📍Barcellona
21/09/2022
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appena uscii la vidi seduta sul marciapiede con i gomiti appoggiati alle ginocchia e con la testa china così decisi di avvicinarmi a lei, ma quando lo feci <va via, tu sei l'ultima persona con cui voglio parlare al momento> disse lei <sei ubriaca, fa freddo e dobbiamo tornare a casa, quindi ti prego vieni con me, se non vuoi parlare ora parleremo domani o dopodomani o dopodomani ancora però ti prego, ora fatti accompagnare a casa> le risposi, lei cercò di alzarsi ma mi cadde letteralmente addosso essendo che era ubriaca fradicia, quindi la presi in braccio e la porti nella mia macchina, salendo poi anche io e portandola a casa, appena arrivammo davanti a casa sua scesi e la presi in braccio e la portai in camera sua la stesi sul letto, me ne stavo per andare quando <Pablo, resta>mi disse lei sistemandosi sotto le coperte <ma hai detto che non mi volevi più parlare> risposi io ridendo <ho cambiato idea> disse lamentandosi <va bene, va bene> dissi e mi stesi affianco a lei abbraciandola da dietro, e poi ci addormentammo.mads pov's
quando mi svegliai avevo un mal di testa enorme, mi girai e vidi Pablo abbracciato a me
cosa diavolo era successo la sera prima?
stupida sei tornata a casa ubriaca e hai litigato con tutti quelli che c'erano in discoteca
ma che cazz-?
che vuoi è vero
okay, io torno a dormire
ma appena lo pensai <buongiorno mads> disse il ragazzo steso accanto a me <tu che ci fai qui?> gli chiesi <ieri sera ti ho riportata a casa perché eri ubriaca marcia e poi mi hai chiesto di restare e io ho accettato> disse con un sorriso con gli occhi ancora chiusi <alzati che ho fame> dissi saltando giù dal letto ma mi ci risedetti subito essendo che mi pulsava la testa <dai vieni ti porto giù io> disse prendendomi in braccio <PABLOOO METTIMI GIÙ SUBITO> gli urlai contro ma quando finì di dirlo mi ritrovai seduta sul bancone con Pablo che frugava tra i cassetti per trovare qualcosa da mangiare <terzo cassetto sotto il forno> gli dissi, lui lo aprì e trovò quello che gli serviva, per poi venire tra le mie gambe e abbracciarmi, io non potei non ricambiare e gli diedi pure un bacio in testa.
finita la colazione Pablo sarebbe dovuto andare ad allenamento quindi decisi di accompagnarlo <bello io vado a cambiarmi poi andiamo> dissi mentre lui giocava alla play <ti aspetto qui> mi rispose lui, quindi io salii in camera e mi cambiai mettendomi una tuta della nike blu con un paio di new balance del medesimo colore per poi prendere le cuffie e metterle al collo e scendere per chiamare Pablo <oh, vamos?> gli chiesi <ya voy> mi rispose prendendo il borsone e andando verso la porta.
appena arrivammo al campo io scesi e aspettai che scese anche lui, quando lo fece entrammo nella struttura e lui si avvicinò legando un braccio attorno al mio fianco e io feci lo stesso, essendo che era più alto e al suo collo non arrivavo <ei nanerottola> sentii chiamarmi così mi girai e vidi pedri e mi ci avvicinai <ORA TU MI SPIEGHI PERCHÉ CAZZO FAI COSÌ> <mads stai calma, e poi così come?>
così come? ma siamo seri?
<lascia stare> <dopo ne riparliamo> mi informò luispazio me
è più corto degli altri, però ormai non ho più ideel'outfit è questo
spero vi piaccia🫶🏼
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mi regalo más bonito||pablo gavi
Randomuna semplice ragazza che aspira a diventare una ballerina di fama mondiale che incontrerà un ragazzo che gioca nel Barcellona e anche in prima squadra della nazionale spagnola, di cui si innamorerà appena il padre, nonché allenatore bel barça, la pr...