Capitolo I - Driftmark

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Il funerale di Laena Velaryon sarebbe dovuto essere un giorno di pacifico incontro, in cui la casa Targaryen si doveva mostrare unita ai suoi più importanti e antichi alleati, la famiglia Velaryon, ma non andò affatto così.
Seguii ogni mossa di Aemond, sapevo che si sarebbe avviato in un'altra missione suicida a costo di vedere un drago, ma quando ritornò a terra, scivolando via dalla groppa di Vhagar il più grande drago vivente al mondo, che da poco aveva perso la sua padrona, non ero scioccata, ero forse anche meravigliata.
«Vhagar ha un altro cavaliere ora» e questo l'ho potuto vedere, tutti lo abbiamo visto.
Presto tutti perdono la calma e inizia una sorta di rissa
«Smettetela» dico
«Smettetela» urlo di nuovo, nessuno sembra darmi ascolto
«Jace!» niente «Aemond!» non voglio che nessuno si faccia male.
Aemond è chiaramente in minoranza e presto la forza del numero di fa vedere. Mi butto nella mischia cercando di difendere Aemond ma mi guadagno soltanto due pugni e un calcio. Aemond prende per il collo mio fratello Luke e nell'altra mano ha un sasso
«Aemond no!» grido alzandomi da terra alla svelta. Lui mi guarda
«Morirete nelle fiamme come ha fatto vostro padre, bastardi» sputa fuori nostro zio alzando di più la pietra pronto per colpire mio fratello minore
«Ti prego» dico ancora, la sua faccia è rossa, il sangue scorre, la situazione non può che peggiorare.
Tutto succede molto in fretta. La pietra si alza ancora con della polvere, poi un coltello e sangue, tanto sangue.
Corro subito da Aemond che urla di dolore
«Cosa hai fatto Luke?» dico impaurita «Cosa hai fatto?» grido cercando di confortare Aemond, ma vedo solo rosso, la sua mano copre la faccia ed è rossa, troppo rossa per i miei gusti.
Poi finalmente qualcuno prende in mano la situazione, ma sono ancora troppo scossa per fare o dire qualcosa.
Perfino quando arriva mia madre e tutto diventa rumoroso e un caos sto ferma immobile, sento un rivolo di sangue che mi scende dalla tempia ma non oso muovermi e togliere gli occhi da Aemond.
Il suo occhio sinistro è andato, ora ha solo dei punti di sutura lungo la faccia gonfia e priva di sangue.
Nella sala si sta creando della tensione e il caos, si può capire da metri di distanza.
Veniamo chiamati bastardi e bugiardi, ma non mi importa. Aemond ha perso un occhio e gli adulti si focalizzano su questioni superflue piuttosto di sapere se Aemond sta bene.
Tutto scoppia, la Regina attacca mia madre e la ferisce, la sala cade nel silenzio ed è Aemond a parlare
«Non piangere madre. È stato uno scambio equo. Anche se ho perso un occhio, ho ottenuto un drago»

The Song of Love and Death || Aemond Targaryen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora