesco a leggere cosa ci è scritto.
Successivamente chiude la porta di quella stanza… Aspetta non è una camera, è una stanza già vista. Ma dove? Oh sì certo, in alcune foto di Niall.
"Camilla, non dovevi mostrarmi la camera per me e Charlotte?" chiedo temendo qualcosa di orribile.
"Andiamo Liam, guardami, guarda Charlotte. Lei non è alla tua altezza. So che sei uno come tutti gli altri amici di Niall... Fammi fare quello che voglio fare. Devo solo vincere una scommessa… Poco tempo e saremo fuori."
Non so perché, come o in che modo, ma sì, lei fa quello che voleva fare. Quegli occhi innocenti ti tradiscono, non riesci a non perderti. Riescono sempre a tradirti.
Due settimane dopo
Anche io sono uno dei tanti ragazzi che sono caduti nella trappola mortale dei suoi occhi. Peccato che da quella sera, sono cambiato. Mi ha cambiato.
Charlotte ci aveva scoperti, o meglio Camilla le aveva riferito tutto. Non ho ancora capito il motivo. Provai a spiegarle tutto, ma ogni volta che lei riusciva a perdonarmi, Camilla le raccontava qualcosa, non so di preciso cosa ma so che riusciva ad allontanare Charlotte sempre di più da me, fino a non credere più a ciò che dicevo. Sapevo di aver perso, quella che era la persona più importante, la persona più vicina ad un'amica, ma non era solo di Camilla la colpa... Se solo io non avessi fatto nulla, niente di tutto questo sarebbe successo. Mi incolpavo e stavo male, così dopo quella sera, grazie all'aiuto di Camilla capii che dovevo vivere la mia vita, avevo smesso di preoccuparmi dei miei sentimenti. Feste, alcool e Camilla. Era come un droga. Questa è la mia vita, dopo quella sera.
Lei mi dà tutto, come e quando voglio. Faccio quello che altre decine di ragazzi fanno, ma non mi importa. Io le do attenzioni, tutto ciò di cui ha bisogno
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Non dovevi
FanfictionCamilla è quella ragazza che si può definire fortunata. Vive nel centro di quella che per lei è città più bella del mondo. Dublino. Ha una famiglia che l'adora. Degli amici fantastici. Un favoloso ragazzo, Niall, il suo migliore amico, che le va die...