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Avvertenze prima di leggere la storia:
linguaggio scurrile, scene di sesso descritte dettagliatamente, possibile BDSM.
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La stanza è avvolta da una leggera nube che inumidisce le mattonelle fredde del bagno, di un blu scuro come il colore del cielo stanotte, mentre l'acqua calda continua a scorrere nella vasca al muro situata alla parete più in fondo dall'ingresso; una docile melodia smorza il silenzio accarezzato soltanto dal fruscio dell'acqua che si accumula morbidamente all'interno della vasca bianca.

Passi lenti, strascinati, arrivano silenziosi dal corridoio, e presto la figura imponente di Damen attraversa la soglia, con solo dei pantaloni addosso; volge lo sguardo sulla piccola Syn, seduta sul bordo della grande vasca, che adesso sposta lo sguardo sul suo, scuro, profondo, le accarezza l'anima. Un sorrisetto sghembo spunta sulle labbra carnose di Damen, notando come lo sguardo si Syn sia sceso ad accarezzare i suoi bicipiti gonfi e l'addome definito, desideroso delle sue labbra proprio su quel punto, o leggermente più in basso, dove la sua massiccia figura é abbozzata nel cotone scuro della tuta. Resta seduta, a gambe nude ed incrociate, con solo una maglietta a coprirle il busto, le cosce scoperte da dove si intravedono le mutandine, le labbra socchiuse... resta pensierosa mentre Damen si spoglia tranquillamente davanti a lei, dopo aver poggiato sul comodino i vestiti puliti, si libera di quelli sporchi, liberando la sua pelle scura dagli indumenti, fino a trovarsi completamente nudo, con solo una leggera peluria ad adornare il suo corpo. Syn abbassa lo sguardo, imbarazzata, con le guance leggermente rosse, mentre Damen, disibinito, le va davanti, ad un soffio di labbra, le afferrà il mento con una mano obbligandola a osservarlo e il suo sguardo intimorito ed eccitato cade sulle sue labbra carnose, che adesso inumidisce con la lingua; <spogliati> le sussurra sulle labbra, accarezzandole con le sue ma senza mai toccarle. Syn freme tra le gambe, trema al solo pensiero della sua figura che incombe su di lei, e al tocco erotico del suo corpo sulla sua pelle delicata. Damen si sposta ed entra in vasca, bagnando il suo corpo, si sdraia con le gambe lungo tutta la lunghezza della vasca, dove sta un po' scomodo a causa della sua altezza; le braccia abbandonate sui bordi, le mani gonfie di vene. Syn, senza fiato, si perde ad osservarlo, con le labbra rosee, i capelli castani scompigliati sulla fronte, e gli occhi scuri chiusi in una leggera carezza, gli zigomi pronunciati e la mandibola squadrata, respira tranquillamente lasciando scorrere l'acqua sul suo corpo tonico. Nel frattempo Syn si decide e si libera della maglietta, scoprendo il suo corpo sinuoso, latteo, sporco di desiderio nascosto nella carne.

Presto si trova con solo la sua timidezza addosso e un vistoso rosso che le colora le gote dall'imbarazzo, completamente nuda davanti a lui e soltanto quegli occhi intensi che le accarezzano la pelle; adesso su di lei, ardenti vagano dal basso verso l'alto: pigri sulle gambe, le cosce morbide, la nudità liscia, la pancia soffice, il seno abbondante, i capezzoli gonfi e turgidi, il visino tenero con due occhioni verdi lucidi ed eccitati. Si morde le labbra e si avvicina al bordo della vasca, dove Damen la sta aspettando, con gli occhi che non riescono a staccarsi dalla sua figura nuda, così dolce ma erotica, sinuosa, una ragazzina vogliosa. Damen le afferra il braccio in una morsa stretta e la conduce ad entrare in vasca, fino a farla sedere in mezzo alle sue gambe, bagnandole il corpo, con la schiena a contatto con il suo ampio petto imperlato di gocce d'acqua, accarezzandolo con i suoi lunghi capelli color miele. Damen la induce a rilassarsi completamente contro di lui, aderendo così pelle su pelle, caldo a contatto con il freddo, anche se i brividi sul corpo di Syn non sono dovuti all'assenza di calore, ma piuttosto per la massiccia erezione che spinge contro la base della sua schiena. Sospira sommensamente, sentendo il suo caldo respiro sul suo collo delicato, le sposta i capelli di lato e poggia le labbra sulla sua pelle che trema a contatto; è così delicata e sensibile che Damen ha quasi paura di romperla ogni volta che la sfiora, eppure è così ricettiva, eccitata e bagnata per lui che quando si piega al suo piacere la timidezza sembra sparire. Le sfiora il collo con le labbra senza mai baciarla, scende fino alla clavicola, alla spalla, al petto, e poi risale, in questa docile tortura, mentre ormai Syn si è lasciata andare al suo tocco, alle sue provocazioni, abbandonandosi al suo petto accogliente, chiudendo gli occhi e lasciando schiuse le labbra. Le accarezza le cosce dischiuse con le grandi mani, avanti e indietro, mentre passa la punta della lingua sul suo collo, inebriandosi del suo dolce sapore di zucchero filato, mentre Syn non riesce a trattenere gli ansimi, Damen sale sempre di più sulle sue cosce, fino a raggiungere il suo inguine.

É una dolce tortura quella che arde nel tocco della sua pelle <apri le gambe> le sussurra lascivamente all'orecchio Damen, dopo aver notato che Syn aveva chiuso le gambe e strofinava le cosce tra di loro, per cercare sollievo dal suo tocco così leggero. Le afferra un ginocchio per divaricarle le cosce; la pelle è calda e morbida, liscia sui suoi polpastrelli ruvidi.
Risale fino all'interno coscia, tenendo lì salda una mano, mentre con l'altra si fa spazio nella sua intimità. Accarezza con le dita le grandi labbra, per poi iniziare delicatamente a separarle tra loro per potersi insiguare tra le sue pieghe cedevoli. Ormai Syn si trova liquefatta tra le sue braccia, mentre l'accarezza al centro del suo piacere. Le dita pizzicano il clitoride, lo massaggiano e lo stringono tra le dita, mentre Syn geme e si dimena al suo tocco; preme le dita sulla sua carne, mentre con le labbra scende a baciarle e leccarle il collo, fino ad arrivare ai seni e i capezzoli turgidi; così si dedica ad essi leccandoli, mordendoli fino a far gridare Syn dal piacere e dal dolore, mentre con le dita disegna dei cerchi sul suo clitoride sempre più veloci, creando un vigoroso movimento nell'acqua. La ragazza si dimena tra le sue braccia, che cercano di tenerla ferma, ma il piacere è così intenso che non ci riesce a non muoversi. Così Damen con l'altra mano abbandona la sua coscia e sale fino a stringere la mano sul suo collo, in una presa ferrea ma non troppo stretta, che la faansimare; si avvicina al suo orecchio e le sussurra <devi stare ferma, altrimenti smetterò di fotterti con le mie dita> prima di infilarle un dito dentro, fino in fondo e cominciando a stimolarla dall'interno, sempre più velocemente, aggiungendo un dito, fino a riempirla e bagnarsi completamente dei suoi umori. Syn cerca di ansimare silenziosamente, mentre si regge con le mani sulle sue braccia che si muovono sotto l'acqua, ma è così difficile trattenersi dal gridare per il piacere così intenso. Le sue gambe iniziano a tremare, il respiro si fa sempre più affannoso e stringe le cosce tra di loro incastrando il braccio di Damen in mezzo, mentre la masturba sempre più veloce, affondando i denti sul suo collo, sussurra <vieni per me, fammi sentire quanto ti sto facendo godere>; a queste parole Syn arriva al massimo del piacere, si stringe attorno alle sue dita e grida il suo nome tremando tra le sue braccia, e continua a gemere fin quando il piacere inizia a diminuire, lasciando libero il braccio di Damen che stava ancora tra le sue cosce, mentre egli la svuota dalle sue dita.

Damen le lascia giusto qualche secondo per riprendersi, mentre si porta le dita alla bocca e assapora il suo sapore.
Le accarezza i capelli, dalle punte scure bagnate, raggruppandoli nella sua mano, fino alla cute, la spinge a girarsi con il viso di fronte al suo <girati verso di me> le ordina, e Syn ruota completamente il corpo verso di lui fermandosi in ginocchio; immediatamente il suo sguardo si ferma sulla massiccia erezione che spunta fuori dall'acqua di fronte a lei, che fino a poco fa sentiva spingere contro la sua schiena. Le sue gote arrossiscono appena, mentre i suoi capelli sono ancora stretti nella mano di Damen.
Il suo respiro si intensifica, mentre le spinge la testa in basso, senza dire niente, lei obbedisce all'ordine, si piega in mezzo alle sue gambe inarcando completamente la schiena.
Comincia a leccare la punta lucida, con la punta della lingua, sentendo immediatamente come si stringe la presa nei suoi capelli, facendola gemere a contatto con la vigorosa erezione di Damen; lecca dalla punta fino alla base, sfiorando le labbra con l'acqua, dovendole immergere per poter arrivare fino in fondo, continuando a guardare negli occhi quelli desiderosi del ragazzo, che la guarda dall'alto con espressione sempre più cedevole e occhi leggermente socchiusi. Syn lo prende in bocca, lubrificandolo con la sua saliva e continuando ad accarezzarlo con la lingua; sente la sua durezza avvolta tra le labbra, caldo sulla lingua; spinge la testa per prenderne sempre di più, sfiorando con le labbra la superficie dell'acqua. Sente Damen ansimare e accompagnarla nei movimenti con la mano sui suoi capelli, la spinge sempre più in fondo, creandole un leggero fastidio in gola, dove la sua punta sbatte più volte <voglio riempirti la bocca> esala Damen con un rauco gemito,spingendole la testa in fondo, facendoglielo prendere tutto in bocca, con il naso appena sott'acqua, trattiene il respiro con occhi lucidi e le guance piene della sua durezza, mentre lui gli va incontro spingendosi sempre di più nella sua gola. Non gli manca molto per venire, e lo capisce dai gemiti sempre più frequenti e profondi che abbandonano le sue labbra; le lascia la testa libera dall'acqua, allentando la presa dai suoi capelli per farla respirare, Syn respira accostandosi alla sue cappella gonfia,mentre Damn la spinge per un'ultima volta fino in fondo, al limite del piacere, dà le ultime spinte e riversa il suo sperma nella gola di Syn, che ingoia tutto quanto.

Damen lascia la presa e Syn ritorna con il viso davanti a lui, mettendosi dritta, gli scocca un bacio umido sulle labbra e si alza dalla vasca, uscendo e avvolgendo il corpo in un asciugamani, lasciando Damen ancora ansimante dentro l'acqua.

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