«se mi ami, lasciami andare»

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            "senza di te è una nostalgia,
           perchè sei come casa mia 💜"

anna pov's

davanti a me c'era Edoardo

«cosa vuoi ancora, ti ho detto di lasciarmi in pace una volta per tutte»

continuava a seguirmi dovunque andavo, mi sentivo costantemente gli occhi addosso

«possiamo parlare?»

guardai Antonia, le feci si con la testa e lei capii che l'avrei raggiunta dopo

«allora, cosa vuoi?»

«la prima volta che ti ho vista, sapevo perfettamente che fossimo fatti l'uno per l'altro, mi sono innamorato di te sin dal primo istante che i tuoi occhi hanno incontrato i miei, io non amo Carmela, ti prego, perdonami»

lo guardai, con uno sguardo triste, distrutto, deluso.

mi ricordai tutte le bugie che mi ha raccontato nel corso di questi mesi, ero incredula

«edoá, non posso..»

feci per andarmene ma mi afferró il polso e incroció il suo sguardo col mio, le lacrime minacciavano di uscire

«piccrè t preg»

mi avvicinai al suo corpo, mi alzai sulle punte e sussurrai al suo orecchio questa parole

«se mi ami, lasciami andare»

mi rigiari per guardarlo l'ultima volta, aveva gli occhi lucidi, doveva capire il dolore che provavo da mesi, a causa sua

mi aveva fatta male, ma non riuscivo ad odiarlo, non ci riuscivo.

antonia pov's

sono sui divani aspettando anna, sento una presenza accanto a me e vedo sedersi Carmine vicino a me

«we carmine, come va?» gli chiedo sorridendo

avevo legato molto anche con Carmine, era molto felice, aveva appena scoperto della gravidanza di Nina, la sua ragazza

«benissimo, sarò papà» disse anche lui ancora incredulo, ero felice di vederlo così

«ma nemmeno io ci credo cá, sono davvero felice per te» gli sorrisi e lo abbracciai, questo ragazzo merita il mondo, è davvero gentile, e non capisco perché lo prendano ancora di mira

«anto, so che non è il momento, ma volevo dirti una cosa»

«dimmi»

«so che ti sei lasciata con Ciro, mi dispiace, ma credimi, se si affeziona ti da il cuore, non è come gli altri, gioca a fare il cattivo ma in realtà qui dentro tra tutti noi è il
più fragile, tu si l'unic ca o po'capí, aiutalo»

se ne andò lasciandomi lí, tra i miei pensieri, odiavo ammetterlo ma amavo ancora Ciro e anche tanto, ero orgogliosa dei miei sentimenti ma era la verità

non potevamo essere solo migliori amici, si notava da come ci guardavamo, uno più innamorato dell'altro, non sapevo che fare

«ehi, eccoci» a risvegliarmi dai miei pensieri fu la voce di Anna, ma non era da sola, era con Federica, la sua quasi ragazza, non mi stava molto simpatica non so il perché

«che ti ha detto Edoardo?» le chiesi

«le sue solite prediche le è scuse a cui ormai non crede più neanche lui»

mi dispiaceva per lei, ero felice che avesse trovato qualcuno che la amasse ma sarei dovuta aspettarmelo, poi da uno come lui, il più grande puttaniere di napoli

«mi spiace amo, davvero, figurati poi da lui, te lo saresti dovuta aspettare, va dietro a tutte»

sentii dei passi provenire da dietro di me e poi sentii quella voce

«scusate se mi intrometto, anto puoi venire un'attimo?»

era Ciro.

«arrivo subito, ci vediamo dopo»

le salutai e seguii Ciro che mi portò in una stanza con una finestra che dava a picco sul mare

«cosa volevi dirmi?» gli chiesi confusa

«anto, io non c'è la faccio ad essere solamente un amico per te, provo di più, tu per me sei più di un amica..io ti amo, overament, sei la prima a cui lo dico»

"sei la prima a cui lo dico" quelle parole continuavano a risuonarmi in testa, ero davvero la prima?

«le questo ti ho portata qui-» non lo feci finire di parlare che lo baciai, lo volevo troppo, lo desideravo sin dal primo giorno, era indescrivibile i sentimenti che provavo per questo ragazzo

«ti amo nennè»
«anche io»

lo ribaciai.
Lo amavo.
Sin dal primo giorno in cui lo vidi.

anna pov's

«sono sicura che se ne sarà pentito» Federica cerca di consolarmi, am non ci riesce, nessuno può riuscirci

«non mi merita, però non riesco ad odiarlo, non riesco» il mio volto fece spazio alle lacrime, non piangevo per nessuno, solo per quelle persone che reputavo speciali.

ed Edoardo era una di quelle.

«per favore non piangere, non riesco a vederti così» mi disse accarezzandomi il viso, l'unica in questo periodo che mi stava aiutando era lei, dopo Antonia.

la guardai, non so cosa mi sia preso ma la baciai, avevo bisogno di lei, solo di lei.

ci staccammo dopo un paio di minuti e dietro di me c'era Edoardo, lo guardia ma non feci nulla, aveva i pugni serrati è il viso rosso, mi rigurai guardando Federica, e mi abbracció, non so come farei senza lei

Edoardo pov's

da quando c'è lei non è più con me,

ma un'idea mi venne in mente

potrei far fuori Federica..

SPAZIO AUTRICE
ehi come state? Spero bene, scusate per questo capitolo un po' brutto ma nel prossimino succederà l'impossibile, vi voglio bene, grazie delle letture e dei voti

un bacio, ~Evie ❤️

YOU AND ME. - Edoardo Conte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora