l'accademia del bene e del male

2

Mi voltai e un ragazzo riccio mi spinse in mezzo alla sala.
M(mattheo): i sempre non sono i benvenuti
Ripeté squadrandomi con un ghigno sul volto.
R: ma tu che cazzo vuoi
M: sai chi sono io?
R: no e non mi interessa
In verità sapevo che era il figlio di Lord Voldemort ma dettagli ormai eravamo in guerra.
M: io ragazzina sono mattheo Riddle, futuro signore oscuro
R: e io Raven, se non ti dispiace stavo parlando con Sophie
M: il bene e il male non devono stare insieme
R: chi ti dice che io sia il bene
M: la tua scuola hahaha
R: magari hanno sbagliato a mettermi
Mattheo si avvicinò al mio viso e i nostri nasi quasi si toccavano.
M: puzzi di sempre
R: grazie
Le due presidi arrivarono obbligandoci a sedere.

I ragazzi della scuola del bene fanno il loro spettacolo. Poi arriva anche tedrus che combatte e vince contro il figlio del ciclope Polifemo.

Arriva il momento del tempo libero. Io andai verso la biblioteca che era in comune con l'altra scuola. Mi sedetti su un divanetto appartato e iniziai a scrivere una storia.

C'era una volta un principe promesso a una bellissima principessa. Il ragazzo si diceva essere il più bello di tutta la contea, con occhi azzurri come il cielo di prima mattina e capelli come raggi di sole. Però per qualche motivo un mese prima del matrimonio il principe dovette assumere una nuova cameriera e con il passare dei giorni il giovane si innamorò perdutamente della ragazza. La cosa pareva quasi irreale agli occhi degli altri servitori dato che la donna non possedeva particolare bellezza a differenza della principessa con cui si sarebbe dovuto sposare. Nonostante ciò il principe restava ore ad ascoltare la cameriera parlare dei suoi sogni con quel luccichio negli occhi tipico dei sognatori. Purtroppo il principe era timido e non osava rivelare i propri sentimenti alla cameriera per paura di essere rifiutato. Quindi sposò la bellissima principessa e visse con lei per tutto il resto della sua vita con il dubbio di quello che sarebbe successo se solo si fosse dichiarato. La cameriera invece morì di vecchia molti anni dopo senza aver mai avuto il coraggio di realizzare i suoi sogni. Quindi entrambi finirono la loro vita rimpiangendo di non aver preso scelte in passato.

Guardai la pagina che ovviamente sporcai con l'inchiostro della penna.
R: cazzo
M: chi si rivede
R: e ma porca puttana un secondo di pace no è? Troppo difficile
M: pensavo che le principesse fossero belle
R: e io che i cattivi fossero intelligenti
M: non osare
R: siamo pari no? Io sono per l'uguaglianza dei sessi tranne che per il test di Cooper che mi va benissimo la differenziazione.