« Siete sicure sia questa la strada? »
« Vuoi cucirti quella dannata bocca? Io so sempre dove vado. »
« Giusto, come quella volta in cui ci siamo ritrovate ad un centro di alcolisti anonimi al posto del centro ricreativo per bambini. »
« Hey, in mia difesa dico che il cartello d'entrata era rosa con le farfalle. »
« Si, quelle che ti sto per ficcare in bocca se non fai il navigatore come si deve. » Minacciai Daisy ruotando gli occhi.
Dopo qualche passo la bionda si fermò di colpo.
« Ferme, ci siamo. »
Io ed Anna ci scambiammo uno sguardo d'intesa, e poi ci guardammo in giro.
Era un posto isolato, uno dei quartieri più malfamati di Sidney. Le case erano mezze distrutte, finestre rotte, porte senza...no, nessuna porta. Solo fessure aperte e una puzza di fogna insopportabile.
« Questa ragazza mi fa già paura. Daisy, sei sic..»
« Sono sicurissima, l'indirizzo è questo!»
Ed era vero.
Dopo che una ragazza aveva trovato il mio tweet disperato, mi aveva proposto di raggiungerla a casa sua per vendermi un biglietto che a lei non serviva più.
E più botta di culo non potevo avere.
Ma arrivata a destinazione sembrava che lei non avesse nemmeno idea di cosa significasse spendere soldi, figuriamoci avere la possibilità di comprare un biglietto.
« Daisy, un gatto ti sta mordendo la caviglia. »
Daisy saltò in aria urlando squillante.
« Ragazze, credo che dovremmo andarcene. Questo posto mi mette i brividi. » Piagnucolò Anna.
« I brividi te li faccio venire io ma a calci in culo se non stai zitta. » la rimproverai.
« Troviamo questa ragazza e andiamocene, prima che mi venga un attacco d'ebola. »Cercammo il numero civico e finalmente lo trovammo, anche se di civile non aveva niente.
Bussai 3 volte prima che un uomo alto e robusto (grasso) non venne ad aprirci.
Era quasi pelato e emetteva un odore peggiore degli altri.
« Salve...cercavo Melanie. »
L'omone ci squadrò da testa a piedi e poi chiamò quella che doveva essere sua figlia.
« Entrate. » Si mise una mano nel naso e se ne andò scaccolandosi.
Giusto.
Un pò titubante mi addentrai in quello che doveva essere un appartamento popolare, seguita dalle mie migliori amiche.
« Sai cosa ti dico? Preferisco la puzza di 20 mila ragazze sudate in un concerto che questa. » Disse Daisy.
Feci una smorfia e una ragazza comparve davanti a noi.
« Heilaaa. »
Era più bassa di me, e io ero molto bassa, capelli all'Hermione Grenger nel primo film di Harry Potter, guance paffute, occhialoni della nonna e naso tempestato da lentiggini.
Mortisia.
Ma io non amavo giudicare la gente, quindi cercai di nascondere una smorfia di disgusto per tutta quella situazione.
« Melanie? »
La ragazzina annuì sorridendo notevolmente.
« Sono così fortunata di averti trovato! Quel biglietto sarebbe andato sprecato. » biascicava ad ogni parola.
Annuii riluttante, mentre ci conduceva al salotto.
« Aspettate qui. »
Ci lasciò davanti a due divani in pelle viola, un tavolino con sopra una ciotola di caramelle vecchie e un vaso di fiori... Senza fiori.
I nostri sguardi si incrociarono e ci capimmo all'istante.
Dovevamo andarcene il prima possibile da lì.
Melanie tornò di corsa con una busta ben sigillata e chiusa distrattamente con dello scotch che teneva a malapena.
Le diedi i soldi e feci fatica a non storcere i denti quando la mia mano sfiorò la sua, sudaticcia e appiccicosa.
« Grazie mille, ora andiamo...»
« Ma come, non rimanete per il mio tea party? »
Noi, già pronte ad andare, ci bloccammo guardandola. « Il tuo che? » Chiese Daisy.
Il volto di Anna era ancora paralizzato dalla puzza circostante.
« Il mio tea party! Ci saranno Lukey, Mickey Mouse, Callum e Ash! »
Aggrottai le sopracciglia mentre la sua lingua si incespicava all'apparecchio.
« Umh...Ti ringrazio molto per il biglietto, ma ora dovrei proprio andare. »
Ad un tratto Melanie si fermò. Mi guardò fissa negli occhi e si avvicinò paurosamente a me.
« Io ti conosco. » Non era la prima volta che me lo dicevano e sapevo già come sarebbe finita.
« Tu! Sei tu! OMIODIO, SEI LA RAGAZZA CHE HA BACIATO MICHAEL, OMIODIO! » Iniziò a girare in tondo urlando come una pazza.
I miei occhi si spalancarono e io sbiancai.
Oh cazzo.S/A
Non vedevo l'ora di tornare a scrivere questa FF! Mi piace un sacco inventare nuove idee e mi sta piacendo la piega che sta prendendo, spero anche a voi! Vorrei un vostro parere e so che a volte mi lascio sfuggire qualcosa, ma siate clementi. Ho altre 2827 mila fanfiction in corso (che vi consiglio di leggere) e questa è più un passatempo di merda direi.
STELLINATE E COMMENTATE.Raga, se inizio a fare domande mi rispondete? 🙈
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Walking Disaster || Michael Clifford
Teen FictionCosa succede quando al concerto della tua band preferita, sai che nessun fan dimenticherà facilmente ciò che hai fatto? È quello che succede a Chiara, nella serata in cui finalmente vedrà i 5sos per la prima volta. Ma qualcosa di inaspettato le dic...