Il suo territorio di caccia 3 [COMPLETA]

Tregua

Mentre le Fenici saccheggiavano i vari avamposti e fortificavano le proprie difese con armi, nuovi veicoli e più provviste, Slate dovette spiegare cosa era accaduto al municipio a Syro e Taylor. Lesinger era contrariata, furibonda, sapeva che faceva tutto parte del piano di Malefor. Slate concordava, non aveva però alcuna scelta. Erano proprio dove Malefor voleva e poteva anche ucciderli tutti, invece non lo fece. Syro non sapeva cosa fosse il giuramento delle Case, Taylor si. Fu lei a spiegare la procedura e le conseguenze se il patto fosse stato infranto. Era una follia, Syro non poteva credere a quel genere di cose così sovrannaturali. Taylor si ricordò del discorso che ebbe con Slate riguardo a Zadimus, riguardo al fatto che qualunque cosa fosse lui non era di certo di quel mondo.

'Sei realmente disposto a mettere in pericolo Taylor?' domandò Syro 'Spero tu stia scherzando.'

'Voglio farlo.' disse Taylor sicura 'Malefor non infrangerà il giuramento. Potrei farlo io per la causa.'

'No!' esclamò Slate 'Te lo proibisco.'

'È per un bene superiore!' ribadì la ragazza.

'Decido io cosa é un bene e cosa no!' le parole di Taylor facevano arrabbiare Slate, mai avrebbe voluto perderla ancora 'Non sono disposto a perderti e lui non é disposto a perdere il suo impero. Tu per me vali tanto quanto per lui vale questa sua dittatura.'

Syro sospirò 'Quindi é questo il piano? Fare un patto magico con il mostro che vogliamo uccidere? Fa schifo.'

'Ma é il migliore che abbiamo.' rispose Slate 'Dovevi essere lì, Syro. Lui sapeva che saremmo arrivati, mi stava aspettando. Se avesse voluto ucciderci lo avrebbe fatto di persona, gli serviamo per rendere unita la sua gente. Siamo gli eroi della nostra storia ed i cattivi della sua. Ironicamente, il problema degli Avsky l'unica cosa che ci sta tenendo in vita.'

Il Capitano delle Fenici sospirò 'Va bene, va bene. Quando si farà?'

'A giorni.' rispose l'Alpha 'Malefor si farà sentire.'

Nonostante avesse detto che avrebbe lasciato la città alle Fenici, Malefor rimase nei paraggi per studiare il nemico. Voleva vedere come si comportavano, cosa avrebbero fatto e come si sarebbero riorganizzati. Era sempre più curioso di affrontare Slate ma la precedenza erano gli Avsky. Sapeva che il suo rivale non avrebbe attaccato, poteva stare tranquillo ed iniziare a studiare un piano. Un soldato entrò nei suoi alloggi, si inginocchiò immediatamente.

'Alpha, porto notizie dalla Capitale.'

'Parla.' disse il licantropo.

'Abbiamo riconquistato la Mela dell'Eden come da lei ordinato. L'artefatto arriverà tra pochi giorni.'

L'Alpha sorrise 'Ed il Papa?'

'Come da lei richiesto, é stato torturato. I suoi uomini lo hanno appeso sulla torre più alta senza braccia e gambe.'

'Molto bene. Nessuna pietà per chi si oppone a me. E riguardo agli Avsky?' domandò.

'Abbiamo una pista, mio Signore. Esiste un secondo laboratorio segreto in queste zone. Agiscono come se fossero dei nostri, ci forniscono regolarmente aggiornamenti, medicine e munizioni, trovarlo sta richiedendo più tempo del previsto. Sono desolato, mio Signore.'

Malefor era tranquillo 'Non temere, non avete colpa. Chiunque stia tirando i fili di questi Avsky sa il fatto suo. Per fortuna ho trovato degli alleati, prevedo di risolvere il problema entro la fine del mese. Manderete un messaggio alle Fenici fra tre giorni, direte loro che sono pronto. Loro sanno a cosa mi riferisco.'