20.

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Flaminia's POV

Non posso credere di aver finalmente trovato il coraggio di fare il primo passo con Carlos. So che avevo detto di aver superato e accantonato la mia cotta, ma la verità è che, in cuor mio, ho sempre sentito qualcosa di forte per lui.

Ora sono abbracciata a lui, nel mio appartamento, nella camera degli ospiti dove ha dormito stanotte. Sono felice, tantissimo, ma allo stesso tempo non so come comportarmi, ora.

Non so di preciso cosa, ma sento che devo dire qualcosa. Devo rompere questo silenzio che rischia di diventare imbarazzante.

"Carlos..." mormoro, alzando la testa dal suo petto per guardarlo.

Lui gira lo sguardo e punta i suoi occhi nei miei, accarezzandomi la schiena come per incitarmi a parlare.

"Ti prego, di' qualcosa..." sussurro.

Lui sposta una ciocca di capelli dietro al mio orecchio, poi mi sorride. "Che devo dirti, Flam? È stato bellissimo, lo desideravo da così tanto tempo..." dice, sussurrando quest'ultima parte e lasciandomi quasi a bocca aperta.

"Tu-tu volevi che noi due...?" gli chiedo, lasciando la frase in sospeso e indicando prima me poi lui.

Carlos annuisce. "Vuoi dirmi che non lo avevi notato?" ridacchia.

Io scuoto ripetutamente la testa. "Te lo giuro, non l'avrei mai detto. Anche perché" aggiungo "se l'avessi saputo, avrei fatto il primo passo parecchio tempo fa..." confesso.

"Sarò onesto con te, ok?" mi dice lui. "Quando mi hai detto che non volevi più vedermi perché ti eri presa una cotta per me, io non ricambiavo. È stato solo dopo che mi sono accorto di quanto realmente fossi importante per me, quanto ti cercassi e quanto ti volessi nella mia vita..." dice, con tono dolce.

Sorrido ascoltando queste ultime parole, mentre mi avvicino con il mio viso al suo per baciarlo. Lui ricambia prontamente, mettendo una mano dietro la mia nuca per avermi ancora più vicina.

Non appena ci stacchiamo, Carlos appoggia la sua fronte alla mia e inizia a parlarmi, sussurrando. "Non voglio spaventarti, Flam" dice. "Ma io voglio provarci seriamente. Tra noi due, intendo, voglio che ci sia qualcosa di forte e duraturo. Non voglio solo sesso da te"

Sul mio viso si fa subito spazio un sorriso enorme. È come se il mio più grande sogno degli ultimi mesi si fosse appena realizzato. "Anch'io voglio questo, Carlos. Non sai quanto, non te lo immagini nemmeno" dico tutto d'un fiato.

***

Il pomeriggio stesso, ovviamente, devo lavorare. Mi incammino verso la mia macchina, parcheggiata poco più avanti del portone del mio appartamento, e nel frattempo afferro velocemente il telefono per mandare un messaggio ad Eleonora.

Forse oggi venire a lavoro sarà un po' meno pesante... Devo raccontarti una cosa!

Lo invio con un sorriso stampato sulla faccia, metto via il cellulare e salgo in macchina, pronta ad andare al negozio.

Quando arrivo, trovo Ele ad aspettarmi lì davanti, quasi come un carabiniere. Ridacchio mentre mi avvicino a lei, che mi scruta come se potesse captare quello che devo raccontarle solo guardandomi.

"Parla!" dice soltanto, mentre apre la porta.

Entro subito dopo di lei, salutando Giada e Vittoria, le nostre colleghe a cui dobbiamo dare il cambio.

Ele mi prende per il braccio e mi trascina in magazzino. "Allora? Hai deciso di farmi impazzire?!" esclama, guardandomi.

"A me sembri tu quella pazza..." le faccio notare, ridendo leggermente.

Lei mi guarda male e incrocia le braccia al petto, aspettando che io parli finalmente.

"Io e Carlos abbiamo fatto sesso" dico, abbassando la voce.

"Voi due COSA?!" esclama lei, mettendosi le mani davanti alla bocca e spalancando gli occhi. "E Sofia?!"

"Abbassa la voce!" la ammonisco io, dandole un colpetto sul braccio. "Loro si sono lasciati ieri... Beh, lei ha lasciato lui, in realtà"

"Raccontami ogni singolo dettaglio" dice lei, scandendo bene le parole e guardandomi confusa.

"Ieri siamo andati a pranzo insieme. Lui era stranissimo, triste, gliel'ho letto subito in faccia che qualcosa non andava, così ho provato a chiederglielo e, nonostante all'inizio non volesse parlarne, mi ha detto che Sofia l'aveva lasciato" inizio. "Gli ho chiesto il perché e lui mi ha confessato che in realtà lei è sempre stata super gelosa di me... Mi sono sentita subito in colpa, ma comunque volevo provare a tirargli su il morale, come lui ha fatto con me da quando ho lasciato Riccardo. Quindi ieri sera siamo andati a ballare insieme; lui era super ubriaco a fine serata, non si reggeva neanche in piedi. Quindi l'ho fatto dormire a casa mia, nella camera degli ospiti" le racconto, gesticolando. "Stamattina sono andata a svegliarlo, abbiamo iniziato a stuzzicarci e... beh, lo sai" concludo, tagliando corto e sentendo le guance colorarsi di rosso.

Lei inizia a fare dei piccoli saltelli e a trattenere dei gridolini, prima di abbracciarmi fortissimo. "Non sai quanto sono contenta, Flami!" esclama. "Finalmente sei andata a letto con qualcuno che non fosse quel coglione di Riccardo!" aggiunge, facendomi ridere e scuotere la testa. "E ora?! Le cose tra voi come andranno, come vi comporterete?" mi chiede poi.

"Abbiamo deciso di provarci, Ele... Ho un po' paura, non te lo nascondo, ma sono così felice!" esclamo, non riuscendo a nascondere un sorriso enorme.

"Non sto nella pelle, mio Dio!" esclama lei, senza smettere di sorridere. "Voglio sapere ogni minima cosa! A letto com'è?"

Scoppio a ridere e roteo gli occhi. "Dai, Ele!"

"Che c'è? Ci raccontiamo sempre tutto!" si difende lei.

"Lo so, ma con Carlos... Non lo so, mi fa strano" confesso, grattandomi la nuca.

Lei annuisce e arriccia le labbra. "Forse per via di Sofia? Insomma, voi due non siete più così tanto amiche da anni, ormai, però penso che faccia un certo effetto, no?" mi chiede.

Annuisco piano e abbasso lo sguardo. "Mi sento male per questo, Ele. Ma Carlos per me è..."

"È Carlos" conclude lei al posto mio, mettendo una mano sulla mia spalla e sorridendomi. "Stai tranquilla, Flami. Dopotutto è stata lei a lasciare lui proprio perché in fondo sa bene che tra voi due c'è sempre stato qualcosa che andava oltre la semplice amicizia" mi dice lei, per rassicurarmi.

"Grazie, Ele. Non so proprio come farei senza di te" dico prima di abbracciarla forte.

Unexpected - Carlos Sainz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora