Capitolo 10

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Prima di arrivare ad un pub non molto lontano dal campeggio, ci siamo persi ben due volte.

Jamie mi ripeteva di fidarmi del suo senso dell'orientamento, ma a quanto pare era molto meglio se non mi fidavo.

-Dimmi almeno che sai tornare indietro.
Gli dico quasi pregandolo.

-Fidati di me Tess, torneremo in men che non si dica.

-Bene allora non mi fido... Facciamo l'autostop che è meglio.

-Ma dai non serve, mi ricordo la strada!
-Si e io sono una cantante rock famosissima.

Lui mi guarda male, ma nonostante la sua occhiata non riesce a non essere tenerissimo.

Lui alza la mano per far si che qualcuno si fermi per darci un passaggio, ma niente.

Allora io mi sporgo, lo spingo indietro e alzo il pollice.

Dopo neanche un minuto una macchina si ferma proprio di fronte a noi.

-Vedi, le ragazze domineranno il mondo amico mio.

Lui alza gli occhi al cielo ed entriamo in macchina.

I due vecchietti che ci stanno dando un passaggio sono molto simpatici, stanno battibeccando da quando siamo partiti riguardo a chi deve lavare i piatti la prossima volta.

Sono davvero buffi, e non posso fare a meno di sorridere di fronte a due persone che ancora si amano dopo cinquant'anni nonostante i molteplici problemi che sicuramente hanno attraversato durante il loro matrimonio.

-Ecco qua ragazzi.
Dice la vecchietta alla guida.

-Grazie tante signora, non so come avremmo fatto ad arrivare senza di voi.
Lancio un'occhiata a Jamie che ha capito a cosa alludo.

-Giovanotto tienitela stretta questa bellissima ragazza!
Dice il vecchietto salutandoci.

Noi scendiamo dalla macchina e Jamie trova stranamente interessanti le sue vans, forse imbarazzato dalle parole dell'anziano.

-Senti io devo passare un attimo in tenda a prendere il telefono che ho dimenticato. Ti va di aspettarmi qui?
-Certo-mi dice sorridendo.

E io mi sciolgo...

Mi dirigo verso la tenda che condivido con Simon a grandi falcate, con un sorriso stampato in faccia immaginando ancora la faccia di Jamie che aveva un enorme punto interrogativo in viso perché ci eravamo persi.

Era così buffo!

Apro la cerniera della tenda e...

Trovo Simon che sta facendo sesso con Annabeth, la ragazza con cui prima che me ne andassi stava parlando.

-Simon...
La voce mi esce per miracolo, poco più di un sussurro.

-Tessa vuoi unirti a noi?

Questo ha proprio superato il limite, se prima la voce non usciva ora prevedo una tempesta.

-Se voglio unirmi a voi?! Ma vaffanculo Simon! Pensavo ci tenessi davvero a me e ti trovo qui con questa...questa ragazza!
-Giuro che posso spiegare.

-Ah si?! Puoi spiegare?! Certo come se i vestiti ti si fossero tolti da soli e fossi finito in tenda con lei magicamente!
-Se non ricordo male qui sei tu la puttana e non puoi darmi colpe.

Il tutto si svolge mentre Simon è ancora sopra di lei.
Neanche la decenza di scendere dalla cavallona.

-Vai a farti fottere.
Pensavo che lui fosse diverso, che una volta tanto qualcuno decidesse che sono abbastanza.

A volte capita II Jamie Campbell BowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora