📍Barcellona
19/09/2022
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<ciao Pabloo>urlò pedri vedendo il suo amico che ci veniva incontro nel parcheggio del centro commerciale <ei pedri, mademoiselle> disse il calciatore <ciao Gavi> dissi io sorridendo <Pablo> <cosa?> <chiamami Pablo> <ah ok> dissi io iniziando ad avviarmi verso l'ingresso lasciando i ragazzi indietro <che fate? non venite?> gli chiesi vedendo che erano rimasti immobili <si, arriviamo> dissero in coro.
appena entrammo andammo subito ad accompagnare Pablo a fare colazione, essendo che aveva detto che a casa non aveva toccato cibo, così entrammo nel bar e lui ordinò una brioche al pistacchio e un cappuccino, quando arrivarono io dissi una cosa, che forse era meglio non avessi detto <sapete, non ho mai assaggiato una brioche al pistacchio, ho sempre pensato facessero schifo> dopo questa frase i due spagnoli mi guardarono spalancando gli occhi come se avessi appena detto chissà che cosa <TU COSA?> urlò Pablo <ti conosco da non so quanto e mi dici ora che non hai MAI assaggiato una brioche al pistacchio?> continuò pedri <si?> dissi io grattandomi la nuca <allora rimediamo subito> disse di nuovo Pablo avvicinando la brioche alla mia bocca <no grazie> dissi guardandolo <daiii> insistette lui <e va bene ma solo un pezzetto> a questo punto lui sorrise come un bambino, quindi io presi un morso sotto lo sguardo attento di pedri e Pablo che si mordeva il labbro sperando in una risposta positiva <mh, buona> <mh buona? MA TI SEMBRA? è la cosa più buona del mondo e tu dici mh buona?> mi urlò contro pedri <si ma stai calmo.. si è girato tutto il bar> dissi io ridacchiando per la sua faccia rossa pomodoro quando ha notato che tutti si erano girati <io vado a pagare poi andiamo va bene?> disse Pablo e io e pedri ci trovammo ad annuire <guarda quella cameriera come ci prova con lui> dissi io quasi infastidita <uhhh, qualcuno qui è geloso> mi disse pedri <e piantala che non è vero> ribattei io mentre guardavo malissimo quella cameriera <farò finta di crederti> <Pedro González López> <okay ho capito scusa.. ma almeno un pochino ti piace eh?> <okay ora ne ho abbastanza> dissi uscendo dal bar, mentre quella testa bacata era rimasto dentro ad aspettare Pablo.
quando finalmente li vidi uscire misi il telefono in tasca e gli andai incontro <quindi che si fa?> chiesi ai due <tu che vuoi fare?> mi chiese pedri, e così senza dire niente iniziai a 'correre' verso il negozio che amo di più in assoluto ZARA, è il paradiso per me <ricordami perché abbiamo fatto scegliere a lei per favore?> disse pedri non appena si fermarono <perché non avevamo di meglio da fare> rispose Pablo e giuro di aver sentito pedri sbuffare ma me ne fregai ed entrai.
iniziai a prendere alcune cose per poi dirigermi dai camerini così da poterli provare <okay ora io provo la roba poi voi mi dite che ne pensate va bene?> e loro annuirono sedendosi sulle poltroncine lì davanti.
subito uscii con un paio di pantaloni neri a vita bassa larghi, con sopra un top nero a maniche lunghe, poi presi la felpa e me la infilai era blu un po' over size <belli ci stanno> disse pedri <si> disse Pablo con gli occhi fissi sul telefono, cosa aveva da fare in quel momento? forse si era scambiato il numero con la cameriera o magari stava scrivendo con la sua fidanzata.. scacciai questi pensieri ed uscii di nuovo dal camerino, sta volta con un tubino nero <mads sei bellissima> mi disse pedri sorridendomi, quando poi notai che Pablo mi stava guardando gli chiesi <tu che dici? mi sta bene?> <si c'è no.. si nel senso.. ti sta benissimo ecco> disse lui imbarazzato <grazie> risposi io semplicemente, così rientrai nel camerino per cambiarmi e rimettermi su le mie cose ma iniziai ad origliare il discorso tra i due spagnoli <pedri mia mamma chiede se stasera vuoi venire da noi a cena?> <oh sì certo va bene, tanto tua madre mi sta simpatica, forse più di te> rispose pedri prendendo per il culo Pablo <oh ma grazie> allora è per questo che prima non staccava gli occhi dal telefono, ora mi sento più tranquilla <ma sei morta lì dentro?> <no gavi arrivo> <alleluia> disse pedri vedendomi uscire <vado a pagare> dissi io avviandomi verso la cassa, quando pagai poi uscì seguita dai due <ora abbiamo fatto quello che volevo io e ora dobbiamo fare quello che volete voi> <io direi di andare al campo> disse pedri e Pablo concordò <va bene andiamo>.
intanto che andavamo al campo in macchina io decisi di mettere una storia su instagram@mads stories
@pablogavi e @pedri hanno repostato la tua storia
@pablogavi stories
@pedri stories
ho messo mi piace alle loro storie e poi hai spento il telefono guardandoli giocare a calcio come due bambini, perché si, uno eravamo arrivati al campo ormai da una decina di minuti e due amavo vederli così felici, anche se Pablo lo conoscevo da poco.
spazio me
è un poi più lungo del solito e scusate se non ho pubblicato ieri sera alla fine
spero vi piaccia🫶🏼
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mi regalo más bonito||pablo gavi
Randomuna semplice ragazza che aspira a diventare una ballerina di fama mondiale che incontrerà un ragazzo che gioca nel Barcellona e anche in prima squadra della nazionale spagnola, di cui si innamorerà appena il padre, nonché allenatore bel barça, la pr...