il nuovo arrivato

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ANNA POV'S ORE 15:00
sono le tre di pomeriggio e sento il cancello aprirsi, vedo lui..la persona più
odiosa di questo mondo..Roberto, il
mio ex ragazzo che fa quando ci siamo
lasciati non smette di seguirmi dappertutto
ed io non so come uscirne. Lui appena
vede fa un sogghigno e fa un sorrisetto
da stronzo che non posso sopportare, vedo fortunatamente Lino portarlo via e spero che lo tenga più lontano da me, Roberto può fare di tutto ed io ho davvero paura di quello che possa succede qui dentro, si ho molte persone al mio fianco come Edoardo Naditza Silvia Antonia e Greta, loro sono davvero persone fondamentali nella mia vita senza di loro non saprei come fare.

ORE 17:30
siamo tutti insieme ai campetti per prendere un po' d'aria e di Edoardo non c'è traccia da ormai ieri sera..mi sto inziando a preoccupare..ad interrompere i miei pensieri è Nad
<we amo ti vedo pensierosa, è
tutto ok?> io non sapevo che risponderle,
da un lato volevo dirle la verità dall'altro non volevo parlare con nessuno se non con Edoardo <sisi amo tranquilla, ho un po'
di mal di testa, niente di che> si vedeva che mentivo, ho da sempre avuto un difetto quello di non saper mentire <amo si sicur? mi puoi dire tutto a me> <tranquilla Nad sto bene> fece la faccia rassegnata e andò a giocare nel campo con le ragazze, come volevasi dimostrare mi si avvicina quella testa di cazzo di Roberto <guarda chi si vede, la micetta> quanto odio questo nome

mi chiama da sempre così anche se io gli abbia detto più volte di non chiamarmi così lui puntualmente lo rifà sempre <Roberto lasciami in pace> distorsi lo sguardo da lui, mi faceva schifo solo

a guardarlo <che c'è? non ti piace questo nome? beh mi dispiace te lo farai piacere micetta> non riuscii a trattenermi che gli tirai uno schiaffo, lui mi guardò con occhi di fuoco come se mi volesse uccidere, ma arrivó Liz <ragazzi calmi, Anna vieni con me in cella immediatamente> <eh si mo veng>

quanto odio questa guardia, quando è lei nei paraggi non si può mia fare un cazzo.

<mo stai per qualche giorno qua, così almeno pensi a quello che hai fatto> che noia, dovevo stare in queste quattro mura per qualche giorno che sicuramente si trasformerà in una settimana.

ORE 21:00
sono passate solo poche ore è già non ce la faccio più qui dentro, per rilassarmi decido di farmi una doccia calda, di Edoardo non ho notizie..non lo vedo da ieri e ho paura che gli sia potuto succedere qualcosa di brutto, cerco di scacciare i mei pensieri pensando ad altro, ma fallisco miseramente.

dopo aver finito la doccia esco e indossi questi vestito semplici visto che nessuno mi vedrà e non potrò stare con nessuno

dopo aver finito la doccia esco e indossi questi vestito semplici visto che nessuno mi vedrà e non potrò stare con nessuno

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dopo una mezz'oretta arriva la cena <nennè ecco la cena> <Liz..hai notizie di Edoardo? Sono un po' preoccupata non lo vedo da ieri> <nennè è in permesso, è andato da suo figlio per vederlo> a quelle parole rabbrividii, non era per suo figlio ma in quella casa c'era anche la sua ex moglie, la cosa che più mi preoccupa è quella donna, <vabbuó nennè mangia dai> prendo il vassoio e provo a mangiare qualcosa, ma appena metto un po' di pasta in bocca, mi salve un senso di nausea e infatti corro subito in bagno, non so cosa mi stia succedendo..è da un paio di settimane che mangio e vomito in continuazione, sento la cella aprirsi e vedo il comandate venirmi in. soccorso, sono seduta a terra, non c'è la faccio nenache ad alzarmi, non ho le forze per farlo.

<piccrè, oh che è succies> non riuscivo a muovermi, un senso di nausea mi pervade lo stomaco e mi accascio di nuovo nella tavoletta del water, vomito anche l'anima

dopo aver smesso il comandante mi richiede <oh piccrè tutt appost?> <no comandá, non va nulla per il verso giusto, in queste settimane non smetto di vomitare, non mi piaccio e non accetto il mio corpo> dico singhiozzando e le lacrime affogano le mie parole, riscoppio a piangere in un pianto isterico <piccrè p favor calmt, s'accong tutt cos>

edo dove sei?..

𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎
𝚜𝚌𝚞𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚕𝚊 𝚖𝚒𝚊 𝚊𝚜𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚖𝚊 𝚑𝚘 𝚊𝚟𝚞𝚝𝚘 𝚞𝚗 𝚙𝚘' 𝚍𝚊 𝚏𝚊𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚕𝚊 𝚜𝚌𝚞𝚘𝚕𝚊, 𝚖𝚒 𝚜𝚌𝚞𝚜𝚘 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚒𝚕 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚎̀ 𝚏𝚊𝚝𝚝𝚘 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚘 𝚋𝚎𝚗𝚎 𝚖𝚊 𝚖𝚒 𝚏𝚊𝚛𝚘́ 𝚙𝚎𝚛𝚍𝚘𝚗𝚊𝚛𝚎, 𝚌𝚘𝚜𝚊 𝚗𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊? 𝚅𝚒 𝚜𝚝𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚗𝚍𝚘? 🫶🏻

YOU AND ME. - Edoardo Conte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora