«È come giocare a "m'ama non m'ama", ma senza margherite»
Diana Brown, è una ragazza testarda e cazzuta, un carattere forte, pronta a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
Nata in una famiglia in cui l'amore non è mai mancato, i genitori si...
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«Quindi é lei la famosa Diana?» e questa da dove cazzo sbuca.
«Si, sono io, problemi ?» forse parto un po' troppo con il piede di guerra, ma non mi é piaciuto il modo in cui si é esposta a me, e poi non posso negare il fastidio che provo vedendola con Jack.
«Calmati tesoro, volevo solo sapere se fossi tu» avvolge le sue mani attorno al braccio di Jack, strattonandolo verso di sé.
«Beh, a quanto pare ti hanno parlato molto di me, questa cosa mi fa piacere, molto piacere»
«No, in realtà so chi sei, solo perché sei la ex di Jack» ribatte con una faccia che prenderei a schiaffi molto volentieri.
«Tranquilla, io non so nemmeno chi sei, perché non ricopri un ruolo importante, tanto da essere chiamata sua ex» questa mia provocazione, fa rimanere lei in silenzio, ma provoca un sorriso malizioso da parte di Jack.
Che non pensasse che io sia gelosa, stavo solo mettendo in chiaro alcune cose.
«Perché lavori qui ?» la sua voce mi fa ritornare con i piedi per terra, e mi fa anche smettere di guardare in cagnesco la sua accompagnatrice.
«Non devo darti spiegazioni !»
«Perché cazzo lavori qui dentro ?» ripete ignorando la mia affermazione.
«Stai calmo, non sei suo padre» Christopher.
«E tu chi cazzo sei il suo guardiano? non mi sembra, quindi ritorna a lavare i bicchieri, e già che ci sei ritorna a registrare i film delle barbie» allude alle sue somiglianze con Ken, almeno pensiamo le stesse cose. Passo il mio sguardo da Jack a Christopher, cercando di capire chi dei due scoppierà per primo, anche se uno già è scoppiato effettivamente.
«Sei ridicolo» questo non doveva dirlo. Prima che Jack possa reagire, mi catapulto nella sua direzione, posando due mani sul petto, in modo da farlo calmare.
«Basta, andatevi a sedere, e verrò io stessa a prendere le ordinazioni» affermo mentre mi guarda di sottecchi.
Ascolta il mio consiglio, iniziando a camminare verso un tavolo non molto lontano dal bancone, seguito a ruota dalla ragazza.
«Lascialo stare, lui è così» dico a Christopher, e senza ascoltare cosa abbia da dire, mi reco al loro tavolo.
«Quindi cosa volete ?» mi rivolgo ad entrambi.
«2 Gin tonic vanno bene» risponde Jack.
«Sei sicura di riuscire a ricordarteli ? Ho visto che non te li sei segnati» qualcuno l'ammazzi per me.
«Mi stupisci Jack, una volta frequentavi ragazze con più di cervello» giro i tacchi e me ne vado, sotto lo sguardo attento di entrambi.
Arrivo dietro il bancone, trovano già Christopher ad attendermi, per iniziare la preparazione.
