Oggi«Diana è tardi, svegliati o farei tardi a scuola!» esclama mia mamma dal piano di sotto della casa.
Se solo mi avessero fatta dormire un po' di più i miei genitori, probabilmente adesso sarei più sveglia.Ma sfortunatamente quei due hanno una vita sessuale molto attiva, mi chiedo come facciano ogni tanto, non si stancano mai ?
Eppure stanno insieme da tutto questo tempo.Vorrei tanto che anche per me fosse così.
Ma so che non lo sarà mai, perché da un'anno a questa parte, la mia vita è andata a scemare, portandosi con se tutti i sentimenti che ero in grado di trasmettere.Ebbene sì, esattamente un anno fa, il mio cuore ha fatto crack, e con esso anche tutte le mie possibilità di rinnamorarmi.
Lo sapevo dall'inizio che sarebbe finita cosi. Era una di quelle situazioni che già conosci, che già sai come iniziano e come finiscono, ma ci provi comunque. Era una di quelle sensazioni che ancora non capisci bene, allora ti ci infili, ti fai prendere, ma sai già come finiscono. Lui era una di quelle persone che si fa voler bene dopo una settimana, una di quelle subito speciali, in grado di cambiarti la giornata, ma con persone del genere già sai come finisce. Va finire che ti fidi, anche se sai che sbagli, va a finire che ci caschi, anche se sai che ti farai male. Una di quelle cose che comporta inevitabilmente lo star male, ma le fai comunque. Una di quelle cose per le quali vuoi rischiare. Una di quelle, che tra le tante, sceglierai un milione di volte, anche se farà male, anche se ci perdi, anche se sbagli, Lui era una di quelle persone che si faceva scegliere, che ti corrodeva mentre ti voleva bene. Era uno un po' strano, che non riuscivi mai completamente a capire, che non sapevi cosa gli passasse per il cervello. Ma a modo suo si faceva amare, attirare e attrarre. Era una di quelle persone che ti dice "sei la migliore" e lo pensa davvero, finché non arriva qualcuna migliore di te.
Alla fine di mesi e mesi di pensieri ero giunta a questa conclusione, che quindi lui mi avesse solo usata.
Decisi anche io di scrivergli una lunga lettera, che però non ho mai avuto il coraggio di spedire, forse perché esternavo troppo i miei sentimenti ad una persona che non li meritava. O forse non l'ho mai spedita perché non sapevo dove si trovasse. Ma questa in realtà era una bugia perché, Caleb non mi voleva dire dove si trovasse, però mi aveva detto che avrei potuto dargli la lettera e poi avrebbe provveduto lui.
La lettera me la ricordo ancora a memoria, per tutte le volte che l'ho letta e riletta. E anche adesso sento il bisogno di rileggerla.
Mi alzo dal letto, con l'intento di arrivare a prendere la lettera nascosta in una felpa di Jack, conservata con cura nel mio armadio.
Certo che sottona, dopo che mi aveva detto che mi aveva tradita, io avevo ancora la sua felpa.
Avrei dovuto dargli fuoco. Cazzo.Prendo la lettera con le mani tremolanti, e inizio a leggerla.
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She's my weak point
Romance«È come giocare a "m'ama non m'ama", ma senza margherite» Diana Brown, è una ragazza testarda e cazzuta, un carattere forte, pronta a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Nata in una famiglia in cui l'amore non è mai mancato, i genitori si...