Notte Da Neo sposini

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Non appena si poté considerare conclusa quella giornata e così ogni tipo di celebrazione ad essa legata, la giovane coppia nata quel giorno poté tirare un sospiro di sollievo. Finalmente poteva allontanarsi da tutta quella gente e mettere via quella maschera che dovettero utilizzare per una giornata intera, anche se non si trattò della prima volta. Nonostante ciò, quel giorno sembrò essere più impegnativo del solito. Non per nulla arrivarono a fine serata stanchi come non mai e con le guance che gli facevano male a casa di tutti quei sorrisi che si trovarono costretti a fare.

Non appena Dazai e Chuuya riuscirono a salutare tutti gli invitati, tra cui i rispettivi parenti, andarono subito a cercare la carrozza che apparentemente li avrebbe portati nella casa in cui avrebbero passato poi la notte insieme e quando la raggiunsero, ringraziarono il cocchiere molto velocemente e poi entrarono con la stessa velocità di un fulmine.

Finalmente potevano entrambi andare a rilassarsi dopo una giornata così intensa e dopo due ore di viaggio, nella quasi più e più volte il rosso rischiò di addormentarsi dentro la carrozza. Cosa che però venne impedita dai continui scossoni che sentiva a causa della strada ciottolata.

Quando riuscirono ad entrare, dopo aver messo dentro i loro beni e aver preso un respiro veloce, la prima cosa che fecero fu quella di andare a chiudere subito tutte le tende del primo piano e ovviamente di casa.

Non volevano che nessuno li venisse a disturbare.

Volevano semplicemente poter staccare un attimo la spina e capire esattamente che cosa avrebbero dovuto mai fare nella loro di miele. Generalmente due neo sposi avrebbero consumato il loro amore. Ma questo non era il loro caso, per nulla.

Se avessero dovuto farlo con persone diverse il problema non ci sarebbe stato. Ma se si trattava di farlo tra di loro, no.

Ad entrambi il solo pensiero di baciarsi o anche di semplicemente toccarsi faceva venire il ribrezzo.

Il che portò ad un semplice conclusione a cui molto probabilmente sarete già arrivati: non fare nulla.

Per minuti interi nessuno dei due sembrò molto propenso a voler parlare, questo fino a quando Dazai non decise di spezzare il silenzio che si era creato.

<Bene mio caro sposo, che proponi di fare?> domandò facendo aderire la sua schiena contro la poltrona che dava davanti ad un piccolo caminetto, dal quale era possibile vedere una piccola fiamma scoppiettante in mezzo a quel grande ammasso di legna che non sembrava finire mai.

<Scappare o tornare indietro nel tempo ed evitare questo matrimonio, tu?> rispose il rosso per poi buttarsi a peso morto contro la superficie del divano e che per sua fortuna era particolarmente morbido. Anche se non poteva paragonarsi alla morbidezza e alla comodità di un letto, ma era pur sempre qualcosa.

Quella giornata lo aveva sfiancato e non poco, non vedeva l'ora di poter dormire e rifugiarsi nel mondo dei sogni. Dove avrebbe potuto tranquillamente sognare la sua vita a palazzo che già gli mancava, nonostante non fosse passato neanche un giorno ma solo qualche ora.

La sua risposta provocò una piccola risata nel petto di Dazai e che cercò di nascondere davanti agli occhi del rosso.

<Anche a me piacerebbe, ma non possiamo. O meglio, non per il momento> e alle sue parole Chuuya inarcò un sopracciglio. Se il suo intento era quello di catturare la sua attenzione, ci era riuscito e alla grande.

<Che vorresti dire?> domandò subito dopo, tirandosi su con i gomiti e per poi sedersi.

<Chissà, lo scopriremo a tempo debito>

<Dazai non puoi lanciare il sasso e poi ritrarre subito la mano. Ora parla>

<E se non lo facessi?> domandò con il suo solito tono provocatorio e con quel sorrisetto che a Chuuya dava sui nervi e non poco. Non per nulla quell'espressione in passato portò alla nascita di numerose discussione tra i due, che si conclusero nella maggior parte dei casi con Dazai che non ammetteva inizialmente di averlo voluto stuzzicare e con Chuuya che semplicemente lo insultava per poi ignorarlo.

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