YOU AND ME. - Edoardo Conte

non è possibile

anna pov's

<quindi?..che ne dici> chiedo ad Edoardo, lo vedo titubante, ma cercherò di convincerlo

<amo..sei sicura? se lo vengono a sapere, o saj ca simm muort?> afferma preoccupato puntando gli occhi sul pavimento

effettivamente potremmo finire per davvero nei guai, ma io non riesco più a star qui dentro, ormai sono qui da un anno

<facciamo così..vediamo cosa possiamo fare, in qualche modo c'è ne usciamo te lo giuro> mi dice mentre viene ad abbracciarmi ed io gli lascio un dolce bacio sulle labbra, sono felice di poter uscire con lui in qualche modo

mi sto dirigendo verso la cella di Nad per raccontarle cosa è appena successo ma appena varco la soglia vedo la cella vuota,che strano,Nad a quest'ora del pomeriggio è sempre in cella

<Liz,sai dove sta Nad?> chiamo Liz scacciando un urletto in modo tale da sentirmi

<nennè nun o sacc> mi dice di seguito, decido di scendere giù per controllare se è nelle panchine

<Nad..dove sei?> sentivo solo il vento sventolare i miei lunghi capelli, ma di Nad nessuna traccia

controllo in lungo e in largo ma con scarsi risultati, mi sto iniziando a preoccupare..non vorrei che le fosse successo qualcosa di grave

nel mentre ritorno nella mia cella vedo Federica in corridoio con un'aria abbastanza preoccupata

<oi Fede, tutto apposto? è successo qualcosa?> <nono nulla di grave tranquilla> si mordeva le unghie ed è segno che è successo qualcosa ma non vuole dirmelo

<avanti, quando ti mordi le unghie o se in ansia per qualcosa> sospiró in modo affannato, guardandosi più volte intorno

<mi stanno cercando> feci una faccia interrogativa, chi stava cercando Federica? chi poteva mai essere?

<non sto capendo, chi ti sta cercando? Hai fatto qualcosa?> alle mani tremavano in contemporanea con le sue gambe

<so ero in permesso, per fortuna sono arrivata qui in tempo, c'era la banda di mio padre che da quando sono piccola ha cercato di uccidermi..> fece gli occhi lucidi, è una lacrima le rigó il volto

la abbracciai, non riesco a vedere delle persone piangere, sopratutto se hanno bisogno di aiuto oppure sono molto fragili

<ehi, tranquilla ci sono io, ti aiuterò, tranquilla> la tranquillizzo accarezzandole la testa,

<grazie> dice tra i singhiozzi <di nulla, figurati> mi sorride alzandosi dalla mia spalla, quando dopo un po' sentii dei passi venire verso di noi

<nennè ti vuole qualcuno> dice Liz rivolgendosi a me <ci vediamo dopo> saluto Federica con un abbraccio, mi spiace per tutto quello che sta passando, ma la aiuterò in ogni modo

<sai per caso chi è?> <no nennè, non me lo hanno detto> arrivammo dietro ad un muretto al quanto strano

ma da dietro sbucó il mio ex ragazzo, l'unica persona che proprio non volevo vedere oggi, in queste ultime settimane non mi ha data fastidio, ma sapevo che prima o poi sarebbe venuto per parlare

<che cosa vuoi> dico con uno sguardo omicida <voglio parlare> alza un sopracciglio attendendo la mia risposta

<ci siamo già detti tutto in passato,non ho bisogno delle tue "dichiarazioni d'amore" squallide cercando di farmi capire che sei cambiato, quando in verità non è vero, ogni volta che i dicevi questo il giorno dopo era di nuovo la stessa storia,sempre e comunque le mani addosso, io sono stufa>

le lacrime minacciano di uscire, ma no
gliela darò vinta, non gli darò questa soddisfazione

<ma Anna, lasciami spiega-> lo interrompo prima di preferire parola <cosa devi spiegare? cosa? mi hai già detto tutto, basta, va via, non voglio più vederti> dico distogliendo lo sguardo da lui, mi fa talmente schifo che non riesco nemmeno a guardarlo in faccia

<come vuoi..ma goditi questa felicità ancora per poco> ma davvero? mi stava minacciando? ma per favore, delle sue stupide minacce non faccio altro che fregarmene

ma nel mentre andavo via, mi tornó in mente Nad, che ancora non l'avevo vista, decisi di andare da Silvia per vedere se almeno lei sapesse qualcosa

<hey Sil, hai visto per caso Nad?> <ehi, no mi spiace, l'ultima volta che l'ho vista era ieri sera> ma dove cavolo poteva essersi cacciata? Nad non è solita a scomparire così all'improvviso, sicuro sarà successo qualcosa

<Liz portami dalla direttrice> mi guardò stranita come se non stesse capendo <per quale motivo?> <non trovo Nad da nessuna parte..> <beh effettivamente tien ragion piccrè, nemmeno io la vedo da ieri, dai vieni> dife lei facendomi strada verso l'ufficio

<qualcuno le deve parlare> entro accompagnata da Liz <benvenuta Anna, dimmi pure..Liz puoi andare> afferma la direttrice guardandomi <non vedo Nad da ieri, non vorrei che le fosse successo qualcosa, lei l'ha per caso vista?> <beh hai ragione, neanche io la vedo da un po'>

appena sentii quelle parole l'ansia mi pervase, non era possibile, Nad non poteva essere scomparsa

<farò delle ricerche a riguardo tranquilla, puoi andare> andai via con senso di angoscia incredibile, ero molto preoccupata

raggiunsi la cella di mia sorella, è da tanto che non le parlavo e decisi di alleviare l'ansia distraendomi

<oi Anto, come va?> appena entrai la trovai con la testa sul cuscino pensierosa <bene, invece a te come va con Federica?> non stavo capendo, era piuttosto strano quello che stesse dicendo <Federica? in che senso?> <ma seriamente non te ne sei accorta che da quando è entrata non fa altro che morirti dietro? Si vede che le piaci> io piacevo a Federica? <ma non è possibile vedrai che ti sbagli, io la vedo come un'amica>

ero molto perplessa da quello che diceva Antonia, non era possibile, io ero Fidanzata con Edoardo, la persona che amavo di più al mondo

<fidati di me, ti muore dietro> <si ma, io sono fidanzata, non mi piacciono le ragazze> le dissi in modo rilassato <lo so cara sorellina, ma..se te lo verrà a dire prima o poi dovrai trovare un modo su come uscire da questa situazione..io ora vado, ci vediamo> e così se ne andò abbandonandomi nei miei interminabili pensieri che prendevano spazio nella mia testa

federica pov's
ormai è da tre settimane a questa parte che non riesco a togliermi dalla testa Anna..non so cosa mi stia succedendo ma per lei provo qualcosa di più che una semplice amicizia..

<wewe che stai pensando?> mi domanda Silvia facendomi ritornare nella realtà

<a nulla, pensavo a mia madre..> <mh, è ci dovrei credere? guarda che si vede, e anche troppo che vai dietro Anna e se continui così lo scoprirà anche lei> non sapevo effettivamnete cosa rispondere, da un lato volevo parlare di questa situazione a qualcuno e togliermi questo peso interminabile, dall'altro avevo paura, e anche troppa

<guarda che a me puoi dire la verità, non lo dirò a nessuno> <va bene..si mi piacciono le ragazze, sei la prima a cui lo dico..e me ne vergogno molto> abbadai la testa, ero molto insicura di me stessa <non devi vergognarti..è assolutamente normale innamorarsi di una ragazza come innamorarsi di un ragazzo, tranquilla>

quelle parole mi fecero sorridere, ero felice che qualcuno mi aveva accetta per come ero veramente dopo tanto tempo

SPAZIO AUTRICE
scusate per la mia assenza ma sono stata molto impegnata, secondo voi cosa succederà tra le nostre protagoniste? Lo scoprirete presto <3

un bacio, ~Evie ❤️