Un urlo risuonò all'interno del castello oscuro.
Seraphia era in ginocchio mentre la fata davanti a lei le puntava addosso la sua bacchetta magica da cui usciva una scia di petali di fiori che avvolgeva Seraphia.
X: Seraphia, i tuoi crimini sono imperdonabili, hai portato dolore e distruzione in così tanti regni e hai ucciso una persona innocente per vendetta, da questo momento in poi vivrai come una persona normale, ti sarà tolta la magia che hai rubato dalla Fonte Nera e vivrai per sempre esiliata in questa foresta e in questo castello assieme ai tuoi sgherri, spero che il tuo esilio possa farti pentire delle tue azioni e possa diventare una persona migliore e che il tuo cuore di pietra diventi di nuovo buono
All'improvviso la scia che usciva dalla bacchetta svanì.
Seraphia si sentiva completamente prosciugata.
La fata la guardò un'ultima volta prima di scomparire.
Seraphia: no, non può essere, ho perso i miei poteri!
Seraphia si alzò e si guardò intorno vedendo in un angolo i suoi sgherri, un piccolo esercito di goblin.
Seraphia: che avete da guardare voi?
Goblin 1: state bene padrona?
Seraphia: sì, sto bene.... più o meno! Dov'è il bambino?
I goblin si guardarono mentre uno di loro si guardò attorno schiacciando una pietra sulla parete e aprendo un piccolo varco in cui si trovava un neonato.
Il goblin lo prese e si fece spazio tra gli altri suoi simili avvicinandosi alla donna.
Goblin 2: eccolo padrona
Seraphia: grazie al cielo quella fata ha creduto a quello che le ho detto o me l'avrebbe portato via, e grazie alla magia che gli ho messo prima che quella fata me la togliesse so che mi sarà molto utile in futuro per consumare la mia vendetta, il mio bambino, il mio LouisContinua.....
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Son Of A Witch {Larry Stylinson}
FantasySeraphia era una strega potentissima finché non venne sconfitta da una fata molto potente che le tolse i poteri e la condannò a vivere per sempre nel bosco. Ma Seraphia non era sola. Con sé aveva Louis, suo figlio, ma che a differenza sua, era buono...