"Ma non avevi detto che andavamo a casa tua?" Disse Bakugou dopo che entrambi avevate attraversato il portale.
"Infatti. Quella in cui vivo è la casa di Keisuke." Dicesti e poi ti mettesti a fissare con occhi tremolanti una casa davanti a voi.
"Questa è casa mia." Poi ti girasti verso di lui con un sorrisone. "Beh? Che te ne pare?"
"Sembra un pò..."
"Vecchia?" Poi ti voltasti di nuovo verso casa tua e ti avviasti verso le scale con un Bakugou esitante che ti seguiva.
"Lo è. Questa casa ha 50 anni. All'inizio era una casa abbandonata e poi mia nonna con mia mamma di 7 anni l'ha trovata e l'ha rifatta da capo. Pensa che all'inizio era senza il bagno!" Dicesti l'ultima frase ridendo.
"Ah... Non la avevate venduta?"
"Diciamo che è una lunga storia." Dicesti ridendo di nuovo.
Tirasti delle chiavi fuori dalla tasca e apristi la porta rivelando una cucina con tutto di camino. "Fai come fosti a casa tua."
Bakugou entrò, e quello che vide fù pareti e pavimento completamente bianchi a forma quadriangolare, una specie di panchina con sopra un telo giusto per coprirlo, un camino tutto in marmo, un tavolo abbastamza piccolo giusto per 2/3 persone, un'altra specie di panchina come quella di prima ma un pò più lunga, uno scaffale comprato probabilmente dai cinesi di plastica a porte chiudevoli, e ovviamente il piano cottura.
Se si va oltre la cucina si trova un corridoio che collega praticamente tutte le stanze della casa. A destra un bagno veramente piccolo.
Di fronte la cucina la stanza di T/n con un letto matrimoniale, un tavolo rotondo anche questo piccolo, una porta-finestra, una tv, e degli scaffali normali dove ci sono riposti snack e dolci di ogni tipi.
A sinistra della cucina, sempre passando per il corridoio, si ha la vecchia stanza della nonna e della mamma di T/n il quale dormivano insieme. Spesso
T/n dormiva con loro due mettendosi nel buco creato dai due letti singoli delle due che poi univano insieme.E infine una stanza dove una volta era la stanza del nonno di T/n che lei non ha mai conosciuto, e che poi è diventata una stanza dove ci si deposita gli oggetti e dove era posizionato il frigo e il congelatore.
T/n si diresse proprio in questa stanza e si mise a frugare tra vari scatoloni. "Dov'è... Dov'è..."
"Senti visto che siamo tornate a casa, io vado a spaventare un pò di gente e animali. Poi me ne torno a casa dal portale che hai aperto prima. Tanto rimane aperto finchè non gli dici di chiudersi dico bene?"
"Va bene. Ma tu te ne vai sempre quando io e Bakugou siamo soli? Comunque dai la buonanotte a Keisuke da parte mia. ANZI mandalo a fanculo e digli 'Muori, Testa di cazzo. Quando torno io, te, Chifuyu e Emma andiamo a fare shopping, e se dici no avrai un nuovo taglio di capelli domani e ti castro.' e diglielo con una voce demoniaca capito??"
Saphira roteò gli occhi. "Mi chiedo come faccio ancora a sopportarti... Comunque va bene."
E dopo avermi salutata se ne andò attraverso la finestra aperta. "Ci stai mettendo una vita!!" Disse Baku apparendo dal nulla dietro di me.
Mi alzai a mi girai con le mani sui fianchi. "E tua mamma non ti ha insegnato che se parli così a una criminale lei ti castrerà a vita?"
"No credo abbia dimenticato quella parte."
Roteasti gli occhi. "Certo... Oh! Eccola qui!" Dicesti prendendo una scatola dall'altra parte della stanza.
La lanciasti, letteralmente, a Bakugou che lui prese al volo. Anche se gli era quasi caduta. "Forza, provala!" Dicesti con un sorrisone verso di lui.
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Noi? (Bakugou X Reader)
Hayran Kurgu[ My hero academia × Tokyo revengers] ☆SOSPESA☆ Non avete visto Tokyo revengers? Nessun problema! Vi metto le foto dei personaggi alla fine di ogni capitolo. Vi chiederete "Si ma non ci capirò un cazzo" tranquilli le spiegazioni ci sono dentro e du...