arrivo all'IPM

3.1K 48 1
                                    

sono davanti un cancello enorme appena si apre vedo i ragazzi che giocano a calcio, avevo davanti un signore di mezza età avevo capito che era il comandante. Mi accolse dicendo
M:"piccrè sei la nuova ragazza?"
uA:"si sono io"
M:"vabbuó presentati"
mi iniziai a presentare e vidi un ragazzo
dagli occhi verdi smeraldo che mi squadrava dalla testa ai piedi, era davvero molto bello, di fianco a lui c'era un ragazzo con un taglio al sopracciglio e degli occhi neri come la pece, poi arrivó una signora bionda, era la direttrice che mi disse di andare nel suo ufficio appena arrivai mi inizió a fare delle domande
D:"allora Anna perché sei qui?"
A:"ho spacciato dr0g4, e ucciso una persona a sangue freddo"
D:"va bene allora farai una pena di 2 anni"
A:"vabbuó"
D:"Liz portala via"
mi stavo dirigendo nelle celle ma non erano femminili ma erano quelle maschili
L:"sei nelle celle maschili perché in quelle femminili non c'è posto, sarai in cella con Ciro e Edoardo"
io feci si con la testa
appena entrai vidi il ragazzo dagli occhi verdi smeraldo che mi accolse con un semplice "ciao" invece l'altro ragazzo Ciro mi disse "wewe piccrè comm si bell" io non risposi e mi misi sul letto.
Erano quasi le 8 di sera e stavamo andando in mensa c'era della pasta al pomodoro con dell'insalata e dei pomodori, appena finito di cenare andammo nella sala comune per prendere un po' d'aria e vidi Edoardo guardami, io ricambiai il suo sguardo e mi sorrise, era carino e aveva due bellissimi occhi, nuoterei in quel verde,
all'improvviso Edoardo mi venne vicino e disse
E:"scus sj primm so stat fridd, non sono una persona che si apre facilmente"
A:"non ti preoccupare" gli sorrisi
erano le 11 e una guardia di nome Lino ci venne a chiamare per tornare nelle nostre celle, Edoardo non mi toglieva gli occhi di dosso, dopo aver messo il pigiama mi misi nel mio letto.
Sono le 3 di notte e sento un odore di fumo, era Edoardo che stava fumando una
canna sul davanzale delle finestra guardando il mare, andai vicino a lui e mi disse
E:"piccrè t sj sctat"
A:"eh si ho sentito l'odore della canna, passamene una"
lui non se lo fece ripetere due volte che me la diede e la fumammo insieme, era ormai notte fonda e quindi era ora di dormire di nuovo, ma però Edoardo mi disse
E:"dormiamo insieme?" io all'inizio rimasi un po' perplessa ma poi risposi
A:"va bene"
dopo un po' mi addormentai sul petto di Edoardo mentre mi accarezzava i capelli.
𝗠𝗔𝗥𝗧𝗘𝗗𝗜́ 𝟭 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢
era mattina e mi svegliai con le urla di Liz per il corridoio e disse che c'era una nuova arrivata, dopo colazione andammo in giardino per vedere la nuova ragazza.
Vidi una donna incinta che si avvicinò ad Edoardo e disse
C:"amo come mi sei mancato"
E:"amo anche tu"
C:"hai visto mi sono fatta arrestate per vederti tutti i giorni"
E:"finalmente t vec amo"
C:"ti amo da morire"
E:"anche io amo"
iniziarono a baciarsi con foga, non so perché ma provavo un senso di tristezza e di rabbia allo stesso tempo. Erano le 5 di pomeriggio e vidi Edoardo uscire da uno stanzino con la ragazza di prima, lui aveva la camicia sbottonata e lei il rossetto sbavato si poteva intuire che l'avevano fatto ma a me poco importava.
Dopo un po' venne Edoardo vicino a me e mi disse
"we piccrè come stai?" avrei voluto fare la stronza rispondendo bruscamente ma avrebbe capito che qualcosa mi dava fastidio, e quindi risposi "bene grazie" inizziammo a parlare della nostra infanzia e del nostro passato. Lui all'improvviso inizió ad avvicinarsi pericolosamente a me ed io senza pensarci due volte mi scansai e me ne andai.

𝗦𝗣𝗔𝗭𝗜𝗢 𝗔𝗨𝗧𝗥𝗜𝗖𝗘
𝗰𝗶𝗮𝗼 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗼 𝘃𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 🫶🏻

YOU AND ME. - Edoardo Conte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora