"Dov'è chi?"
"Sai fischiare?" Chiese il liscio, sbuffando e fermandosi, portando lo sguardo fisso su di Harry. Quest'ultimo lo guardò stranito ed annuì "Puoi fischiare, per favore?"
"Non puoi farlo tu?"
"Non so fischiare, fallo tu"
"Ma perché dovrei fischiare?"
"Senti, fallo e basta" Harry sospirò ed annuì, così, fece unire le sue labbra, lasciando un piccolo buco aperto, e soffiò, facendo uscire un piccolo fischio. "Con due dita. Deve essere un fischio forte. Come se stessi chiamando un cavallo, o un animale, o chi so io"
Harry si portò i due indici alla bocca e fischiò, emettendo un fischio questa volta molto più forte di quello precedente.
Aspettarono qualche secondo, e poi "eccola!" Urlò Louis, guardando alla loro destra. Harry seguì lo sguardo dell'altro, e vide un cucciolo di golden correre verso di loro. "Ciao bella!" La cagnolina -Harry aveva capito fosse una lei- saltò addosso a Louis, ma gli passò attraverso, cadendo sul prato. "Lo fai sempre. Ma non impari mai la lezione?"
"Ma cosa-"
"Harry, lei è Neve" spiegò Louis, piegandosi a terra, nel mentre che la cagnolina passasse avanti e indietro attraverso la figura del liscio. "E ancora deve capire che non riuscirà mai a toccarmi e io a toccare lei, perché è stupida" la piccola cagnolina abbaiò, come se avesse capito veramente cosa Louis avesse detto e si sia offesa. "Oh, no che non sei stupida, mi dispiace piccola, non lo dico più"
Il riccio guardò i due stranito, e si inginocchiò anche lui a terra, davanti a Louis e vicino a Neve. "Lei riesce a vederci?" Chiese allungando la mano verso la cucciola per poterla accarezzare, ma la pano le passò attraverso.
Giusto, non potevano toccare i viventi. Perché continuava a scordarselo?"
Louis rise al gesto, ed annuì "a quanto pare gli animali riescono a vederci" rispose, guardando Neve sorridendo. "L'ha presa mia sorella qualche mese fa. Lei e le mie altre sorelle vivono a casa mia da quando sono andato in coma. Solo Carlotte non vive qui, ma quello è perché ha una famiglia sua e un marito. Vive con lui a casa loro" continuò "ho scoperto che Neve riusciva a vedermi, e ogni giorno vengo a trovarla e mi salta addosso. E, ogni giorno, quando mi salta addosso, cade per terra di faccia, perché non riesce a capire che non riesco a prenderla"
Harry sorrise fievolmente e portò lo sguardo verso Neve. Era veramente un bel cane. "È carina" sostenne, e Louis annuì daccordo con lui "Sai, mi stavo giusto chiedendo se gli animali potessero vederci" Esclamò subito dopo. "Giuro, solo qualche ora fa"
"Anime gemelle" scherzò Louis, alzandosi in piedi. "Neve, prendimi" Urlò poi al cane, iniziando a correre in mezzo al prato.
Neve abbaiò e si mise a rincorrerlo. Harry rimase seduto per terra, sorridendo alla scena assolutamente adorabile che si stava svolgendo di fronte a lui.
Louis continuò a correre, quando inciampò su un ramo rialzato di un albero e cadde a terra. "Merda" imprecò il liscio, ridendo. Neve approfittò della caduta per saltargli sopra, ed iniziare a morderlo -alla fine, non lo mordeva. Mordeva l'aria, perché il muso passava attraverso il corpo di Louis, ma era l'intenzione che contava. Il liscio sospirò finto scioccato, mettendosi una mano al petto. "Stai cercando di mordermi?" Esclamò, con aria colpita e drammatica. "Come osi razza di palla di pelo a quattro zampe!" Harry rise, e vide Louis rimettersi in piedi. "Guarda che ti prendo!"
I ruoli adesso erano invertiti, ed era Neve che scappava, e Louis che la rincorreva. La cucciola, per quanto i cani fossero veloci, era comunque solamente una cucciola, quindi non era molto veloce, e quindi Louis, rincorrendola, correva ad una velocità molto inferiore alla sua massima, così che Neve potesse vincere, e questo rendeva la scena ancora più carina agli occhi di Harry.
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Two Ghosts || Larry
FanfictionHarry Styles, 23 anni, cantante di successo. Fa un incidente, andando in coma, ma, quando si sveglia, nota qualcosa di strano. Incontra qualcuno strano. Inizio scrittura: 4/10/2022 Fine scrittura: 9/10/2022