Noi? (Bakugou X Reader)

13 - Un quirk antico

T/n pov

Presi un bel respiro profondo e dissi a Saphira di atterrare.

"Dovremmo essere in Germania in questo momento."

"Si."

Scese prima lui e mi porse la mano per aiutarmi a scendere.

Saphira si sdraiò e si mise a dormire (o meglio dire dormiveglia visto che lei non si fida ancora pienamente di Baku hahaha), sapendo che li eravamo al sicuro, e che con lui potevo stare tranquilla.

Mi misi vicino alla sua ala e mi sedetti poggiando la schiena verso di lei.

Baku non sapendo come comportarsi fece lo stesso, aspettando che parlassi.

"Ecco... prima di inizare... potresti abbracciarmi come prima?.." chiesi rossa in viso e distogliendo lo sguardo.

Non se lo fece ripetere due volte che sentii due braccia avvolgermi la vita da dietro. Si appoggiò con la schiena verso il drago e io appoggiai la schiena su di lui.

"Sappi che anche se con Saphira, possiamo tornare in pochi secondi, io oggi a scuola non ci voglio andare, quindi dimmelo prima."

"Io rimango qui, non succede nulla se per un giorno saltiamo la scuola no?" Disse abbracciandomi più forte, come per farmi capire che lui fosse li e non se ne sarebbe mai andato. Sorrisi.

"Si infatti." Risi.

I miei occhi tornarono tristi e guardai in basso cercando il coraggio per parlare.

Inspira e se dopo che gli racconto tutto se ne va??

Espira e se mi manderebbe a fanculo e mi ignorerebbe per tutta la vita??

Inspira e se non vorrà più vedermi??

Espira e se dopo che gli ho raccontanto tutto si stancherebbe di me subito dopo??

Stavo andando in iperventilazione, cosa che il biondò notò subito. Mi strinse forte a sè e mi diede un bacio sulla guancia.

"Shh, sta calma, puoi stare tranquilla, io non sono una persona cattiva." Disse accarezzandomi i capelli e accarezzandomi la schiena, senza mai lasciarmi andare dal suo abbraccio.

Io a quel punto iniziai a calmarmi e inspirai e espirai un paio di volte, e iniziai essendomi calmata.

"Sai, io dai miei genitori ho ereditato solo il mio secondo quirk il teletrasporto."

Guardai in cielo e continuai "L'altro invece è diverso. E' un quirk molto antico ecco."

"Antico?"

"Si." Sbuffai. "Prima di raccontarti tutto prima ti devo raccontare da dove proviene il mio quirk." Dissi ridendo e guardandolo.

Lui annui e io tornai a guardare il cielo.

"Nessuno degli altri miei parenti ha mai avuto questo quirk. Ma poi mia nonna, prima di morire me lo raccontò il perchè.

Nel medioevo, tipo 50 anni prima della scoperta dell'America credo, i quirk non esistevano, ma a quel tempo esistevano i draghi si, c'erano cavaglieri che li cavalcavano e combattevano insieme a loro.

I cavaglieri potevano sentire i pensieri dei propri draghi e viceversa proprio come me. Il resto dei poteri che ho io non gli avevano. Cioè più o meno ehehe." Dissi grattandomi la nuca.

Lui ovviamente fece una faccia confusa io risi e gli dissi:

"Usavano la magia."

"Quindi esisteva la magia nel medioevo?"