YOU AND ME. - Edoardo Conte

per sempre

"siamo durati per sempre, ma
non tutti sono come il nostro
amore ❤️"

"5 anni dopo"

anna pov's

«bianca vieni a salutare il nonno» chiamo mia figlia, mio padre rispetto a 5 anni fa è molto migliorato, ora sta molto meglio.

so che sono passati anni da quando siamo usciti dall'ipm, con Federica ci sono rimasta molto amica, ha capito i miei sentimenti per Edoardo ed ora ci vediamo e ci sentiamo sempre

con le ragazze sono rimasta molto unita, sopratutto con Nad e Silvia, alla fine ho deciso di perdonare Silvia, eravamo ragazzi e non sapevamo quello che facevamo

siamo tutti a casa mia a festeggiare l'uscita del compagno di mia madre dall'ospedale, con me ci sono anche Greta e Antonia

Greta si è fidanzata con Cardio, sono prossimi alle nozze, ed Antonia ha avuto una bellissima bambina di nome Sofia, eh si lei e Ciro si sono rimessi assieme

le cose sono cambiate davvero tanto, sono felice di aver trovato tante persone che mi vogliano bene

«amo, vai a prendere Bianca che deve mangiare» dico ad Edaordo, lui è innamorato pazzo di sua figlia, è uguale a lui, gli stessi occhi e lo stesso naso

le stanno iniziando a spuntare i primi dentini e questo significa che sta crescendo in fretta, già la vedo da grande, bellissima e solare, uguale a suo padre, non posso ancora crederci di aver avuto una famiglia con lui.

«tu rimani sempre di tuo papà e chi si avvicina a te lo ammazzo» Edaordo è molto geloso di sua figlia, la vuole tutta per se «tra poco il fidanzatino a mamma»

«non se ne parla proprio» dice ridendo dandole un bacio sul nasino, sorrido d'istinto, sono tutta la mia vita

«zia, voglio bianca» vedo venire Sofia verso di me, la sua vocina così sottile e carina mi fa addolcire in un modo assurdo «certo amore di zia vieni» la prendo in braccio in modo da farle vedere bianca mentre mangia la sua pastina

siamo una bellissima famiglia tutta unita, che non vuole staccarsi per nessun motivo al mondo. Ci vogliamo Bene. Tanto.

siamo seduti a tavola, mangiando della buona pasta al sugo, Edaordo ha in braccio sua figlia senza volerla lasciare per nessun motivo «la vuoi dare a me?» gli chiedo «la tengo io tranquilla, tu già fai troppe cose» risi, ora che viviamo assieme non mi fermo neanche un secondo, tra bianca e la casa non so cosa fare prima

«sofia vieni qui a mamma, fai mangiare la zia» dice Antonia «lasciala stare lei è l'amore mio» le do un bacetto sulla sua piccola fronte, a quel tocco lei sorride, Sofia è una bambina dolce uguale a bianca, vanno molto d'accordo, giocano sempre insieme ed io sono felice del loro rapporto

                            ***

sto cambiando Bianca visto che tra poco dobbiamo uscire per andare a fare una passeggiata, è estate e a casa ci annoiamo

«quindi coen sta la mia polpettina preferita?» dice Greta dandole un bacio
«bene, è una mangiona» dico ridendo

«ti ricordi quando eravamo tutti all'ipm? che ricordo, quasi mi manca»

beh in effetti non era l'unica anche a me mancava molto, sopratutto le guardie, le urla di Liz la mattina che dice di alzarci

mi manca tutto.
Prima avevo paura di entrare lí, ora è come se fosse la mia seconda casa.

«già, anche a me manca un pochino, siamo cresciuti lì dentro»

sorridiamo entrambe, ci siamo supportate li dentro a vicenda

«noi andiamo zia Greta, ci vediamo dopo»
«ciao zia, ti voglio bene» dice bianca

                          ***

siamo sull' lungo mare al tramonto con in braccio bianca, devo dire che siamo una bellissima famiglia

Edaordo mi fa avvicinare a lui e bianca viene in braccio a me

«vi amo» dice sorridendo
«anche noi a te»

mi da un bacio a stampo e subito dopo lo diamo a anche a Bianca sulle sue guance paffutelle

ora siamo noi tre
io, Edaordo e Bianca

per Sempre.