Elena
Sto camminando furtivamente nel corridoio che porta allo studio di mio fratello Aleksey per cercare qualche informazione su dove possa aver rinchiuso l'amica di Amelia.
Per fortuna i miei fratelli non sono in casa, ma purtroppo ci sono le guardie appostate sia fuori la villa che davanti la stanza di Amelia.
Tocco la maniglia e mi accorgo che la porta è chiusa a chiave, la quale non so dove possa essere.
Vado a vedere nella sua stanza.
Provo nei cassetti della scrivania nera, nei comodini anch'essi rigorosamente neri ma nulla.
Ricordo un episodio però.
Flashback pochi anni fa...
Entro nella camera di Aleksey senza bussare.
"Cosa ci fai qui Ele?!" mi urla
"emh.. la cena è pronta" dico a disagio
"Ti ho detto mille volte che devi bussare, vai ora arrivo" dice mettendo una chiave nel cofanetto che gli ha regalato la mamma, cercando di non farsi vedere.
Oggi
Prendo dal cassetto centrale della scrivania il cofanetto, lo apro e cerco in mezzo a tutta questa carta di giornale che c'è all'interno una chiave.
Dopo poco la trovo e rimetto tutto apposto.
Ritorno davanti la porta dello studio e inserisco la chiave nella toppa cercando di non fare rumore.
Appena entro mi metto subito alla ricerca di qualsiasi foglio oppure telefono.
"Cosa ci fai qui?!!" dice una voce e io sobbalzo dallo spavento.
"Emh.. io..." farfuglio in cerca della parole da dire.
"Perché stai rovistando tra le mie cose e come hai fatto ad entrare, perdi più senza il mio permesso?!!" tuona sbattendo un pugno sulla scrivania, dopo essersi avvicinato.
"Ti prego, non arrabbiarti Alek, volevo solo trovare qualcosa per riportare da Amelia la sua amica, in questo momento è ciò che ci vuole, ha bisogno di supporto visto ciò che hai fatto" dico secca e fredda all'ultimo giocando sul suo senso di colpa.
"Potevi chiedermelo" mi dice
"Lo avresti fatto?" dico e lui non risponde
<Visto?"
"Lei ne ha bisogno>" dico cercando di addolcirlo.
"Se l'ami, devi fare questo per lei, sta male" dico ancora.
"Va bene" dice dopo averci pensato su un po'.
"Comunque non la passerai liscia Elena" dice e sospiro.
"Da oggi in poi non uscirai più e non vedrai più Amelia" dice con tono fermo
"Cosa?! Non poi fare questo!! Non sei mio padre!!" gli urlo in faccia.
"Tu fai quello che dico io Elena, non mi importa di ciò che vuoi, mi hai deluso" dice con tono di rimprovero.
"Sei tu che mi hai deluso, Aleksey Andreev"
Esco e mi siedo sul divano in silenzio.
Aleksey
Attraverso il corridoio ed entro nella camera di Amelia.
"Un'uccellino mi ha "detto" che vorresti qui con te la tua amica, vero?" le chiedo
"Fai anche lo spiritoso ora?" dice guardandomi con occhi spenti.
Ignoro la sua domanda.
"Lei sarà qui domani, ma prova a fare un passo falso e sai cosa succede" non dice nulla ma so che sta sorridendo dentro.
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Ciao a tutti!! Spero che vi piaccia questo capitolo e vi ricordo di lasciare una stellina,grazie 😘😘
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Sei mia riccioli d'oro
ChickLit𝒜𝓂𝑒𝓁𝒾𝒶 𝒮𝓉𝒶𝓇𝓀: bella, gentile, sarcastica, aggressiva, dolce, amorevole e coraggiosa. ᗩιꤕӄ⳽ꤕყ ᗩᥒძɾꤕꤕⱱ: freddo, pericoloso, stronzo, egoista, bipolare e possessivo. Se si incontrassero per caso?... se lui la volesse per sé?... se la rapisse...